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Energia: uno sguardo al futuro
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Nei prossimi 25 anni la domanda energetica mondiale crescerà del 59%, soprattutto da parte dei mercati emergenti, in primis la Cina. Lo afferma il World Energy Outlook 2004, il rapporto Agenzia Internazionale dell'Energia, presentato nei giorni scorsi a Roma.
Il documento analizza la questione energetica mondiale e, sulla base degli scenari individuati, fa previsioni per il futuro. E’ prospettato ad esempio che la crescita della domanda di energia sarà soddisfatta per l'85% da combustibili fossili, “ con evidente aumento delle emissioni di carbonio; tra i mercati emergenti che rinforzeranno tale domanda, i due terzi saranno rappresentati da India e Cina; l'estrazione del petrolio raggiungerà i 121 barili al giorno e la produzione si concentrerà soprattutto nei paesi OPEC del Medio Oriente, aggravando la dipendenza di quelli importatori.”
Se le attuali politiche dei governi in materia ambientale non dovessero subire significativi cambi di direzione, il rapporto stima che l'utilizzo delle fonti rinnovabili si triplicherà ma si assesterà al 6% della produzione di elettricità.
Il rapporto ha inoltre presentato uno "Scenario Alternativo", ovvero uno studio dell'attuale modello energetico-economico in previsione di un rafforzamento delle politiche ambientali su scala globale.
In tale ipotesi potrebbero verificarsi sia una diminuzione del 10% della domanda complessiva, sia una riduzione del 16% delle emissioni di anidride carbonica.
Molte situazioni possono cambiare, basta volerlo…
Nei prossimi 25 anni la domanda energetica mondiale crescerà del 59%, soprattutto da parte dei mercati emergenti, in primis la Cina. Lo afferma il World Energy Outlook 2004, il rapporto Agenzia Internazionale dell'Energia, presentato nei giorni scorsi a Roma.
Il documento analizza la questione energetica mondiale e, sulla base degli scenari individuati, fa previsioni per il futuro. E’ prospettato ad esempio che la crescita della domanda di energia sarà soddisfatta per l'85% da combustibili fossili, “ con evidente aumento delle emissioni di carbonio; tra i mercati emergenti che rinforzeranno tale domanda, i due terzi saranno rappresentati da India e Cina; l'estrazione del petrolio raggiungerà i 121 barili al giorno e la produzione si concentrerà soprattutto nei paesi OPEC del Medio Oriente, aggravando la dipendenza di quelli importatori.”
Se le attuali politiche dei governi in materia ambientale non dovessero subire significativi cambi di direzione, il rapporto stima che l'utilizzo delle fonti rinnovabili si triplicherà ma si assesterà al 6% della produzione di elettricità.
Il rapporto ha inoltre presentato uno "Scenario Alternativo", ovvero uno studio dell'attuale modello energetico-economico in previsione di un rafforzamento delle politiche ambientali su scala globale.
In tale ipotesi potrebbero verificarsi sia una diminuzione del 10% della domanda complessiva, sia una riduzione del 16% delle emissioni di anidride carbonica.
Molte situazioni possono cambiare, basta volerlo…
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