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È difficile rimanere allineati con la crescente abilità dei malviventi

È difficile rimanere allineati con la crescente abilità dei malviventi
Adalberto Biasiotti

Autore: Adalberto Biasiotti

Categoria: Security

17/11/2021

Che la corsa tra guardie e ladri sia spesso a vantaggio dei delinquenti è cosa nota. Questo fatto è confermato da una notizia che giunge adesso dall’India e che può certamente interessare anche i nostri responsabili della sicurezza.

Che i malviventi diventino sempre più abili, per cercare di aggirare o superare gli ostacoli che vengono posti alla loro attività malavitosa, è un fatto ormai accertato da decenni.

 

Segnalo ai lettori questa notizia, che giunge dalla polizia indiana, perché offre una conferma di come i responsabili della sicurezza debbano essere sempre allerta, per cercare di contrastare l’attività dei malviventi.

 

Mi riferisco in particolare al fatto che, come anche le nostre cronache quotidiane riportano, spesso coloro che partecipano ad esami di varia natura, soprattutto esami di guida, adottano accorgimenti tecnologici di vario tipo, talvolta anche sofisticati, per consentire all’esaminando di entrare in contatto con un tutore esterno, che può comunicare le risposte esatte a fronte dei vari Quiz del testo scritto di ammissione.

 

Le telecamere nascoste negli occhiali, i dispositivi ricetrasmittenti nascosti all’interno di un turbante, che l’esaminando indossa, affermando che la sua religione, come avviene per i Sikh, gli impone di portare sempre il turbante in testa, e via dicendo, presentano solo alcuni dei trucchi che ormai sono già ben noti agli esaminatori dei vari uffici della motorizzazione, in Italia.


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Giunge dall’India, accompagnata da una significativa fotografia, una nuova tecnica di comunicazione con l’esterno, che rappresenta un vero e proprio salto di qualità tecnologico.

 

L’esaminando indossa un auricolare ricevitore Wi-Fi, di dimensioni talmente piccole, che i medici delle forze dell’ordine hanno incontrato molte difficoltà per estrarlo dall’orecchio, quando l’inganno è stato scoperto.

 

Il ricetrasmettitore Wi-Fi vero e proprio era installato nello spessore della suola di una ciabatta, come mostrato nella fotografia, con tanto di scheda Sim (a sinistra nella foto) per comunicare a distanza con il “tutor “, che si trova all’esterno della sala degli esami. Nella foto anche chiaramente visibile un connettore multipoli (a destra nella foto), grazie al quale era possibile alimentare la batteria interna dell’apparato. Le dimensioni estremamente piccole del complesso radio hanno permesso la installazione nello spessore della ciabatta, rendendo praticamente inutili le accurate perquisizioni, che la polizia indiana è solita effettuare.


 

Tanto dovevo ai controllori italiani di questa categoria di esami, per mantenere sempre desta la loro attenzione!

 

Adalberto Biasiotti





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