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Formazione RSSP: la pubblicazione delle opinioni dei lettori

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Cari lettori,

continuano ad arrivare risposte in redazione rispetto alla richiestadi opinioni sulla approvazione delle linee interpretative dell’Accordo sulla formazione degli RSPP.

Sono ormai centinaia e chiediamo quindi di pazientare se non si vede pubblicata la propria opinione.

Pubblichiamo su questo numero la quinta serie di dieci vostre opinioni.

AIFOS ha QUI e inviandola poi via fax firmata.

L’augurio è che gli spunti costruiti dai vostri interventi possano essere utili ai nostri legislatori per migliorare quello che un nostro lettore ha definito essere un abominio. Lo stanno facendo per la Legge finanziaria. Continuate a scriverci!

Luigi Matteo Meroni
Direttore di PuntoSicuro

 

 

Basta con le situazioni incerte e melliflue. Basta con la mancanza di certezze.
Finalmente avremo garanzie e sicurezza. D'ora in poi rivedremo molti cosiddetti "elementi di progresso":
1. chi ci assicura che i documenti firmati, trasmessi con fax siano autentici;
2. chi ci assicura che la voce di chi parla dall'altra parte del telefono sia del mio interlocutore;
3. chi ci assicura che il tesserino di riconoscimento dei controllori in autobus sia autentico;
4. chi ci assicura che il benzinaio, se chiedo 50 euro di benzina, versi effettivamente 50 euro di benzina;
5. chi ci assicura che le banconote di resto del giornalaio siano autentiche;
6. chi ci assicura che il messaggio del Presidente della Repubblica a reti unificate sia autentico;
7. chi ci assicura che il Presidente della Repubblica che vediamo in televisione, a reti unificate, sia autentico;
8. chi ci assicura che la professoressa di storia di mia figlia, insegni che i moti carbonari in Italia accaddero nel 1821 e non nel 1789;
9. ci ci assicura dell'identità dei professori che trasmettono on line le lezioni nel network NETTUNO;
10. chi ci assicura che le lauree del network NETTUNO siano valide;
11. chi ci assicura che gli alunni che seguono i corsi di laurea del network NETTUNO seguano le lezioni alla scrivania e non a pranzo con i genitori;
12. chi ci assicura che gli alunni che seguono i corsi di laurea del network NETTUNO seguano attenti, assorti e concentrati;
13. chi ci assicura che qualcuno ci assicuri
Saluti (chi mi assicura che arrivino i saluti)

F. Cuccuini
 

 

Rimango anch’io molto perplesso su questa attuale decisione.
Evidentemente vi sono "lobby" e mentalità "politiche" arretrate. Questo era

già emerso dalle decisioni assunte dall'attuale governo nel burocratizzare e

statalizzare il paese.
Forse dovreste iscivervi a qualche associazione parastatale (tipo …)?
Ciao e buon lavoro

F. Macchi

 

E' una vergogna!!
Ha vinto ancora la logica politica-mafiosa-lobbistica delle associazioni di categoria che in questo modo hanno il monopolio della formazione degli RSPP e degli ASPP.
A loro non interessa niente della sicurezza dei lavoratori a loro interessa avere il mercato della formazione per guadagnarci soldi.
Mandateli a casa.

F. Frangipane

 

 

Sono l'RSPP dell'ente Provincia di Avellino per protestare per la lungaggine delle ore di formazione da affrontare per la formazione opportuna delle varie classi ATECO.
Ma non si potrebbe studiare e proporre un corso che possa inglobare le casistiche delle varie classi ATECO con un percorso specialistico mirato dell'attività prevalente dell'RSPP che parteciperebbe al corso?
E’ ovvio che l'organizzazione del corso richieda una certa attenzione ai fini delle ore o giornata/e reputate alla fase specialistica da frequentare a parte (non in seduta comune, ma comprendente lo stesso corso).
Grazie per l'attenzione,distinti saluti.

M. Ambrosino

 

 

Concordo, è una vergogna ed una follia!

G. GUADAGNINI

 

 

Buon giorno.
Ho 55 anni, ricopro l'incarico di RSPP dal 1997 in numerose tipologie di Aziende (si dovrebbe dire codice ATECO) in quanto sono responsabile tecnico di una Società di consulenza che occupa 14 addetti e collabora con numerosi professionisti.

Nel 2004 lavoravo in un'associazione di categoria (API) e ho seguito tutto l'iter della 626 partecipando alle consultazioni al Ministero.

Dovrò partecipare ai corsi B per alcuni codici ATECO in quanto nel 2003 non ero ancora RSPP e dovrò frequentare i corsi di aggiornamento di 40 e 60 ore. L'Associazione Industriali di Udine, in linea con numerose interpretazioni, ritiene che il corso di 60 ore non copra anche il corso di 40 ore, nonostante il programma sia identico (cambia il numero di ore per materia) ed i docenti siano gli stessi ...

