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Coloranti pericolosi per la salute
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In una recente raccomandazione la Commissione europea ha sollecitato le aziende agroalimentari a prestare maggiore attenzione all’utilizzo dell'olio di palma, della curcuma (la polvere gialla chiamata anche "zafferano delle indie") e dei prodotti a base di “chili” per la possibile contaminazione con il cancerogeno colorante Sudan (vedi PuntoSicuro del 26/10/2004).
Alcuni stati hanno già seguito le indicazioni della Commissione ed inserito questi prodotti nella lista dei prodotti che devono essere obbligatoriamente certificati sull'assenza dei coloranti Sudan (I,II, scarlet e red/Sudan IV) per essere importati nei paesi dell'Unione europea.
Per la messa in pratica di questi controlli, la commissione rimanda al documento “Principali obblighi degli operatori del settore alimentare e dei mangimi” in cui sono riassunti i sette i punti chiave che le industrie e gli operatori del settore devono rispettare scrupolosamente per garantire la sicurezza e la salvaguardia della salute dei consumatori.
Il richiamo nasce dalla recente scoperta del colorante Sudan I in numerosi prodotti alimentari in Gran Bretagna.
In una recente raccomandazione la Commissione europea ha sollecitato le aziende agroalimentari a prestare maggiore attenzione all’utilizzo dell'olio di palma, della curcuma (la polvere gialla chiamata anche "zafferano delle indie") e dei prodotti a base di “chili” per la possibile contaminazione con il cancerogeno colorante Sudan (vedi PuntoSicuro del 26/10/2004).
Alcuni stati hanno già seguito le indicazioni della Commissione ed inserito questi prodotti nella lista dei prodotti che devono essere obbligatoriamente certificati sull'assenza dei coloranti Sudan (I,II, scarlet e red/Sudan IV) per essere importati nei paesi dell'Unione europea.
Per la messa in pratica di questi controlli, la commissione rimanda al documento “Principali obblighi degli operatori del settore alimentare e dei mangimi” in cui sono riassunti i sette i punti chiave che le industrie e gli operatori del settore devono rispettare scrupolosamente per garantire la sicurezza e la salvaguardia della salute dei consumatori.
Il richiamo nasce dalla recente scoperta del colorante Sudan I in numerosi prodotti alimentari in Gran Bretagna.
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