
Le immagini dell’insicurezza: il guanto di sfida

Chi lavora in ambito ospedaliero, o chi in tali strutture ha occasione di passare, a volte nota che sui sensori legati alla rilevazione del fumo o calore posizionati a ridosso di soffitti o controsoffitti è posizionato un guanto generalmente utilizzato dai sanitari.
Le immagini dell’insicurezza di SICURELLO.no di oggi ci mostrano proprio alcune situazioni ove tale “sistema” è presente.
Ma perché ci sono queste situazioni.
Il primo aspetto da rilevare è che in questa situazione il rilevatore è inibito al suo funzionamento in quanto l’eventuale fumo presente nel locale non verrebbe intercettato.
Il secondo aspetto è che l’utilizzo del guanto porta ad una riduzione della sicurezza antincendio in quanto i locali risultano di fatto non più monitorati.
Ci sono però delle situazioni ove la protezione potrebbe risultare ammessa e sono legati a specifiche procedure che devono essere attuate, faccio un esempio:
- Durante dei lavori di manutenzione vengono prodotte polveri o fumi che farebbero attivare i sensori presenti.
- In questo caso la procedura deve prevedere:
- Disattivazione circuito,
- Protezione del sensore (per evitarne il danneggiamento),
- Esecuzione della lavorazione,
- Rimozione della protezione del sensore/sensori,
- Verifica della funzionalità del sensore/sensori,
- Riattivazione del circuito.
- In questo caso la procedura deve prevedere:
Naturalmente tutto ciò sotto il diretto controllo di un referente che verifica la corretta attuazione della procedura, le eventuli criticità durante il lavoro, la riattivazione e funzionalità di sistema di rivelazione a termine dei lavori.
Invece, molte volte i sensori vengono di fatto bypassati senza alcuna attenzione/procedura.
Chiudo questo intervento con la risposta ad una domanda: Perché viene utilizzato questo tipo di guanto? La risposta è semplice: in ambito sanitario è un prodotto che si trova abitualmente e facilmente e soprattutto il diametro del guanto combacia perfettamente (o quasi) con quello del sensore.
Peccato che poi i guanti rimangano sul soffitto per tanto, troppo tempo, senza che ci si renda conto che in quel momento l’area e l’aria non risultano monitorate.
Soluzione: Non far mettere i guanti. Ma questa è una versa sfida.
Geom. Stefano Farina, Consigliere Nazionale AiFOS
Fonte: SICURELLO.no: l’evidenza dei mancati infortuni
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