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Il libretto formativo elettronico: cvdellasicurezzasullavoro.it

Il libretto formativo elettronico: cvdellasicurezzasullavoro.it
Redazione

Autore: Redazione

Categoria: PUBBLIREDAZIONALE

28/11/2014

PUBBLIREDAZIONALE - AIESiL presenta il cvdellasicurezzasullavoro.it: quando un’idea diventa una virtuosa realtà. Un software che consente di registrare, archiviare e monitorare il percorso formativo.

 
Innovazione, semplicità, efficienza: questo il mantra che ha portato l’ AIESiL – Associazione Italiana Imprese Esperte in Sicurezza sul Lavoro e Ambiente all’ideazione e allo sviluppo di un progetto – inedito e, pertanto, depositato presso la SIAE – che rivoluzionerà il modo di gestire gli obblighi relativi alla sicurezza sul lavoro.  Presentato in occasione di Ambiente Lavoro - 15° Salone della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, tenutosi a Bologna dal 22 al 24 ottobre 2014, il cvdellasicurezzasullavoro.it è un software web-based che consente ai soggetti protagonisti della sicurezza e alle aziende di registrare, archiviare e monitorare il percorso formativo dei propri discenti e dipendenti e, al contempo, permette a questi ultimi di poter avere il proprio curriculum contenuto in un pratico badge. L’obiettivo? Semplificare e migliorare le procedure relative alla gestione della sicurezza sul lavoro.
 
L’idea è nata dal Presidente AIESiL, Antonio Malvestuto, il quale - confrontandosi con gli operatori del settore e con le realtà aziendali a livello nazionale – ha colto le difficoltà che, sempre più spesso, questi ultimi lamentano di riscontrare nella pianificazione e nel monitoraggio dei percorsi formativi dei propri discenti o dipendenti, nonché nell’archiviazione cartacea degli attestati di frequenza. Per essi diventa quindi indispensabile poter disporre di una panoramica dettagliata dei curricula di tutti i discenti. Dall’altro canto, anche i lavoratori rilevano non poche problematicità nella gestione dei propri piani formativi, della memoria dei corsi che hanno già seguito e delle scadenze degli aggiornamenti.
 
Nell’ottica di una cultura sociale e lavorativa che premia la trasparenza e l’evoluzione delle specificità delle competenze, un primo passo avanti per andare incontro alle esigenze di formatori e discenti è stato compiuto già dal Legislatore con l’ art. 2, comma i) del D.Lgs. 10 settembre 2003 n. 276, in cui è definito il « libretto formativo del lavoratore». Grazie a questo documento - rilasciato previa richiesta volontaria dell’individuo - le Istituzioni, gli Organi di controllo e le aziende possono identificare, monitorare e valorizzare le esperienze e le competenze dei cittadini lavoratori, favorendone una visibilità anche entro una logica di mobilità professionale. Il libretto, infatti, costituisce una vera e propria integrazione ad Europass, una serie di documenti di certificazione – tra cui il curriculum vitae – in formato europeo e validi in tutti gli Stati membri dell’Unione e del SEE.
 
Tuttavia, dal punto di vista nazionale, esiste ancora un vuoto normativo sulle modalità di rilascio e validazione dello strumento, una carenza che ne ostacola l’attuazione omogenea sul territorio. Ma soprattutto, la maggiore criticità è rappresentata dal formato del libretto che - seppur compilabile online - è ancora cartaceo, quindi poco pratico e sempre esposto a rischi e imprevisti (smarrimento, deterioramento, etc.).
 
Ai più informati, non sarà sfuggito ciò che il Legislatore afferma nell’art. 53, comma 5) del D.Lgs. 81/08: «Tutta la documentazione rilevante in materia di igiene, salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro può essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico». Ecco allora che AIESiL, sempre al passo con le normative e la loro applicazione, ha subito recepito il messaggio, traducendolo in una “buona prassi”.
 
In pratica, AIESiL– amministratore nazionale unico del portale – inserisce le aziende, i medici competenti e i soggetti formatori aderenti al progetto nel database del software, consegnando agli stessi i badge richiesti dai responsabili di servizio, in base alle esigenze. Ad ognuna di queste tessere è assegnato un codice identificativo che riporta direttamente al profilo del singolo lavoratore e che ne contiene tutte le informazioni sul percorso formativo (dati anagrafici, titoli di studio, corsi svolti ed aggiornamenti da effettuare) e sullo scadenziariosanitario. È compito del formatore/azienda/medico assegnare i badge  ad ogni discente/lavoratore, attivandoli tramite il barcode oppure manualmente, inserendo il codice identificativo riportato sul retro del badge.
 
