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Lavoratori sicuri anche in caso di guasto dei macchinari

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Lavoratori

12/11/2003

Alcune considerazioni sull’infortunio mortale, accaduto a Milano, del quale è rimasto vittima il dipendente di una autorimessa.

Una indagine disposta dalla procura di Milano dovrà fare chiarezza sul tragico infortunio, verificatosi in un parcheggio del capoluogo lombardo, che è costato la vita ad un dipendente.

Teatro della tragedia un parcheggio automatizzato sotterraneo, di dieci piani; una di quelle strutture nelle quali le auto sono spostate da nastri trasportatori e parcheggiate in “celle”; il cliente per prelevare la sua auto inserisce un pass elettronico ed il nastro trasportatore preleva l’auto dalla cella.

Dalle testimonianze è emerso che proprio nell’operazione di trasporto dell’auto di un cliente, il meccanismo si è bloccato ed il garagista è sceso al piano dove l’auto era incastrata tra la “cella” e il montacarichi.
Quando l’uomo è salito sull’auto il dispositivo si è rimesso in moto sollevando l’auto verso il soffitto, schiacciandola contro la trave d'acciaio che sorregge il tetto del parcheggio.
Il garagista, intrappolato nell’auto, è morto sul colpo.

Perché il meccanismo si è riattivato? Poteva il garagista tentare di riparare il guasto?
Dalle poche informazioni a disposizione non è possibile delineare le responsabilità e le cause dell’accaduto; tuttavia ci pare opportuno fare alcune considerazioni generali.

La sicurezza, oltre che un diritto di ogni lavoratore, dovrebbe fare parte del suo patrimonio culturale. Nulla che metta in pericolo la propria e l’altrui sicurezza deve essere fatto.

Nel caso un lavoratore non sia addetto alla manutenzione e alla riparazione di una macchina, e che quindi non abbia un addestramento adeguato, qualora rilevi un malfunzionamento della macchina che sta utilizzando dovrà immediatamente segnalarlo al responsabile e astenersi dall’utilizzarla; non dovrà in alcun caso improvvisarsi tecnico manutentore.

Un tecnico manutentore sa che i dispositivi di sicurezza delle macchine possono essere rimossi soltanto con la macchina ferma e dopo aver tolto la tensione di alimentazione.

A volte particolari esigenze tecniche richiedono che tali operazioni vengano effettuate con organi in movimento, per cui devono essere adottate cautele o impiegati mezzi idonei per evitare eventuali incidenti. Tali operazioni possono essere effettuate solo dal personale addetto alla manutenzione e secondo le indicazioni del manuale d'uso fornito dalla ditta costruttrice.
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