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Il ruolo del tecnico della prevenzione e i sopralluoghi in azienda

Il ruolo del tecnico della prevenzione e i sopralluoghi in azienda
Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Vigilanza e controllo

03/03/2025

Una tesi di laurea si sofferma sul tecnico della prevenzione con riferimento al ruolo e alle funzioni di prevenzione e di accertamento anche nell’ambito degli infortuni sul lavoro. Focus sui sopralluoghi in azienda.

Brescia, 3 Mar – Nel contesto normativo italiano gli Ufficiali di Polizia Giudiziaria, d’ora in poi UPG, hanno “una rilevanza sociale e legislativa molto importante”. E, come indicato nel D.M. 17 gennaio 1997 n. 58, il tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro, ‘operante nei servizi con compiti ispettivi e di vigilanza è, nei limiti delle proprie attribuzioni, ufficiale di polizia giudiziaria; svolge attività istruttoria, finalizzata al rilascio di autorizzazioni o di nulla osta tecnico sanitari per attività soggette a controllo’.

 

A ricordarlo soffermandosi sul ruolo dei tecnici della prevenzione UPG è una tesi che è stata premiata nell’edizione 2021 del “Premio tesi di laurea nell’ambito della salute e sicurezza sul lavoro e sostenibilità” che organizza la Fondazione AiFOS e che vede anche la partnership del nostro giornale.

 

La tesi, intitolata “Tecnico della prevenzione: ruolo e funzioni di prevenzione e di accertamento nell’ambito degli infortuni sul lavoro, con particolare riferimento agli aspetti di natura penale e processuale penale”, è stata realizzata, nell’anno accademico 2019/2020, da Giulia Galli per il Corso di Laurea in Tecniche della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro (Dipartimento di specialità medico-chirurgiche, scienze radiologiche e sanità pubblica) presso l’Università degli Studi di Brescia.

 

 

Nella breve presentazione della tesi ci soffermiamo sui seguenti argomenti:


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OttoUno - D.Lgs. 81/2008
Formazione e informazione generale dei lavoratori sulla sicurezza e salute sul lavoro

 

Il tecnico della prevenzione UPG: il suo ruolo e l’articolazione della tesi

Nella tesi si indica che nell’ambito della sicurezza e salute sul lavoro, il Tecnico della Prevenzione UPG si occupa di molte cose.

 

Ad esempio della “vigilanza all’interno dei luoghi di lavoro tramite ispezioni”, di “effettuare “indagini per malattie professionali” o “sequestri di tipo probatorio (art. 354 comma 2 C.P.P.) e preventivo (art. 321 C.P.P.)”, “effettuare indagini di infortuni” e “escutere”, raccogliere tramite interrogatori SIT (“sommarie informazioni testimoniali previste dall’art. 351 C.P.P.”).

 

E secondo l’art 55 C.P.P. ‘la Polizia Giudiziaria deve, anche di propria iniziativa, prendere notizia dei reati, impedire che vengano portati a conseguenze ulteriori, ricercarne gli autori, compiere gli atti necessari per assicurare le fonti di prova e raccogliere tutto ciò che può servire per l’applicazione della legge penale’.

 

Inoltre il Tecnico della Prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro svolge “attività istruttoria, finalizzata al rilascio di autorizzazioni o di nulla osta tecnico sanitari per attività soggette a controllo”.

 

Nella presentazione si indica che la tesi è articolata in cinque capitoli.

 

Nel primo capitolo “vi è un’analisi della normativa di riferimento dal Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro al Codice Penale”. Nel secondo capitolo si descrive la figura del Tecnico della Prevenzione e nel terzo capitolo viene analizzata, nello specifico, l’attività ispettiva svolta dal Tecnico. Nel quarto capitolo viene poi descritta la casistica di un infortunio mortale e nel quinto capitolo c’è una descrizione “di tutto ciò che il Tecnico è tenuto a fare dal primo sopralluogo dopo l’infortunio, all’analisi delle responsabilità ed infine le fasi del procedimento penale”.

 

Il tecnico della prevenzione UPG: i sopralluoghi nei luoghi di lavoro

Tra le tante attività svolte dal Tecnico della prevenzione (TdP), raccontate nel terzo capitolo, ci sono i sopralluoghi in azienda.

 

Si segnala che il sopralluogo in azienda fa parte delle attività per la tutela della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro, “da raggiungere attraverso azioni rivolte a promuovere ed aumentare la cultura della sicurezza con interventi di formazione ed informazione, rivolte ad aziende e lavoratori e con le attività di controllo e vigilanza direttamente nei luoghi di lavoro”.

E l’attività di controllo e vigilanza “prevede che vengano effettuati dei sopralluoghi ispettivi al fine di individuare ed accertare la presenza di fattori di rischio per la salute dei lavoratori, di verificare l’adozione di misure cautelative necessarie e verificare l’attuazione di misure di prevenzione e protezione in modo da eliminare o ridurre il rischio di infortuni e malattie professionali”.

Se poi si dovessero evidenziare violazioni alla normativa sulla sicurezza il TdP ha l’obbligo di “sanzionare le violazioni e prescrivere il ripristino delle condizioni di sicurezza”.

