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Prove di emergenza
Il Corpo Nazionale Guardiafuochi si mette alla prova. L’organizzazione, della quale abbiamo parlato nel numero 662 di PuntoSicuro, ha svolto nel mese di giugno la prima esercitazione nazionale.
L’esercitazione, denominata EMERPORT 2003, è stata organizzata in collaborazione con la Capitaneria di Porto di Monfalcone (Gorizia).
In quest’occasione è stata anche ufficializzata la creazione dell’Aliquota di pronto intervento del Corpo, che da gennaio 2004 sarà pronta a partire entro 6 ore dall’attivazione e si metterà a disposizione del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Durante l’esercitazione è stata simulata la situazione di emergenza di un incendio a bordo di una nave nel porto di Monfalcone.
Subito si attivava l’Aliquota di Pronto Intervento che prontamente è arrivata sul luogo dell’emergenza, schierando 10 mezzi e 23 uomini.
Un squadra dotata di autoprotettori ad aria compressa entrava a bordo della nave per cercare eventuali dispersi all’interno; mentre a terra 4 squadre intervenivano con manichette, naspi e 3 autopompe.
E’ stato simulato inoltre l’intervento di salvataggio di un uomo gettatosi in mare; è stato posto in salvo da una motovedetta della Capitaneria. Un rimorchiatore ha gettato in mare le panne assorbiolio, nel frattempo sono intervenuti anche gli addetti antincendio della Compagnia Portuale.
All’esercitazione erano presenti i Comandi Regionali del CNG di Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Abruzzo, i Comandi Provinciali del CNG di Firenze e Pescara, e quello Comunale di Chieti.
Inoltre era presente il Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Università degli Studi di Trieste.
L’esercitazione, denominata EMERPORT 2003, è stata organizzata in collaborazione con la Capitaneria di Porto di Monfalcone (Gorizia).
In quest’occasione è stata anche ufficializzata la creazione dell’Aliquota di pronto intervento del Corpo, che da gennaio 2004 sarà pronta a partire entro 6 ore dall’attivazione e si metterà a disposizione del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Durante l’esercitazione è stata simulata la situazione di emergenza di un incendio a bordo di una nave nel porto di Monfalcone.
Subito si attivava l’Aliquota di Pronto Intervento che prontamente è arrivata sul luogo dell’emergenza, schierando 10 mezzi e 23 uomini.
Un squadra dotata di autoprotettori ad aria compressa entrava a bordo della nave per cercare eventuali dispersi all’interno; mentre a terra 4 squadre intervenivano con manichette, naspi e 3 autopompe.
E’ stato simulato inoltre l’intervento di salvataggio di un uomo gettatosi in mare; è stato posto in salvo da una motovedetta della Capitaneria. Un rimorchiatore ha gettato in mare le panne assorbiolio, nel frattempo sono intervenuti anche gli addetti antincendio della Compagnia Portuale.
All’esercitazione erano presenti i Comandi Regionali del CNG di Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Abruzzo, i Comandi Provinciali del CNG di Firenze e Pescara, e quello Comunale di Chieti.
Inoltre era presente il Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Università degli Studi di Trieste.
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