
Sistema Pre.Vi.S: monitoraggio, integrazione e macrofattori

Roma, 14 Apr – Come più volte segnalato nei nostri articoli e in linea con gli obiettivi del Piano nazionale della prevenzione (PNP), in materia di perfezionamento dei sistemi di conoscenza dei rischi e dei danni da lavoro sono stati realizzati, in questi anni, vari progetti.
Ad esempio, i progetti sostenuti dal Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ccm) del Ministero della salute e coordinati dalla Sezione sistemi di sorveglianza e gestione integrata del rischio dell’Inail Dimeila, in collaborazione con le Asl di Regioni e Province autonome, “per attivare un monitoraggio dei fattori di rischio attraverso l’attività di vigilanza”.
Le finalità progettuali “erano quelle di estendere la conoscenza sulle criticità presenti negli ambienti di lavoro, valorizzando le informazioni derivanti dalle attività di vigilanza e di indagine dei servizi di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro delle Asl”.
Con questi obiettivi il modello di analisi Pre.Vi.S (Prevenzione, Vigilanza e Soluzioni), “è stato definito a partire da uno studio di fattibilità realizzato nell’ambito di un’Azione centrale Ccm dal titolo Il Sistema Infor.Mo per la sorveglianza dei fattori di rischio infortunistico e per la programmazione degli interventi di prevenzione”.
Successivamente è stata poi effettuata una “specifica sperimentazione dell’applicazione del modello Pre.Vi.S attraverso la rilevazione e l’analisi dei verbali di prescrizione redatti nel biennio 2017 - 2018 dalle unità operative territoriali coinvolte nel progetto Ccm L’approfondimento dei fattori di rischio lavorativi e l’individuazione delle soluzioni per le aziende attraverso le attività di vigilanza e assistenza da parte delle Istituzioni”.
Si ricorda poi che da novembre 2022 è stata avviata un’azione centrale Ccm, in cui un obiettivo specifico prevede “un’evoluzione del sistema Pre.Vi.S, anche in relazione a quanto disposto dalla legge 17 dicembre 2021 n. 215 che, oltre alla modifica strutturale delle competenze in materia di vigilanza sull’applicazione delle norme per la salute e sicurezza sul lavoro, ha richiesto agli organi di vigilanza di alimentare una sezione del Sistema informativo nazionale per la prevenzione (SINP) dedicata alle sanzioni erogate durante la vigilanza”.
A ricordare, in questi termini, e approfondire tali progetti è un contributo/paragrafo – dal titolo “Aspetti metodologici e strumenti per la rete di monitoraggio” e a cura di V. Meloni, G. Piga, A. Di Pietro – presente nel “ Report Pre.Vi.S 2014 – 2020. L’attività di vigilanza per il monitoraggio dei fattori di rischio e l’assistenza alle imprese” prodotto dal Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale dell’Inail.
Nel presentare il contributo ci soffermiamo sui seguenti argomenti:
- Il modello Pre.Vi.S e l’integrazione con il sistema Infor.Mo
- Il modello Pre.Vi.S, gli aspetti metodologici e il macrofattore
- Il modello Pre.Vi.S, la banca dati e la piattaforma
Il modello Pre.Vi.S e l’integrazione con il sistema Infor.Mo
Il contributo si sofferma su alcuni aspetti metodologici a partire dai modelli e le attività di integrazione:
- modello Pre.Vi.S: si segnala che la fonte dei dati del sistema è “rappresentata dalle informazioni che emergono dai sopralluoghi nei luoghi di lavoro effettuati dagli Ufficiali di polizia giudiziaria (UPG) delle Asl per l’accertamento e il controllo delle condizioni di rischio per la salute e la sicurezza dei lavoratori. L’UPG redige uno specifico verbale di prescrizione in caso di violazioni riscontrate durante l’attività di vigilanza, in cui viene descritto quanto accertato e quanto necessario per il ripristino delle condizioni di sicurezza. Tali informazioni, private dei dati sensibili, alimentano il sistema e sono acquisite mediante un tracciato record definito. Il tracciato contiene variabili che descrivono vari aspetti dell’accertamento effettuato tra cui: motivazione del sopralluogo, il codice Ateco e la dimensione dell’azienda ispezionata (per classi di addetti), il soggetto contravventore e l’articolo violato secondo il d.lgs. 81/2008 e s.m.i., la descrizione di quanto accertato e prescritto durante il sopralluogo”.
- integrazione Infor.Mo–Pre.Vi.S: si indica che nella definizione del modello l’approccio adottato è stato “sviluppato con l’obiettivo di integrare i dati del sistema di sorveglianza degli infortuni mortali e gravi Infor.Mo, che rileva i fattori causali attraverso le indagini di infortunio (analisi post-evento), con il nuovo sistema Pre.Vi.S che monitora le condizioni di non sicurezza evidenziate durante i sopralluoghi negli ambienti di lavoro (analisi pre-evento)”.
Dunque – come ricordato in molti nostri articoli che hanno presentato il modello Pre.Vi.S– attraverso la “valorizzazione del patrimonio informativo derivante dalle attività di indagine e vigilanza dei servizi di prevenzione delle Asl” e l’integrazione tra i sistemi Infor.Mo e Pre.Vi.S, con l’utilizzo di “modelli standardizzati per la raccolta e analisi dei dati”, è possibile “approfondire le conoscenze in merito ai fattori di rischio tecnici, procedurali e organizzativi rilevati nei luoghi di lavoro al fine di supportare le istituzioni e le imprese nell’identificazione e nella programmazione di efficaci interventi di prevenzione per la salute e sicurezza dei lavoratori”.
