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Senza sicurezza, niente appalti

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Lavoratori

19/04/2007

La Giunta regionale della Toscana approva un testo di legge sul sistema dei lavori pubblici. Sicurezza dei lavoratori in primo piano.

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La sicurezza dei lavoratori in primo piano nella proposta di legge, approvata nei giorni scorsi dalla Giunta della Regione Toscana, in materia di contratti pubblici.

La proposta di legge - riguardante tutti i contratti pubblici che hanno per oggetto lavori, forniture e servizi - ha l’obiettivo di migliorare la qualità delle opere e di definire un quadro di regole e controlli per garantire i diritti dei lavoratori, a partire dalla loro sicurezza.

Quando concluderà il suo iter, la legge “Norme in materia di contratti pubblici e relative disposizioni sulla sicurezza e regolarità del lavoro”  si applicherà alla Regione con i suoi enti e agenzie, agli enti locali (e ai loro consorzi, unioni, associazioni), al sistema sanitario toscano, alle aziende pubbliche per i servizi alla persona.
Nella proposta di legge,  articolata in 74 articoli, c’è anche la previsione di un prezzario regionale, che servirà come base di riferimento per l’elaborazione dei capitolati.
Ai fini dell’aggiudicazione si provvederà alla valutazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa, includendo anche elementi quali le misure aggiuntive o migliorative per la sicurezza e la salute dei lavoratori.
L’aggiudicazione definitiva e i successivi pagamenti avverranno, tra l’altro, solo dopo aver verificato la regolarità contributiva e assicurativa dell’impresa.

Tra le cause di risoluzione del contratto sono inoltre previste gravi violazioni negli obblighi retributivi, assicurativi e previdenziali, oltre che il mancato rispetto dei piani di sicurezza e l’impiego di personale non risultante dalla documentazione.

Numerosi i vincoli e i controlli previsti dal subappalto, per il quale in ogni caso è esclusa la possibilità di riduzione degli oneri della sicurezza. La legge prevede anche l’inserimento di specifiche clausole ambientali nei bandi di gara e nei capitolati, in relazione per esempio alla minore produzione di rifiuti o all’utilizzo di materiali recuperati e riciclati.
Si prevede inoltre l’istituzione di un Osservatorio regionale sui contratti pubblici, che lavorerà, tra l’altro, alla massima trasparenza dei procedimenti di gara.

“E’ la prima legge di questo genere in Italia  - ha affermato il vicepresidente della Giunta, Federico Gelli - e credo che possa costituire un utile riferimento anche per l’azione del governo.
 […] Una fetta importante dei tanti, troppi infortuni che ogni anno avvengono in Italia – spiega ancora il vicepresidente – riguarda proprio la realtà degli appalti e in particolare del sub affidamento. E ai problemi della sicurezza e della regolarità del lavoro è dedicato un intero capo della nuova normativa, con disposizioni molto precise sulla valutazione delle misure di sicurezza e dei relativi costi, sulla verfiica dell’idoneità tecnico-professionali delle imprese aggiudicatarie, sulla redazione dei piani e sul potenziamento e il coordinamento delle attività di controllo, senza dimenticare che le maggiori tutele emergono anche da un quadro complessivo dei lavori pubblici che dovrà superare certi meccanismi di affidamento”.

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