Troviamo scritto da numerosi commentatori che non è possibile riunire le due fattispecie di corsi di aggiornamento in quanto devono rispecchiare le caratteristiche specifiche dei rischi dei vari settori, costoro mi dovrebbero spiegare cosa accomuna:
- un centro commerciale con un negozio di scarpe con 10 addetti o addiritura con due addetti;
- un'azienda di preparazione vernici con due addetti e la CAFFARO;
- la FIAT ed un'azienda meccanico di montaggio macchine con 10 addetti;

Cordiali saluti

E. Behmann

 

 

Ho frequentato il modulo C trovando non sempre docenti all'altezza della materia, il colmo è stato quando un consulente, esperto in relazioni sindacali, incaricato di trattare le gestione dei rapporti tra RSPP e RLS non conosceva i contenuti (e neppure l'esistenza) dell'art. 11 del D.Lgs. 626/94.
Ora mi angoscia frequentare le 60 ore del modulo B e poi doverle ripetere ogni 5 anni considerando che lavoro nel campo della sicurezza dal 1988.

Cordiali saluti

Ing. R. Spadon

 

 

BRAVI!!
Sono d’accordo sulla VERGOGNA!
Si deve dare voce ancora più forte allo sdegno! Voi, Ambiente Lavoro e altri Enti in materia 626 dove UNIRVI nella protesta!
Che ci siano colleghi RSPP “aggiornati” ai tempi di Coriolano è indubbio, ma non è possibile buttare una montagna di tempo in corsi con contenuti ripetuti alla nausea anche da chi potrebbe benissimo fare docenza…!
Ripeto ci sono RSPP assolutamente non validi che svendono la 626 e rovinano il mercato e l’immagine professionale di chi si aggiorna e patisce..! ma questa impostazione è scandalosa e medioevale!!!
Personalmente sono RSPP per alcuni settori ATECO da fine febbraio 2003! Capito?
Per essere stato nominato pochi giorni dopo la fatidica data del 14/02/03 devo fare altre ore sulle stesse cose!!!
E poi se l’azienda dove lavoro fallisce entro i famosi 6 mesi “ininterrotti” da RSPP (febbraio-agosto 03) che faccio? Butto via 10 anni di nomina?
Esoneri seri, corsi seri e “severi” esami si! Ma con intelligenza!

Dr. L. Lestingi

 

 

Spettabile redazione,
condivido totalemente quanto da voi affermato ed aggiungo che è impensabile che un mondo che si sta sempre più digitalizzando ed informatizzando si vieti la formazione a distanza.
Io penso che dietro questa operazione oltre alla lobby burocratica ci sia una vera e propria lobby legata al business delle informazioni ed in particolare a quello legato indirettamente agli organi di vigilanza (lo sappiamo come vanno le cose a volte , se nei corsi di formazione partecipano dei docenti asl allora i controllori avranno un occhi di riguardo per l'azienda, spesso capita che i corsi dei docenti asl vengono eseguiti nello stesso bacino di competenza del distretto delll'azienda sanitaria).
Per cui io penso che se le cose stanno veramente cosi bisognerebbe forse fare un esposto alla procura affinchè indaghi su questi presunti illeciti.
Io penso inoltre che gli industriali ed anche i commercianti, atraverso le associazioni di categoria, dovrebbero appoggiare le richieste di una formazione più snella e meno burocratica, in quanto anche loro sono molto danneggiati da tali impostazioni (se si considera la perdita di lavoro ed i costi per le aziende medio grandi che hanno magari più di un RSPP e diversi addetti).
In attesa di vs informazioni mi dispiace non potere essere presente al convegno di Modena.

Cordiali saluti

A. Marchese 

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E’ la solita Italia… Mi ero illuso che il buon senso potesse avere il sopravvento sulla burocrazia, gli inciuci, gli accordi sottobanco ma sono stato riportato brutalmente alla realtà. Ho seguito tutti i moduli (A,B completo e C) con la FAD e mai, in passato, ho seguito corsi in aula con lo stesso interesse e profitto. Ma non ho certo intenzione di mollare; restiamo uniti e combattiamo questa ignominia in tutte le sedi appropriate.
Forse in Europa troveremo la sensibilità e la correttezza che mancano qui da noi.
M. Romagnoli

  

 

Gentile redazione di Punto Sicuro,
Ho letto la vostra reprimenda sulla burocrazia, come RSPP desidero esprimere tutta la mia indignazione per quanto i nostri legislatori ci stanno propinando e mi unisco alla vostra protesta forte e chiara con un "VERGOGNA!!!!!! andate a casa".
Grazie per tutto quello che fate e farete sono a vostra disposizione per tutte le azioni di protesta e avete ampia diponibilità a far uso della presente come meglio credete.

Per. Ind.  A. De noia

 

 

 

 

 


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