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Furti di identita' tramite…pattumiera

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Sicurezza delle persone

28/11/2006

Distrazione o comportamenti incauti nel gettare i rifiuti possono mettere a rischi la sicurezza del nostro conto corrente e non solo.

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Il pericolo si nasconde nella…spazzatura.
Non stiamo parlano di questioni igieniche, bensì di furti di identità, cioè la sottrazione  di dati personali (es. dati della carta di credito, della carta di identità, codice fiscale, coordinate bancarie, …); informazioni che possono consentire ad un malintenzionato di ottenere un prestito a nostre spese, di fare acquisti a credito o transazioni telefoniche e Internet con le nostre generalità e con il nostro numero di carta di credito.

Un nuovo allarme è stato lanciato da Experian, sulla base dei  risultati di un’indagine svolta in Gran Bretagna su un campione di 4000 vittime di furti di identità.
Le transazioni più colpite dal furto d’identità sono risultate gli acquisti a rate (10.200 Sterline di perdita media per caso) e i prestiti personali (7.019 Sterline di perdita media per caso).
Fra i più esposti al furti di identità ci sono coloro che cambiano abitazione, chi è in affitto, chi risiede nelle grandi città e chi butta senza riguardi documenti personali. Più della metà delle vittime ha un’età compresa tra i 30 e i 50 anni.
“La tecnica più frequente  - affermano gli autori dell’indagine - è l’utilizzo dell’indirizzo precedente delle vittime, al fine di procurarsi elementi anagrafici e/o bancari e di instaurare un’interlocuzione apparentemente credibile.
Crescente è anche la tecnica del reperimento fra i rifiuti di documenti personali, bancari o d’altro tipo (bollette, modelli fiscali, ecc.) da cui estrarre dati anagrafici, numeri di carte di credito, firme e quant’altro consente di “copiare” il profilo della vittima.”

Una rilevazione effettuata in Italia lo scorso anno da Experian , in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Schio (Vicenza), ha dimostrato come anche gli italiani gettino incautamente in pattumiera una gran quantità di documenti - personali, bancari e commerciali - che facilitano il compito ai ladri d’identità.
Nel 43% dei sacchi per la raccolta differenziata della carta sono state trovati documenti riservati e con firme.
Prima di gettare nella spazzatura estratti conto, scontrini di carte di credito o altri documenti è importante renderli “inutilizzabli” dai ladri di identità; la migliore soluzione è  l'utilizzo del distruggi documenti.

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