Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Logo PuntoSicuro
  • Iscriviti
  • Abbonati ora
  • Accedi
Il quotidiano sulla sicurezza
  • Home
  • Articoli
    • Sicurezza sul lavoro
    • Incendio, emergenza e primo soccorso
    • Security
    • Ambiente
    • Sicurezza
    • Tutti gli articoli
  • Documenti
  • Banca Dati
    • Banca Dati PuntoSicuro
    • Servizio di attestazione
    • Servizio I tuoi preferiti
  • Approfondimenti
    • Normativa sicurezza sul lavoro: D. Lgs. 81/2008
    • Normativa antincendio: D.M. 10 marzo 1998
    • Normativa primo soccorso: D.M. 388/2003
    • Protezione Dati Personali: GDPR 2016/679
    • Normativa Accordi Stato Regioni
    • Normativa Coronavirus
  • FORUM
  • PUBBLICITÀ

Hai dimenticato lo username?

Inserisci l'indirizzo Email associato al tuo account per ricevere il tuo username.

Errore! L'email inserita non è valida
Torna al Login

Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'.

Accetta i cookie


Crea PDF

Imparare dagli errori: gli incidenti nella manutenzione delle pale eoliche

Imparare dagli errori: gli incidenti nella manutenzione delle pale eoliche
Tiziano Menduto

Autore: Tiziano Menduto

Categoria: Rischio cadute e lavori in quota

29/06/2023

Esempi di infortuni correlati alle attività di manutenzione delle pale eoliche. Gli infortuni tratti da Informo e dalla cronaca giornalistica. La caduta dall’alto, la pianificazione e programmazione delle attività di manutenzione e l’utilizzo dei DPI.

Imparare dagli errori: gli incidenti nella manutenzione delle pale eoliche

Esempi di infortuni correlati alle attività di manutenzione delle pale eoliche. Gli infortuni tratti da Informo e dalla cronaca giornalistica. La caduta dall’alto, la pianificazione e programmazione delle attività di manutenzione e l’utilizzo dei DPI.

Brescia, 29 Giu – Di fronte ai problemi connessi al cambiamento climatico e alla ricerca di una reale sostenibilità ambientale ed economica, in questi ultimi anni si è incrementato lo sfruttamento di fonti di energie pulite e rinnovabili, come l’energia eolica.

 

Tuttavia, come ricordato nel documento Inail “ Linee di indirizzo SGSL per l’esercizio dei parchi eolici”, la crescente diffusione dello sfruttamento del vento e il rapido sviluppo delle tecnologie per il miglioramento dell’efficienza e per la riduzione dell’impatto ambientale dei parchi eolici richiedono “una riflessione approfondita sugli aspetti di sicurezza dei lavoratori che operano nel settore”. Ricordando che, generalmente, la presenza dei lavoratori nei parchi eolici avviene in occasione delle attività di manutenzione organizzate sulla base dei controlli e delle segnalazioni di anomalie che arrivano alla centrale di controllo.

 

Per questo motivo ci soffermiamo oggi, con la rubrica “Imparare dagli errori”, su alcuni infortuni tratti o dall’archivio di INFOR.MO., strumento collegato al sistema di sorveglianza degli infortuni mortali e gravi, o, direttamente, dalla cronaca degli infortuni professionali riportata dai media. E ne approfittiamo, in chiusura di articolo, anche per fornire qualche utile strumento di prevenzione tratto, specialmente a livello di pianificazione e programmazione delle attività, dai documenti pubblicati in questi anni sul tema.

 

Questi gli argomenti trattati nell’articolo:

  • Esempi di infortuni professionali per la caduta dalle pale eoliche
  • Parchi eolici: la programmazione della manutenzione e i lavori in quota

Pubblicità
Modello DVR
Modelli di documenti - DVR Parchi eolici opere strutturali
Sicurezza Parchi eolici opere strutturali - Categoria ISTAT: C - Attività manifatturiere

 

Esempi di infortuni professionali per la caduta dalle pale eoliche

Il primo caso, tratto dall’archivio di INFOR.MO., riguarda un’attività connessa ad un palo eolico di 50 metri di altezza.

Secondo le indagini successive all’incidente si presume che il lavoratore “abbia utilizzato in modo irregolare il montacarichi (polipasto-verricello) montato sulla navicella” del palo eolico, “utilizzato per salire e scendere dalla navicella”.

 

Si presume, inoltre, che il lavoratore “abbia utilizzato il verricello per scendere dalla navicella al posto di utilizzare la scala interna della pala eolica e che per motivi non conosciuti sia precipitato da un'altezza di circa mt. 30 decedendo a seguito di fratture multiple. Non venivano utilizzati dpi. Erano assenti opere provvisionali adeguate alla lavorazione”.

 

Questi i fattori causali segnalati nella scheda:

  • “utilizzo del verricello della pala eolica come ascensore invece di utilizzare la scala interna”;
  • “lavori in quota effettuati con scala portatile anzichè opere provvisionali”;
  • “mancanza di DPI”.