 

Si indica che la scelta delle aziende in cui fare il sopralluogo avviene “sulla base del rischio evidenziato con criteri oggettivi e delle direttive regionali che individuano i comparti produttivi a maggior rischio”. Per esempio – continua la tesi – “l’edilizia e l’agricoltura rispecchiano i due settori in cui sono più concentrati gli infortuni gravi e mortali”. E la Regione, ad esempio con riferimento alla Lombardia, “fissa un numero di cantieri e di aziende agricole da ispezionare nel territorio competente di ciascuna ATS”.

 

Il documento riporta alcuni criteri per la selezione dei cantieri e delle aziende per i controlli e ricorda che lo PSAL (Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro), uno dei servizi dei dipartimenti di prevenzione delle aziende sanitarie, “effettua anche interventi di Polizia Giudiziaria a seguito di infortunio sul lavoro con lesioni personali gravi, gravissime o morte e a seguito di malattia professionale con lesioni gravi, gravissime o morte. Questi interventi vengono svolti al fine di accertare se la lesione o la morte siano state causate da violazioni alla normativa sulla sicurezza”.

 

Si segnala che le aziende o i cantieri ispezionati “non possono essere avvertiti per nessun motivo dell’accesso ispettivo”. E se al momento dell’ingresso “il Tecnico della Prevenzione esibisce il tesserino di riconoscimento richiedendo successivamente la presenza del Datore di Lavoro o di un suo delegato, del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione”, tuttavia, “anche in assenza dei soggetti sopra menzionati, l’ispezione procede”.

 

Il TdP a questo punto “illustra lo scopo del sopralluogo. Generalmente l’ispezione prevede una verifica documentale e l’ispezione del luogo di lavoro”.

 

In particolare, L’ispezione vera e propria “prevede l’accesso negli impianti e nei locali di lavoro, seguendo le fasi del processo produttivo; vengono effettuati controlli visivi su attrezzature e macchine, test sul funzionamento dei dispositivi di interblocco delle protezioni, controlli sui DPI e sul loro uso da parte dei lavoratori, rilievi fotografici, verifiche sulla segnaletica di sicurezza e anche sulla salubrità e igienicità degli ambienti di lavoro stessi. In questo frangente possono essere sentiti i lavoratori in relazione a infortuni, malattie professionali o ipotesi di violazione della normativa”.

 

Ricordiamo che la tesi che, quanto riguarda i vari compiti del TdP e il sopralluogo nelle aziende, si sofferma in particolare su:

  • analisi della documentazione richiesta
  • redazione del verbale di sopralluogo
  • analisi del documento di valutazione dei rischi
  • strategie e prevenzione infortuni sul lavoro

 

L’indice della tesi di laurea

Concludiamo  pubblicando l’indice e rimandando alla lettura integrale della tesi “Tecnico della prevenzione: ruolo e funzioni di prevenzione e di accertamento nell’ambito degli infortuni sul lavoro, con particolare riferimento agli aspetti di natura penale e processuale penale” che è scaricabile anche attraverso il portale BTS “ Biblioteca Tesi Sicurezza”, una biblioteca virtuale dedicata a tutte le tesi di laurea in materia di salute e sicurezza sul lavoro e sostenibilità che hanno partecipato al “Premio tesi di laurea” dal 2013 ad oggi. Le tesi di laurea inserite nella Biblioteca sono di libera consultazione e sono accessibili, tramite database, con la semplice creazione di un account gratuito.

 

Introduzione

 

1. Normativa

1.1 Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro – D. Lgs. 81/2008

1.1.2 Gli obblighi del datore di lavoro

1.1.3 Gli obblighi del lavoratore

1.2 Il Codice Penale

 

2. La figura del Tecnico della Prevenzione

 

3. Sopralluogo in azienda 

3.1 Sopralluogo in azienda

3.2 Analisi della documentazione richiesta dal Tecnico della Prevenzione durante il sopralluogo

3.3 Redazione del verbale di sopralluogo (anche in caso di non conformità)

3.4 Analisi del documento di valutazione dei rischi

3.5 Prevenzione infortuni sul lavoro

 

4. Casistica dell’infortunio mortale

4.1 Descrizione della dinamica dell’infortunio

 

5. Le fasi: dall’infortunio alla fine del processo penale

5.1 Sopralluogo immediato dopo l’infortunio

5.2 Le figure responsabili dell’infortunio

5.3 Profili di Responsabilità e articoli del Testo Unico contestati

5.3.1 Profilo 1° Livello

5.3.2 Profilo 2° Livello

5.3.3 Profilo 3° Livello

5.3.4 Profilo 4° Livello

5.4 Le fasi del procedimento penale 

5.4.1 Iscrizione della notizia di reato

5.4.2 Indagini preliminari

5.4.3 Udienza preliminare

5.4.4 Dibattimento

5.4.5 Conclusione dell’iter processuale

5.5 Istituto della testimonianza con particolare riferimento a quella del Tecnico della Prevenzione

 

Conclusioni

 

Bibliografia e sitografia

Ringraziamenti

 

 

 

RTM

 

 

Scarica il documento da cui è tratto l'articolo:

Tecnico della prevenzione: ruolo e funzioni di prevenzione e di accertamento nell’ambito degli infortuni sul lavoro, con particolare riferimento agli aspetti di natura penale e processuale penale”, anno accademico 2019/2020, relazione finale di Giulia Galli per il Corso di Laurea in Tecniche della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro (Dipartimento di specialità medico-chirurgiche, scienze radiologiche e sanità pubblica) - Università degli Studi di Brescia, (formato PDF, 463 kB).

 

 

Il link per accedere alla Biblioteca Tesi Sicurezza.

 


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