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Le immagini dell’insicurezza
Trento, 22 Feb - Più volte ci capita di vedere situazioni dove qualche operaio ritiene di “essere dotato di speciali doti” da equilibrista.
Su questo argomento, pubblichiamo oggi l’immagine di una fase di lavoro che avrebbe potuto essere molto ordinaria e tranquilla, ma che si è invece trasformata in una dimostrazione di “insensato senso” dell’equilibrio.
La lavorazione prevedeva la posa di ghiaia di drenaggio a ridosso di un muro, lo scavo era correttamente profilato e regolarmente protetto, un parapetto correva lungo il perimetro del solaio soprastante il muro, la lavorazione veniva svolta con mezzi meccanici (escavatore, minipala meccanica e miniescavatore) e sembrava essere tutto a posto.
Ma per il completamento della posa dell’inerte tra il muro ed un pozzetto prefabbricato di circa 3 metri di altezza era necessario eseguire la lavorazione non con i mezzi meccanici, ma con l’utilizzo della tradizionale carriola.
Qualcuno ha allora avuto la brillante idea di scaricare il materiale utilizzando la benna della gru e per fare ciò un operaio è salito sul bordo del pozzetto esponendosi al classico rischio di caduta dall’alto.
Da notare alcuni elementi specifici, che - se possibile - andavano a peggiorare le già precarie condizioni di sicurezza della fase di lavoro:
-la scala utilizzata per salire sul bordo del pozzetto non era certamente adatta allo scopo (troppo corta);
-iltessuto non tessuto steso su un lato del pozzetto - oltre a non servire in quel contesto - aumentava pure la situazione di pericolo, apportando un ulteriore rischio di scivolamento o inciampo dell’operatore;
-la presenza di operai nell’area di ricaduta dell’inerte durante la fase di scarico della benna.
In questa situazione non si può certamente parlare di mancata pianificazione della fase/sottofase di lavoro, ma di una leggerezza che avrebbe potuto comportare danni notevoli in caso di caduta.
Farina Geom. Stefano, Responsabile Nazionale Comitato Costruzioni di AiFOS
Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
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Rispondi Autore: Raffaele Giovanni - likes: 0 | 22/02/2013 (17:31:09) |
Ottime immagini e sequenza di cazzonagine umana lavorativa si intende . Sempre Bravi a sensibilizzare i lettori. |