E' possibile parlare di furto di un dominio web?

Una nuova sconfitta per Gary Kremer, fondatore del sito sex.com, che da quattro anni ha intrapreso una battaglia legale contro Steven Cohen, attuale ''proprietario'' del sito, per avergli sottratto con la frode l'indirizzo web sex.com.

I fatti risalgono al 1996, quando Steven Cohen inviando una lettera contraffatta alla Network Solution, societa' che registra i domini web, riusci' ad ottenere l'autorizzazione per l'utilizzo dell'indirizzo.
Immediata fu la denuncia di Gary Kremer, che accuso' di furto Steven Cohen e la Network Solution.

Uno primo giudizio aveva affermato che, poiche' un indirizzo internet non e' una proprieta' ma un servizio, non e' possibile parlare di furto.

Rivoltosi ad un tribunale federale, Gary Kremer, ha visto nuovamente deluse le sue speranze. Il giudice, infatti, ha rifiutato la definizione di ''proprieta''' per quanto riguarda i domini; tuttavia ha dato la possibilita' a Kremer di fare ricorso in California contro Cohen per ''concorrenza sleale''.

Nel caso Kremer vincesse questa causa, potrebbe ricevere un'ingente somma come indennizzo per i guadagni mancati, dal momento che il sito in questione guadagna milioni di dollari.
Per ora Kremer ha ottenuto solo che Cohen venisse condannato per la falsificazione del documento inviato alla Network Solution per il trasferimento del dominio sex.com.