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Risarcimento per infortunio mortale
E' stato avviato nei giorni scorsi il processo penale per omicidio colposo a carico dei membri dello staff tecnico responsabile delle operazioni di smontaggio di una gru, durante le quali mori' un operaio.
La vicenda e' accaduta nel 1999 alla Fincantieri di Venezia, quando durante lo smontaggio di una gru alta 300 metri, per consentirne il trasporto, il braccio di una delle 2 gru che stavano compiento l'operazione crollo', uccidendo un operaio.
La perizia tecnica ha appurato che la gru e' collassata per un improvviso sbandamento originato al primo piano da una sollecitazione non prevista: il braccio si era staccato facendo precipitare l'operaio da oltre 40 metri.
Gli avvocati della difesa hanno ora proposto all'avvocato di parte civile un risarcimento. Se le parti dovessero trovare un accordo, nel caso gli indagati fossero ritenuti colpevoli di omicidio colposo, potranno usufruire di sconti di pena.
La vicenda e' accaduta nel 1999 alla Fincantieri di Venezia, quando durante lo smontaggio di una gru alta 300 metri, per consentirne il trasporto, il braccio di una delle 2 gru che stavano compiento l'operazione crollo', uccidendo un operaio.
La perizia tecnica ha appurato che la gru e' collassata per un improvviso sbandamento originato al primo piano da una sollecitazione non prevista: il braccio si era staccato facendo precipitare l'operaio da oltre 40 metri.
Gli avvocati della difesa hanno ora proposto all'avvocato di parte civile un risarcimento. Se le parti dovessero trovare un accordo, nel caso gli indagati fossero ritenuti colpevoli di omicidio colposo, potranno usufruire di sconti di pena.