Incidenti sul lavoro: Guardare ma non cadere
Pubblichiamo la storia di un incidente disponibile sul sito dell’ATS Brianza, che ha raccolto una serie di storie di casi veri indagati, con la speranza che l’informazione su questi eventi contribuisca a ridurre la possibilità del ripetersi ancora di infortuni con le stesse dinamiche.
Invitiamo i lettori a scaricare la scheda completa disponibile in fondo alla pagina per una lettura più completa.
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Guardare ma non cadere
Tipo di infortunio: caduta dalla scala
Lavorazione: bonifica di alcuni serbatoi contenenti olio dei trasformatori
Descrizione infortunio
Contesto:
Lavori di pulizia di serbatoi contenenti olio dei trasformatori della centrale Enel (appaltante), fase preliminare di visione dell’interno del serbatoio.
Dinamica incidente:
L’infortunato (assistente tecnico-preposto dipendente dell’appaltatore), al fine di verificare l’interno del serbatoio da bonificare, è rovinato al suolo cadendo da una scala appoggiata sul bordo del serbatoio da una altezza di circa 60 cm da terra.
La scalautilizzata (pezzo intermedio di una scala portatile) non era in alcun modo vincolata e, durante la fase di salita dell’infortunato, è scivolata lateralmente sulla superficie del serbatoio ed ha provocato la caduta dalla scala dell’infortunato.
Contatto: bacino/terreno.
Esito trauma:
- Trauma Coxofemorale
- 40 iniziali per 298 giorni complessivi di infortunio
- Postumi permanenti, con 18% gradi percentuali INAIL di invalidità
Perché è avvenuto l’infortunio?
Determinanti dell’evento:
- La scala utilizzata non era vincolata, né tenuta al piede da altro lavoratore;
- La scala utilizzata, tronco centrale di una scala portatile, era priva di idoneo appoggio a “piede” largo” (disponibile sul posto) che non avrebbe consentito quel tipo di scivolamento.
Criticità organizzative alla base dell’evento:
- Mancanza di indicazioni su come effettuare quel tipo di verifica preliminare nel POS (e negli altri documenti della sicurezza aziendale – DVR, procedure del soggetto appaltatore);
- Mancanza di istruzioni precise sull’utilizzo delle scale in presenza di serbatoi nel POS (e negli altri documenti della sicurezza aziendale – DVR, procedure del soggetto appaltatore);
-Mancanza di consapevolezza sull’utilizzo della scala adoperata in maniera non corretta dal lavoratore.
Come prevenire:
- Utilizzare correttamente le scale in dotazione, verificandone preventivamente la loro adeguatezza e manutenzione, seguendo le istruzioni del costruttore e quanto indicato durante i corsi di formazione. Il D.D.L. deve verificare che nei corsi vengano trattai tali argomenti ed il preposto vigilare sull’uso corretto delle scale nelle condizioni di esercizio;
- Ribadire nella formazione dei lavoratori l’uso corretto delle scale;
- Nel caso di appoggio della scala ad elementi con geometrie o superfici che non garantiscono stabilità, farsi tenere la scala da un collega e vincolarla nel punto superiore; se il lavoro si protrae, valutare altri mezzi di accesso poiché la scala potrebbe non essere idonea come posto di lavoro in quota;
- Dedicare nei documenti della sicurezza aziendale (P.O.S., D.V.R., o procedure operative) un capitolo dedicato agli usi consentiti delle scale;
- Attenzione allo sbilanciamento da un lato della scala, evitabile con la conformazione a “pianta larga” prevista da alcuni costruttori e realizzata con puntali idonei o con stabilizzatori nel caso di terreno morbido o sconnesso.
Stabilizzatori per consentire alla scala un appoggio più sicuro su terra e terreno morbido/sconnesso.
Puntali adatti a terreni
Scarica la scheda completa (pdf)
Invito: Le Altre ATS Lombarde, le ASL nazionali, le Aziende e loro Associazioni sono invitate a collaborare e contribuire a questa campagna informativa con altre schede di infortunio e di near-miss, comunicandolo al Coordinatore di questa Campagna di Promozione della Sicurezza sergio.bertinelli@ats-brianza.it
Per dettagli sugli obbiettivi di questa campagna comunicativa, si veda la relazione “Progetto ATS Brianza Impariamo dagli errori”
In particolare le Aziende e le loro Associazioni sono invitate a proporre nuovi casi di incidenti (near-miss) utilizzando il "MODELLO GUIDATO semplificato per la compilazione di nuove schede di incidente o near- miss"
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