Il modello Pre.Vi.S, gli aspetti metodologici e il macrofattore
Il documento si sofferma poi sull’attività di classificazione delle variabili del modello Pre.Vi.S e consentono di individuare i fattori di rischio, la famiglia dei pericoli (“ambito a cui è direttamente collegato il fattore di rischio individuato”) e l’intervento prescritto.
Si parla, in particolare, della variabile “macrofattore” che “consente di post classificare gli articoli violati del d.lgs. 81/2008 in termini di categorie di fattori di rischio”.
Questo macrofattore è costituita da un I livello (Ambiente, Attrezzature, Procedure, DPI, Materiali, Fattori gestionali-organizzativi) e, in alcuni casi, “da un II livello che identifica ulteriori specifici fattori di rischio”.
Riprendiamo dal documento una tabella esemplificativa e non completa sulla variabile macrofattore:
Ricordiamo poi che il livello I Fattori gestionali-organizzativi ha come livello II:
- Adempimenti e nomine: “Adempimenti tra i quali notifiche, certificazioni di agibilità e autorizzazioni allo svolgimento di attività e alla costruzione e impiego di ponteggio, nomine e designazioni dei diversi soggetti.
- Comunicazione, consultazione e partecipazione: Riunione periodica, consultazione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, scambio di informazioni tra aziende nei contratti di appalto.
- DVR - PSC – POS: Valutazione dei rischi, progettazione e pianificazione di specifiche attività lavorative, inclusa redazione e messa a disposizione dei relativi documenti (incluse misurazioni e campionamenti).
- Formazione, informazione e addestramento: Processi formativi, informativi e di addestramento, esclusi quelli relativi a primo soccorso ed emergenze e antincendio.
- Manutenzione, pulizia e verifiche periodiche: Pianificazione delle attività di manutenzione e pulizia di attrezzature e ambienti di lavoro; verifiche e controlli su attrezzature e impianti cadenzati dalla norma.
- Primo soccorso e antincendio: Gestione degli interi processi di primo soccorso, antincendio ed emergenze, sia relativamente ad attrezzature che a misure specifiche.
- Sorveglianza sanitaria: Attività in capo al medico competente o al datore relative all’intero processo (es. definizione e rispetto del protocollo sanitario, gestione della relativa documentazione sanitaria, ecc.).
- Vigilanza, verifica e coordinamento: Attività in capo ai diversi soggetti per garantire il rispetto delle disposizioni di sicurezza e delle procedure lavorative. È inclusa anche la verifica idoneità tecnico professionale”.
Il modello Pre.Vi.S, la banca dati e la piattaforma
Si ricorda poi che la banca dati Pre.Vi.S “per i primi sette anni di rilevazione è costituita da 13.257 verbali di prescrizione e 19.562 violazioni rilevate dai Servizi di Prevenzione delle Asl per l’arco temporale 2014 – 2020”.
Inoltre la piattaforma web a supporto dell’archivio - piattaforma Pre.Vi.S - è stata sviluppata per raccogliere, analizzare ed elaborare i verbali di prescrizione trasmessi dalle Asl a Inail Dimeila, privi di dati sensibili.
Si indica poi che la nuova piattaforma “prevede un sistema di profilazione a diversi livelli di accesso, ai quali sono associate operatività specifiche, ed è divisa in varie sezioni”. Nella prima, denominata Panoramica, “sono visualizzati tutti i verbali e le relative violazioni trasmesse all’archivio dalle singole Asl e suddivisi per annualità. Nella seconda e terza sezione sono contenuti i Verbali da analizzare e quelli già analizzati, secondo le tre variabili del modello. L’ultima sezione dedicata alle Tabelle pivot, è un’area della piattaforma che permette l’elaborazione dei dati attraverso tabelle statistiche con frequenze e numeri assoluti utilizzando tutte le variabili disponibili, con la possibilità di poterli anche esportare in locale”.
Si segnala poi che la progettazione della piattaforma “si è basata sulla realizzazione di un sistema centralizzato in cui ogni singola Asl della rete può inserire i propri dati della vigilanza e consultare i dati in archivio resi disponibili dalle altre Asl partecipanti al sistema Pre.Vi.S”.
Rimandiamo, in conclusione, alla lettura integrale del documento Inail e segnaliamo che al seguente link (andando poi su “Previs”) è possibile visualizzare notizie aggiornate sul sistema Pre.Vi.S. con i dati, le linee guida applicative e i report regionali disponibili.
Tiziano Menduto
Scarica il documento da cui è tratto l'articolo:
Inail, “ Report Pre.Vi.S 2014 – 2020. L’attività di vigilanza per il monitoraggio dei fattori di rischio e l’assistenza alle imprese”, a cura di Giuseppe Campo, Diego De Merich, Daniele De Santis, Alessandro Di Pietro, Enrico Lo Scrudato, Brunella Malorgio, Benedetta Martini, Valentina Meloni, Mauro Pellicci e Giusi Piga (Dimeila, Inail), collana Salute e Sicurezza, edizione 2024(formato PDF, 1.69 MB).
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