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A Bergamo il primato lombardo delle morti per infortunio
E' quella bergamasca la provincia lombarda più colpita dagli infortuni: nei primi sei mesi del 2001 l'incremento rispetto allo scorso anno è stato dell'8.6%.
La maggior parte degli infortuni si è verificata nel settore edile, metallurgico, meccanico e tessile.
Anche sul fronte degli infortuni mortali la situazione è preoccupante: 40 morti dall'inizio dell'anno.
Ed è proprio l'ultimo episodio verificatosi a Dalmine che deve ancora di più far riflettere sulla mancanza di prevenzione: nello scarico di un rimorchio carico di rottami ferrosi all'interno della nota azienda siderurgica è rimasto schiacciato un autotrasportatore autonomo di 22 anni.
Appena abbassata l'ultima sponda del rimorchio, il carico di binari ferroviari ha investito in pieno il giovane.
E' parso chiaro fin da subito che la causa era da individuarsi nel non corretto fissaggio del carico.
Senza poterci addentrare nelle responsabilità riteniamo invece importante rimarcare come sia comunque una buona norma di prudenza accertarsi sempre, prima di compiere una operazione potenzialmente a rischio, che non vi siano elementi di pericolo.
Ad esempio, effettuare un preventivo controllo visivo della stabilità del carico prima di aprire le sponde oppure manovrarle a distanza di sicurezza nel caso il carico fosse oramai in una posizione pericolosa.
La maggior parte degli infortuni si è verificata nel settore edile, metallurgico, meccanico e tessile.
Anche sul fronte degli infortuni mortali la situazione è preoccupante: 40 morti dall'inizio dell'anno.
Ed è proprio l'ultimo episodio verificatosi a Dalmine che deve ancora di più far riflettere sulla mancanza di prevenzione: nello scarico di un rimorchio carico di rottami ferrosi all'interno della nota azienda siderurgica è rimasto schiacciato un autotrasportatore autonomo di 22 anni.
Appena abbassata l'ultima sponda del rimorchio, il carico di binari ferroviari ha investito in pieno il giovane.
E' parso chiaro fin da subito che la causa era da individuarsi nel non corretto fissaggio del carico.
Senza poterci addentrare nelle responsabilità riteniamo invece importante rimarcare come sia comunque una buona norma di prudenza accertarsi sempre, prima di compiere una operazione potenzialmente a rischio, che non vi siano elementi di pericolo.
Ad esempio, effettuare un preventivo controllo visivo della stabilità del carico prima di aprire le sponde oppure manovrarle a distanza di sicurezza nel caso il carico fosse oramai in una posizione pericolosa.
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