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Assicurazioni troppo invadenti?
Le iniziative delle compagnie assicurative, volte ad una migliore conoscenza della clientela per una piu' efficace determinazione del rischio, devono fare i conti con la tutela della riservatezza degli utenti.
Nelle scorse settimane abbiamo dato notizia dell'intenzione, da parte delle compagnie assicurative italiane, di adottare un metodo , gia' in uso da alcuni anni in Inghilterra, per raccogliere le informazioni riguardanti i propri clienti al fine di offrire polizze personalizzate.
Il Garante per la privacy, dopo esser venuto a conoscenza tramite la stampa l'intenzione da parte di società assicuratrici di inviare moduli o questionari per la raccolta di dati personali dei clienti, che potrebbero essere utilizzati ai fini della gestione di rapporti assicurativi o in relazione a frodi assicurative, ha avviato accertamenti.
Tali verifiche, si legge nel comunicato stampa, ''saranno effettuate anche mediante richiesta di informazioni che dovranno pervenire entro breve tempo, al fine di ottenere ogni elemento ed informazione utili ad una piena valutazione del caso.
In particolare, l'Autorità verificherà le ipotizzate modalità di raccolta e di trattamento dei dati, il profilo dell'informativa agli interessati, se il conferimento dei dati da parte dei clienti sia obbligatorio o facoltativo nonché l'ambito di circolazione delle informazioni, anche in relazione alle novità normative in materia di frodi assicurative.''
Nelle scorse settimane abbiamo dato notizia dell'intenzione, da parte delle compagnie assicurative italiane, di adottare un metodo , gia' in uso da alcuni anni in Inghilterra, per raccogliere le informazioni riguardanti i propri clienti al fine di offrire polizze personalizzate.
Il Garante per la privacy, dopo esser venuto a conoscenza tramite la stampa l'intenzione da parte di società assicuratrici di inviare moduli o questionari per la raccolta di dati personali dei clienti, che potrebbero essere utilizzati ai fini della gestione di rapporti assicurativi o in relazione a frodi assicurative, ha avviato accertamenti.
Tali verifiche, si legge nel comunicato stampa, ''saranno effettuate anche mediante richiesta di informazioni che dovranno pervenire entro breve tempo, al fine di ottenere ogni elemento ed informazione utili ad una piena valutazione del caso.
In particolare, l'Autorità verificherà le ipotizzate modalità di raccolta e di trattamento dei dati, il profilo dell'informativa agli interessati, se il conferimento dei dati da parte dei clienti sia obbligatorio o facoltativo nonché l'ambito di circolazione delle informazioni, anche in relazione alle novità normative in materia di frodi assicurative.''
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