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Lo scopo di questo lavoro è quello di descrivere il fenomeno dell' infortunio domestico non mortale in Italia, analizzando aspetti nuovi che possono essere in relazione con l'evento accidentale e valutandone l'evoluzione temporale negli ultimi 10 anni. In questo lavoro, sono presentati i risultati di una ricerca statistico-epidemiologica svolta sui dati provenienti dall'ISTAT nell'ambito dell'Indagine multiscopo "Aspetti della vita quotidiana". Lo studio comprende un'analisi di tipo descrittivo degli infortuni domestici avvenuti nel 2006 nella popolazione ed un approfondimento sulle classi di età maggiormente esposte: i bambini e gli anziani (anno di riferimento 1999). Mediante il confronto tra popolazione infortunata e non infortunata è stato possibile stimare la probabilità di incorrere in un infortunio domestico in presenza di alcune variabili: socio-demografiche, economiche, stili di vita e condizioni di salute. Un'analisi di tipo multivariato e lo studio dell'evoluzione temporale del fenomeno ha permesso di determinare le tipologie di infortunio più frequenti e gli individui maggiormente esposti e misurare l'effetto dell'anno di accadimento, del sesso e della classe di età dell'infortunato sul numero di eventi osservati.
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Il fenomeno degli infortuni domestici
Gli infortuni accidentali che si verificano negli ambienti di vita continuano ad essere un consistente problema di sanità pubblica. Una grossa parte di essi accade all'interno delle mura domestiche, rendendo la sicurezza in casa un aspetto rilevante delle politiche socio-economiche delle amministrazioni pubbliche a livello nazionale.
Lo scopo di questo lavoro è quello di descrivere il fenomeno dell' infortunio domestico non mortale in Italia, analizzando aspetti nuovi che possono essere in relazione con l'evento accidentale e valutandone l'evoluzione temporale negli ultimi 10 anni. In questo lavoro, sono presentati i risultati di una ricerca statistico-epidemiologica svolta sui dati provenienti dall'ISTAT nell'ambito dell'Indagine multiscopo "Aspetti della vita quotidiana". Lo studio comprende un'analisi di tipo descrittivo degli infortuni domestici avvenuti nel 2006 nella popolazione ed un approfondimento sulle classi di età maggiormente esposte: i bambini e gli anziani (anno di riferimento 1999). Mediante il confronto tra popolazione infortunata e non infortunata è stato possibile stimare la probabilità di incorrere in un infortunio domestico in presenza di alcune variabili: socio-demografiche, economiche, stili di vita e condizioni di salute. Un'analisi di tipo multivariato e lo studio dell'evoluzione temporale del fenomeno ha permesso di determinare le tipologie di infortunio più frequenti e gli individui maggiormente esposti e misurare l'effetto dell'anno di accadimento, del sesso e della classe di età dell'infortunato sul numero di eventi osservati.
INAIL - Infortuni domestici: epidemiologia del fenomeno ed approfondimenti sulla popolazione infortunata (formato PDF, 804 kB).
Fonte: Inail.
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