Segnalazione Aifos alla Commissione europea

La Commissione Europea, Direzione Generale Occupazione, affari sociali e pari opportunità, Salute, sicurezza e igiene sul luogo di lavoro, che ha seguito la denuncia presentata dall’Aifos del 21 dicembre 2005, registrata con il n. 2006/4223, in ordine all’attuazione del Decreto Legislativo n. 195 del 23 giugno 2006 ha scritto all’Aifos (vedi testo della risposta integrale sul www.aifos.it e infondo all’articolo) in quanto l’avvenuta approvazione da parte delle autorità italiane con l’Accordo Stato Regioni del 26 gennaio 2006 ha in effetti fatto venire meno i motivi della nostra denuncia e si propone l’archiviazione della pratica.
        La Commissione ha peraltro invitato l’Aifos a segnalare qualsiasi nuovo elemento, di cui si viene a conoscenza, che possa essere motivo di infrazione alle direttive comunitarie.
        A seguito di tale richiesta l’Aifos ha segnalato che il Coordinamento Tecnico delle Regioni ha redatto una bozza di linee guida di applicazione dell’Accordo che in effetti non sono Linee Guida ma vere e proprie modifiche dell’Accordo stesso in quanto tra proibisce la Formazione a distanza contravvenendo all’Accordo stesso che non ne fa menzione.
        Al momento il seguente documento, redatto in forma di bozza, non è stato approvato da nessun organismo ufficiale e ci auguriamo – dopo le nostre sollecitazioni al rispetto della norma – che venga definitivamente accantonato.
        L’Aifos non mancherà di segnalare alla Direzione Generale della Commissione Europea eventuali nuovi elementi che possano costituire una nuova infrazione alle direttive europee.
        In modo particolare l’abuso di proibire la Formazione a distanza appare un tentativo protezionistico che va contro ogni logica, non solo di mercato ma, soprattutto di sviluppo dell’innovazione tecnologica nel campo della formazione che deve utilizzare tutti gli strumenti al fine di ampliare e sviluppare qualsiasi forma di azione per favorire una sempre maggiore cultura e professionalità di tutti coloro che operano per la sicurezza e la salute sul lavoro.

La segreteria Aifos

Link al documento di risposta della Commissione Europea