È lo stesso Presidente A. Malvestuto a riepilogare gli aspetti più salienti del progetto: «I vantaggi del cvdellasicurezzasullavoro.it sono molteplici e coinvolgono tutti gli attori che operano nella sicurezza sul lavoro. Anzitutto, ciascun soggetto formatore può inserire e pubblicizzare i propri corsi nel menù a tendina del portale, da cui i cittadini lavoratori potranno visualizzare l’intera offerta dei corsi proposta, e può creare un vero e proprio piano formativo personalizzato per ogni discente. L’Associazione che sono onorato di rappresentare è in quotidiano contatto con gli operatori della sicurezza e per questo so bene quanto sia necessario offrire uno strumento che permetta loro di avere una panoramica completa dei percorsi formativi e uno scadenziario efficiente e funzionale, nonché dell’elenco dettagliato dei propri discenti, monitorabili attraverso diverse funzionalità di ricerca, filtro e ordinamento».
 
Ma i vantaggi coinvolgono anche idatori di lavori, che – secondo la Legge –  sono indiscutibilmente e in ogni caso responsabili in materia di sicurezza sul lavoro e, pertanto, hanno l’obbligo di informare e formare i propri dipendenti, monitorandone i percorsi formativi e le scadenze obbligatorie in base al D.Lgs. 81/08 e successive modifiche (tra tutte, quelle relative alla Medicina del Lavoro). E allora, anche l’azienda o Ente (nelle vesti del datore di lavoro o del R.S.P.P.) ha la possibilità di usufruire di questo strumento, accendendo al portale con un profilo personalizzato per creare ex novo, verificare e aggiornare i curricula dei propri dipendenti, integrandoli con le esperienze formative passate e con lo storico delle visite sanitarie.
 
E poi ci sono i cittadini lavoratori, che troppo spesso non hanno un quadro completo dell’esperienza già maturata e del percorso che resta da seguire. «Anche per loro – spiega il Presidente AIESiL – i vantaggi sono evidenti. Quante volte è capitato al discente di smarrire l’attestato o, al momento di una verifica in azienda o in cantiere, di non ricordare la tipologia e le date in cui hanno svolto i corsi e i relativi aggiornamenti? Da oggi in poi, lavoratori e liberi professionisti potranno tenere sotto controllo con un click il loro percorso di formazione e il profilo sanitario, dove e quando vorranno, grazie al pratico  badge da portare nel portafogli e collegandosi al portale». Una caratteristica che va a vantaggio di tutti, infatti, è la tipologia responsive del sito, che ne consente l’accesso anche da smartphone e tablet. Un notevole beneficio, questo, pensato soprattutto per gli organi di vigilanza preposti al controllo, i quali potranno accedere live al curriculum del lavoratore, grazie alle credenziali che egli stesso fornirà loro, permettendo così la verifica del proprio percorso formativo e dell’idoneità dal punto di vista sanitario.
 
Infine, ma non per importanza, una peculiarità del sistema a sostegno di tutti e quattro i protagonisti della gestione della sicurezza (datori di lavoro, soggetti formatori e consulenti, medici competenti e discenti): il software è predisposto in modo da avvisare ognuno di loro sulle date di scadenza di corsi, aggiornamenti e visite sanitarie, all’interno di un determinato intervallo di tempo, grazie  ad un alert personalizzato in base alle esigenze ed alla normativa; il sistema, infatti, conosce già di default la validità di ogni singola attività e, di conseguenza, sa quando avvertire i soggetti interessati.
 
Una prassi, una buona prassi, che perfezionerà notevolmente la user experience di chi si occupa e di chi fa formazione: questa è la promessa di AIESiL, che guarda al futuro attraverso un presente già di successo.
 
 
 

 



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Rispondi Autore: Stefano - likes: 0
29/11/2014 (06:44:30)
La sicurezza ha bisogno di innovazione . Meno carta meno burocrazia più mezzi utili ed efficienti . Complimenti per il progetto
Rispondi Autore: Francesco Cuccuini - likes: 0
12/03/2015 (12:38:24)
Operazione interessante, innovativa e apprezzata dal cliente

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