Le immagini dell’insicurezza

    

Brescia, 20 Nov - Cambiano i luoghi, cambiano le situazioni, cambiano le norme, ma per qualcuno non cambia nulla.

 

 

 

Ancora una volta le immagini dell’insicurezza di SICURELLO.no ci portano, con le fotografie scattate pochi giorni fa, ad evidenziare come le cattive procedure di smontaggio di un ponteggio con la totale assenza di sistemi di protezione  dei lavoratori, siano - nonostante tutto - ancora eseguite con elevato rischio di infortunio degli addetti.

 

 

 

Le fotografie non hanno bisogno di commento. Le situazioni di pericolo con un elevato rischio di caduta dall’alto da oltre 6 metri, sono talmente evidenti che non serve aggiungere nulla (possiamo solo ipotizzare come sia stata eseguita la lavorazione di smontaggio degli impalcati superiori e la cosa non ci rassicura).

 

Molto potremmo invece dire e scrivere:

-          Sui mancati controlli da parte delle preposte figure di cantiere,

-          Sugli aspetti etici e morali,

-          Sulla formazione, informazione ed addestramento che molte volte non ottengono il risultato di rendere consapevoli i lavoratori dei rischi corsi,

-          Sulla crisi economica che a volte porta ad effettuare ribassi “importanti” e per non perderci economicamente il datore di lavoro spinge per “fare presto”, senza magari mettere in conto gli aspetti economici (e fisici) di un infortunio,

-          Sulla necessità di segnalare tali situazioni a chi di competenza,

-          ….

 

O forse è meglio stendere un velo pietoso, ma purtroppo molte volte tale velo risulta essere un telo bianco sul lavoratore.

 

Geom. Stefano Farina, Responsabile Nazionale Comitato Costruzioni di AiFOS

 

Fonte: SICURELLO.no : l’evidenza dei mancati infortuni.

 

 

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