Un passo in avanti nella protezione anticontraffazione dei documenti di identità
L’11 marzo 2024, il ministero dell’interno dell’Islanda ha cominciato a distribuire le nuove carte identità a tutti i cittadini islandesi. È il primo documento al mondo che usa il formato degli smartphone, allineandosi con le nuove specifiche ICAO-International civil aviation organization, per i documenti di viaggio.
Questo documento è valido in tutti paesi della area economica europea e contiene un chip di prossimità, che elimina la necessità di uno specifico passaporto.
Tutte le carte identità, distribuite prima del 1° gennaio 2013, verranno gradualmente sostituite da questo nuovo documento, affatto innovativo.
Vediamo insieme quali sono le novità tecniche presenti.
Il documento può essere osservato con luce convenzionale o con luce ultravioletta. L’illuminazione ultravioletta mette in evidenza la sagoma del paese di emissione. Stesso ragionamento vale anche per il retro del documento, dove un’immagine specifica appare, quando illuminato con luce ultravioletta. Sul documento sono inoltre presenti degli ologrammi, che rifrangono la luce in modo diverso e permettono di vedere varie immagini, che cambiano colore, sia con un aspetto bidimensionale, sia tridimensionale.
Sono inoltre presenti delle immagini generate con raggi laser, composte da linee orizzontali, che sono parallele al lato maggiore del documento. Alcune parti del documento sono stampate con inchiostro a colore variabile; la variazione di colore si rileva, variando l’angolo di osservazione dell’immagine stampata.
I dati presenti sul documento sono recuperabili sia leggendo il chip incorporato, sia leggendo il QR code, presente in basso a destra.
Ancora una volta, nel costante conflitto fra chi produce banconote e documenti e chi cerca di riprodurli abusivamente, è possibile affermare che i produttori di documenti questa volta abbiano compiuto un significativo balzo in avanti, che sarà difficile per i criminali contrastare.
Adalberto Biasiotti
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