SICURELLOsi nell’ARTE: Carlo Cherubini - Spiaggia
Nell’ultima puntata di SICURELLO.si nell’ARTE abbiamo trattato il tema della sicurezza in montagna ed oggi, ultimo numero prima della pausa estiva, ci spostiamo al mare con “Spiaggia” un’opera dell’artista Carlo Cherubini che nella rielaborazione di SICURELLO.si ci sottolinea la necessità di tutela e sicurezza quando si è in spiaggia o si fa il bagno, indipendentemente che si tratti di spiagge marine o lacustri.
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Numerosi sono i consigli per una vacanza felice in spiaggia, ne riprendiamo alcuni pubblicati dal sito della Guardia Costiera di Anzio:
- Non entrare mai in acqua da soli (anche il più banale incidente potrebbe avere gravi conseguenze);
- Evitare un'eccessiva esposizione al sole e proteggersi nelle ore di maggior caldo con cappellino e occhiali scuri;
- Indossare indumenti chiari, non aderenti, di fibre naturali; evitare fibre sintetiche che impediscono la traspirazione e/o possono provocare arrossamenti, pruriti e irritazioni;
- Se si è stati troppo tempo esposti al sole, entrare in acqua gradatamente, bagnandosi adeguatamente con le mani (evitare assolutamente di fare il bagno se si è preso un colpo di sole o se si riscontrino quei sintomi come leggero mal di testa, vertigini, sensazione di freddo, eccessivo fastidio alla luce, che precedono l'insolazione);
- Fare pasti leggeri assumendo molta acqua evitando di bere alcolici ad alta gradazione;
- Se non si sa nuotare, bagnarsi esclusivamente in acque molto basse e sotto il controllo diretto del personale addetto alla sicurezza (sui fondali sabbiosi che degradano lentamente, le onde e le correnti possono creare insidiosissime buche che si spostano col mutare delle condizioni ambientali, rendendo da un giorno all'altro pericoloso un tratto di mare che fino al giorno precedente non lo era affatto);
- Se non si è in grado di nuotare per lunghe distanze, non lasciarsi convincere dagli amici a nuotare fino alla boa o allo scoglio distante da riva;
- Quando si fa il bagno non allontanarsi mai troppo dai compagni, da riva, dal natante di appoggio, dalla visibilità del bagnino;
- Non allontanarsi mai troppo dalla costa usando materassini, ciambelle, piccoli canotti gonfiabili;
- Non tuffarsi mai se non si è provetti tuffatori e, comunque, non tuffarsi se prima non si è ispezionato il fondale;
- Non forzare mai le proprie prestazioni anche se si è nuotatori provetti;
- Se si è colti da crampi non agitarsi, distendersi sul dorso e chiedere aiuto;
- Non abbandonare rifiuti sulla spiaggia.
- Non fare il bagno
- se il bagnino di salvataggio in torretta ha esposto la bandiera rossa;
- quando il mare è mosso, se spirano forti venti, se vi sono forti correnti;
- se non si è in perfette condizioni psicofisiche (ricordarsi che non basta la visita medico-sportiva per garantire da possibili incidenti: ogni volta che si entra in acqua fare un rapido check-up sulle proprie condizioni in quel preciso momento);
- se l'acqua è molto fredda (o se la temperatura dell'acqua è di molto inferiore alla temperatura ambiente);
- in acque inquinate o che hanno probabilità di esserlo, nelle zone in cui è vietata la balneazione, nei porti, nei porti-canali, nei corridoi di entrata/uscita di imbarcazioni.
Buone e sicure vacanze.
Carlo Cherubini
(Ancona, 27 luglio 1897 – Venezia, 1978)
Geom. Stefano Farina, Consigliere Nazionale AiFOS
Grafica: Federica Farina
Fonte: SICURELLO.graphics
L’utilizzo di immagini nella formazione è uno degli elementi che può attirare l’attenzione dei discenti e permettere al formatore di approfondire specifiche tematiche.
A partire dal 2009 SICURELLO.si ha reinterpretato immagini (quadri e fotografie) nell’ottica della salute e sicurezza sul lavoro, sicurezza ambienti di vita e di svago.
Queste immagini possono essere utilizzate nella formazione o nell’informazione di lavoratori, preposti, dirigenti, datori di lavoro, alunni e studenti.