I giovani medici inglesi rischiano l’insonnia
In Inghilterra l’applicazione della direttiva europea sull’orario di lavoro ai medici tirocinanti (direttiva 93/104/ce e successive modifiche), introdotta dall’agosto 2004, non giova alla salute di medici e…pazienti.
Lo sostengono un gruppo di esperti che, in un articolo pubblicato sulla rivista "British Medical Journal", hanno valutato l’impatto delle nuove disposizioni, che limitano le ore di lavoro dei medici tirocinanti a turni di al massimo 13 ore seguite da un riposo di almeno 11 ore.
L’impostazione del lavoro di questi medici è cambiata completamente, dalla copertura a richiesta al lavoro in turni.
La direttiva punta a ridurre le ore di lavoro per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori, ma l’attuale sistema di turni del NHS (Sistema Sanitario Nazionale) potrebbe invece, sostengono gli esperti, minacciare la salute dei medici e dei loro pazienti.
Una indagine condotta nel dicembre 2004 dal Royal College of Physicians ha rilevato che tre quarti dei senior house office (medici con almeno 2/3 anni di esperienza dopo la laurea) e circa la metà degli assistenti medici nel NHS stava lavorando con turni di sette notti consecutive.
Per alcuni ospedali sono stati introdotti blocchi di 3-5 turni di notte per gli assistenti medici, ma solo l’11% ha combinato gli orari dei turni con una o due notti in serie. Per alcuni medici, quindi si è arrivati, quindi, a lavorare 91 ore alla settimana in turni di notte.
In un ospedale la maggioranza dei medici che aveva svolto sette turni di notte consecutivi manifestava difficoltà a dormire durante il giorno.
I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.