 

Due altri casi, connessi a incidenti nelle attività con le pale eoliche, possiamo trarli tra i tanti raccontati in questi anni dai media.

 

Nel 2022 un operaio di 37 anni perde la vita cadendo da una pala eolica in provincia di Foggia. L’uomo, che stava svolgendo lavori di manutenzione, potrebbe anche essere stato colpito da qualcosa che ne ha provocato la caduta.

 

Nel 2013 in Sicilia si registra la morte di un giovane che lavorava alla manutenzione delle pale del parco eolico di Caltabellotta. Anche in questo caso l’infortunio mortale è avvenuto per la caduta dall’alto (da un’altezza di circa 20/30 metri).

 

Parchi eolici: la programmazione della manutenzione e i lavori in quota

Per fornire qualche informazione sulla prevenzione o, comunque, per far conoscere i documenti che ne hanno parlato, possiamo tornare sulle “ Linee di indirizzo SGSL per l’esercizio dei parchi eolici” che si soffermano sulla pianificazione e programmazione delle attività di manutenzione, anche se con riferimento alla presenza di un sistema di gestione.

 

Si indica, in particolare, che l’attività di pianificazione, sempre in relazione al sistema di gestione per l’esercizio dei parchi eolici, “viene effettuata in linea con le politiche aziendali al fine di garantire:

  • l’ottimizzazione degli interventi in manutenzione predittiva e preventiva
  • l’ottimizzazione dei cicli di fermata
  • le azioni conseguenti ai risultati delle attività ispettive e/o dei collaudi
  • la pronta gestione delle anomalie di funzionamento.

 

Sulla base dei risultati dell’attività di pianificazione si provvede poi a “redigere un programma di manutenzione preventiva per tutte le macchine o componenti che dall’analisi di criticità necessitano di questo tipo di manutenzione. Il programma dovrà essere sviluppato in modo da identificare tipologia, frequenza dell’intervento manutentivo e parti di ricambio associate all’intervento”. Devono essere programmate anche le “eventuali necessità di modifiche strutturali (che devono prevedere, ove possibile, un miglioramento dei livelli di SSL), trasformazioni delle funzionalità d’uso ed adeguamenti normativi e di sicurezza”. Vengono poi stabilite “le priorità delle attività tenendo conto delle indicazioni ricevute (se necessario verificandole tenendo conto di aspetti di SSL)”.

 

Si sottolinea che in fase di programmazione “è necessario accertare, ove ne ricorra il caso, l’eventuale criticità degli elementi/ apparecchiature oggetto dell’attività” e “occorre effettuare una valutazione preliminare del rischio dell’ attività di manutenzione prevedendo eventuali misure di riduzione dello stesso”.

E nel caso di situazioni non routinarie o particolarmente pericolose, “è opportuno individuare:

  • procedure operative
  • adeguati dispositivi di protezione collettivi e/o individuali
  • controllo degli accessi
  • permessi di lavoro
  • apprestamenti e procedure di emergenza”. 

 

Comunque ogni attività di manutenzione “deve essere preparata/ organizzata a seguito di una valutazione di rischio dettagliata e dovrà essere sempre seguita da un’attività di coordinamento per l’eliminazione di eventuali rischi dovuti ad interferenze”.

 

Ricordiamo che indicazioni più specifiche sui rischi si possono trovare in un contributo (“ I rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori impegnati nella green economy: gli impianti eolici”) presente nella sessione “Nuovi cicli e rapporti lavorativi, nuove tecnologie, nuovi rischi” del 9° Seminario di aggiornamento dei professionisti Contarp (Consulenza Tecnica Accertamento Rischi e Prevenzione di INAIL) “Reti, sinergie, appropriatezza, innovazione: professioni tecniche verso il futuro della salute e sicurezza sul lavoro”.

 

Tra i rischi affrontati nel contributo (oltre a quelli chimici, meccanici, elettrici, di fulminazione, di incendio e quelli connessi agli “spazi ristretti”) c’è anche il rischio connesso ai lavori in quota.

 

Infatti gli interventi di manutenzione “richiedono accessi alla parte sia interna sia esterna della navicella. La riduzione del rischio di caduta dall’alto può avvenire fornendo l’adeguata formazione ed addestramento all’utilizzo dei DPI di III categoria secondo standard formulati da organismi tecnici internazionali con l’intento di sviluppare una formazione comune e diffondere le migliori prassi tecniche e di sicurezza nelle operazioni di servizio e manutenzione dei generatori eolici”.

        

 

Sito web di INFOR.MO.: nell’articolo abbiamo presentato la scheda numero 4781 (archivio incidenti 2002/2020).

 

 

Scarica le schede da cui è tratto l'articolo:

Imparare dagli errori - Gli incidenti nella manutenzione delle pale eoliche – la scheda di Infor.mo. 4781.

 


Creative Commons License Licenza Creative Commons


I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.

Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'


Pubblica un commento

Rispondi Autore: Riccardo Borghetto immagine like - likes: 0
29/06/2023 (08:28:18)
Se avessimo le telecamere nei luoghi di lavoro, sapremmo come realmente sono andate le cose. Inoltre avremmo potuto intervenire prima dell'evento infausto. Vale di più la privacy o la vita di una persona?

Pubblica un commento

Banca Dati di PuntoSicuro

Banca dati, normativa sulla sicurezza

Altri articoli sullo stesso argomento:

Imparare dagli errori: gli infortuni mortali nel lavoro di magazzinaggio

Punti di carico e scarico per il trasporto di merci con gru e carrelli elevatori

Sicurezza in casa: utilizzare correttamente le scale portatili

La sicurezza con sgabelli e scale portatili: indicazioni sulla scala doppia


Forum di PuntoSicuro Entra

FORUM di PuntoSicuro

Quesiti o discussioni? Proponili nel FORUM!

Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Notizie FLASH

09LUG

Lavoro: no alle impronte digitali per la rilevazione presenze

07LUG

Regione Lombardia firma un protocollo per la salute e la sicurezza

03LUG

Patente a crediti nei cantieri

Consulta gli ultimi documenti della Banca Dati

Banca dati, normativa sulla sicurezza
11/07/2025: MASE – Interpello nr 0177797 del 01.10.2024 - Indicazioni in merito a interpello ex art. 3-septies del D. Lgs 152/2006 in ordine all’applicazione della disciplina REACH ai materiali End of Waste.
11/07/2025: Regione Emilia-Romagna - Ordinanza n. 150 del 30 giugno 2025 - Ordinanza contingibile e urgente per motivi di igiene e sanità pubblica - Misure di prevenzione per attività lavorativa in condizioni di esposizione prolungata al sole.
10/07/2025: Regione Liguria - Ordinanza 26 giugno 2025, n. 1 – emergenza caldo
10/07/2025: Suva - Istituto nazionale svizzero di assicurazione contro gli infortuni - Lavorare in sicurezza con scale portatili e sgabelli a gradini - 2023
ACCEDIABBONATI ORA

Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Articoli per categorie


SICUREZZA STRADALE

2 preziosi manuali per accrescere la sicurezza stradale


RISCHI DA AGENTI BIOLOGICI

La gestione sicura dei medicinali pericolosi sul posto di lavoro


LAVORATORI AUTONOMI, IMPRESE FAMILIARI

Radiazioni ionizzanti: quali sono le novità per i lavoratori autonomi?


RADIAZIONI OTTICHE

Nuovi fogli di calcolo per valutare l’esposizione a ROA sul lavoro


TUTTE LE CATEGORIE

Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

PuntoSicuro Media Partner

PuntoSicuro Media Partner Healthy Workplaces

REDAZIONE DI PUNTOSICURO

  • Direttore: Luigi Meroni

  • Redazione: Federica Gozzini e Tiziano Menduto

CONTATTI

  • redazione@puntosicuro.it

  • (+39) 030.5531825

CHI SIAMO

  • Cos'è PuntoSicuro
  • Newsletter
  • FAQ Newsletter
  • Forum
  • Video PuntoSicuro
  • Fai pubblicità su PuntoSicuro

PUNTOSICURO È UN SERVIZIO

Logo Mega Italia Media

SEGUICI SUI SOCIAL

FacebookTwitterLinkedInInstagramYouTubeFeed RSS

PuntoSicuro è la testata giornalistica di Mega Italia Media. Registrazione presso il Tribunale di Brescia, n. 56/2000 del 14.11.2000 - Iscrizione al Registro degli operatori della comunicazione n. 16562. ISSN 2612-2804. È sito segnalato dal servizio di documentazione INAIL come fonte di informazioni di particolare interesse/attualità, è media partner della Agenzia Europea per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro EU-OSHA per le campagne di sensibilizzazione su salute e sicurezza.
I contenuti degli articoli possono contenere pareri personali degli autori. Non si risponde per interpretazioni che dovessero risultare inesatte o erronee.
I documenti della Banca dati di PuntoSicuro non possono essere considerati testi ufficiali: una norma con valore di legge può essere ricavata solo da fonti ufficiali (es. Gazzetta Ufficiale). Per informazioni su copyright e modalità di consultazione: Condizioni di abbonamento.
I prodotti e i servizi pubblicitari sono commercializzati da Punto Sicuro con queste Condizioni di vendita.

Mega Italia Media S.p.A. | Via Roncadelle, 70A - 25030 Castel Mella (BS) - Italia
Tel. (+39) 030.2650661 | E-Mail: info@megaitaliamedia.it | PEC: megaitaliamedia@legalmail.it
C.F./P.Iva 03556360174 | Numero REA BS-418630 | Capitale Sociale € 500.000 | Codice destinatario SUBM70N | Codice PEPPOL 0211:IT03556360174

Privacy Policy | Cookie Policy | Dichiarazione di accessibilità