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Cosa ce ne faremo di tutte le misure antiterrorismo dopo il terrorismo?

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Approfondimento

29/08/2005

Si da per scontato che il terrorismo ci sarà sempre o si potrà fare marcia indietro?

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La società sta facendo grandi compromessi cedendo parte della propria libertà in nome della sicurezza.
Ormai stiamo dando per acquisiti controlli di qualsiasi genere: sulle comunicazioni, sugli spostamenti, sul corpo se voliamo, sui nostri consumi e transazioni, sulla nostra immagine quando transitiamo per città o centri commerciali, sui nostri sniffati bagagli. E tutto questo è accettato perchè i famigerati eventi in cui il mondo è stato coinvolto dall'11 settembre 2001 hanno traumatizzato e fatto barcollare l'intera società.

Ma se e quando il terrorismo sarà battuto, se e quando la violenza negli stadi non ci sarà più... qualcuno ha pensato alle modalità di un ritorno alle libertà di prima? O la strada imboccata è a senso unico?
L'auspicio è che si possa fare marcia indietro ma... sarà molto, molto difficile.

Il compromesso è alla base delle scelte dell'uomo libero: un compromesso tra il rischio ritenuto "accettabile" e la vita. Il luogo comune è: ho talmente paura di uscire che me ne sto sempre chiuso in casa. Ma che vita sarebbe? Il compromesso è: considero accettabile il rischio degli incidenti stradali e vado comunque in auto. Considero accettabile il rischio di prendere l'influenza e mando comunque mio figlio all'asilo.

Qual'è il compromesso che la società è disposta ad accettare rispetto alla lotta al terrorismo? Saremmo disposti ad accettare libere perquisizioni da parte delle forze dell'ordine ai posti di blocco? Siamo disposti ad autorizzare le autorità ad intercettare tutte le nostre comunicazioni? Saremmo disposti ad accettare perquisizioni improvvise nelle nostre case?

Questo compromesso va deciso dalla gente, direttamente.

Oltre all'Autority del Garante della Privacy sarebbe necessaria una Autority sulla LIBERTA' a livello europeo che si occupasse di questi temi con sistemi di partecipazione e coinvolgimento della gente (basta con gli antiquati, lenti e costosissimi referendum... oggi esistono sistemi più semplici, rapidi ed economici per ascoltare l'opinione pubblica; negli USA è molto attivo ed efficace MOVEON). La LIBERTA' è molto più facile perderla che conquistarla o ri-conquistarla.

Luigi Matteo Meroni
Direttore di PuntoSicuro


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