Linea Guida sull’installazione dei dispositivi di protezione in caso di ribaltamento nei trattori agricoli o forestali
Informazioni tecniche sulle modalità di installazione dei dispositivi di protezione in caso di ribaltamento nei trattori agricoli e forestali sono contenute in una nuova Linea Guida realizzata dal Gruppo di lavoro nazionale dell’Ispesl “Adeguamento dei trattori agricoli o forestali ai requisiti minimi di sicurezza per l’uso delle attrezzature di lavoro previsti al punto 1.3 dell’allegato XV del D.Lgs. 626/94”.
Nel punto 1.3 dell’allegato XV del D.Lgs. 626/94, introdotto dal D.Lgs. 359/1999, viene riconosciuta la necessità di limitare i rischi derivanti dal ribaltamento delle attrezzature di lavoro mobili con lavoratore o lavoratori a bordo mediante l’adozione di particolari misure.
Il Gruppo di lavoro è stato istituito in quanto sono state riscontrate difficoltà nell’adeguamento dei trattori agricoli o forestali a ruote o a cingoli a tali requisiti supplementari di sicurezza.
I punti di criticità sono connessi soprattutto “ai vincoli di natura tecnica, - spiega l’Ispesl - per la presenza sul territorio di un parco macchine estremamente diversificato, e procedurale, relativo soprattutto ai vincoli determinati dal processo di omologazione cui sono stati sottoposti i trattori all’atto della prima immissione sul mercato.”
Il Gruppo di lavoro ha realizzato nel 2005una prima Linea Guida relativamente all’installazione dei sistemi di ritenzione del conducente, mentre nel 2006 è stato perseguito l’obiettivo di individuare delle informazioni tecniche e procedurali necessarie per l’installazione dei dispositivi di protezione in caso di capovolgimento sui trattori a ruote, a carreggiata standard e a carreggiata stretta, e sui trattori cingolati.
Nella Linea Guida pubblicata nei giorni scorsi si specificano i requisiti di sicurezza e di verifica per la costruzione e l’installazione di telai di protezione in caso di ribaltamento nonché dei relativi dispositivi di attacco per trattori agricoli o forestali già immessi sul mercato appartenenti alle seguenti categorie:trattori a ruote a carreggiata stretta, trattori a ruote “standard” e trattori a cingoli.
Allegate alla Linea Guida vi sono specifiche schede tecniche, differenziate in base alla tipologia di trattore e alla classe di massa, dove sono riportate le sezioni e gli spessori dei profilati, il diametro dei bulloni da utilizzare e le dimensioni geometriche che il telaio deve avere per garantire il rispetto del volume di sicurezza o zona libera.
“Le schede - spiega l’ing. Roberto Cianotti, Presidente del Gruppo di Lavoro - sono corredate da informazioni tecniche utili a garantire un robusto ancoraggio del telaio di protezione alla struttura portante del trattore.
Con la presente linea guida si conclude formalmente il complesso percorso, iniziato nel lontano 1981 con la circolare n° 49 del Ministero del Lavoro e delle Previdenza Sociale, mirato a fornire le informazioni tecniche necessarie ad adeguare il parco trattori circolante ai requisiti di sicurezza contro il rischio di ribaltamento.”
La Linea Guida è stata pubblicata sul sito dell’Ispesl (48 file formato .pdf) oppure è scaricabile in un unico file in formato .zip nella Banca Dati di PuntoSicuro.
I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.