Anche la sicurezza sul lavoro fa…la differenza
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Promuovere la salute e la sicurezza sul lavoro tenendo conto delle differenze tra uomini e donne, combattendo nel contempo ogni discriminazione nei luoghi di lavoro.
Con questo obiettivo è stato siglato nei giorni scorsi a Roma un protocollo di intesa tra il Dipartimento per i Diritti e le Pari Opportunità e l'INAIL.
L’iniziativa intende mettere in pratica una serie di azioni, studi e comportamenti che favoriscano la diffusione della cultura delle pari opportunità.
Nella gestione della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro le differenze di genere non sono sempre adeguatamente considerate.
In una relazione sull’argomento, a cura dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, sono state evidenziate alcune differenze dovute al genere nelle condizioni di lavoro che si ripercuotono anche sulla sicurezza e salute sul lavoro. Per esempio si trovano più donne in attività precarie e mal retribuite, il che si ripercuote sulle loro condizioni di lavoro e sui rischi cui sono esposte. Le donne inoltre tendono a conservare più a lungo lo stesso lavoro rispetto agli uomini e quindi subiscono un’esposizione più prolungata ai rischi esistenti.
Il protocollo di intesa Inail-Dipartimento pari opportunità pone l'accento sull'impegno alla promozione di una cultura attenta ai temi della prevenzione di infortuni e malattie professionali e di un reinserimento lavorativo che tengano in giusta considerazione le diversità tra uomini e donne, contribuendo alla realizzazione di studi e statistiche relativi al fenomeno infortunistico letto in una prospettiva di genere.
Allo stesso tempo si propone di combattere ogni forma di discriminazione sul lavoro, con particolare riferimento al genere, ma anche per favorire l'emersione del lavoro sommerso.
Il Dipartimento per i Diritti e le Pari Opportunità, in particolare, si impegna a fornire il proprio sostegno per la diffusione e dei progetti realizzati dall'INAIL, utilizzando anche l'esperienza del progetto Eowyn per elaborare strumenti e metodologie che consentano a istituzioni e imprese di analizzare i propri contesti dal punto di vista delle pari opportunità.
Con il protocollo di intesa l'INAIL metterà a disposizione una banca dati, allo scopo di garantire il monitoraggio degli infortuni e delle malattie professionali delle donne. L'analisi dei dati fornirà indicazioni utili per definire forme di prevenzione più mirate.
Per l'attuazione del protocollo, il monitoraggio e la promozione delle attività previste, sarà costituita una apposita Commissione.
[Sul tema segnaliamo la pubblicazione delle seguenti schede sul numero 856 di PuntoSicuro:
“Problematiche legate al genere nel campo della sicurezza e salute sul lavoro”,
“Inserire le problematiche legate al genere nella valutazione dei rischi”]
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