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Expo SicuraMente 2008: sicurezza sul lavoro e formazione

La formazione dei lavoratori come presupposto per la sicurezza sul lavoro: la necessità di creare una nuova organizzazione del lavoro e della produzione che consideri la sicurezza come parte integrante del prodotto aziendale.

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I recenti tragici episodi di morti sul lavoro (il caso della cisterna di Molfetta), oltre a rappresentare una triste realtà che poteva e soprattutto doveva essere evitata, sono l’ennesima conferma della scarsa conoscenza, informazione e formazione dei lavoratori in materia di sicurezza.
 
Aifos, l’associazione Italiana Formatori della Sicurezza sul lavoro, prende una chiara posizione in merito, insistendo sulla necessità di creare una nuova organizzazione del lavoro e della produzione che consideri la sicurezza come parte integrante del prodotto aziendale.
 
Il punto di partenza è la formazione dei datori di lavoro e dei lavoratori sulla sicurezza sul lavoro.
 
In quest’ottica Aifos promuove Expo SicuraMente, la mostra convegno sulla cultura della formazione e della sicurezza sul lavoro (Brescia, 28-30 maggio) in cui enti, istituzioni ed aziende avranno l’opportunità di dare valore aggiunto alla propria attività attraverso formazione, prove pratiche e presentando metodi, strumenti e prodotti che concorrono al raggiungimento della sicurezza sul lavoro.
 
Non solo. Aifos ha inoltre realizzato un Laboratorio della Sicurezza sul Lavoro, che rappresenta il luogo dove si costruisce la sicurezza sul lavoro, dove si adottano tecniche di lavoro e si sviluppano modelli concreti da applicare. Non solo argomenti e leggi in materia di sicurezza, ma ciò che più conta, partecipazione attiva e diffusione delle conoscenze e delle pratiche da adottare affinché possa attuarsi un vero e proprio cambiamento negli atteggiamenti collettivi e nella capacità di prevenire ed evitare i rischi sul lavoro.
 
L’attività del Laboratorio comprende:
·         Corsi di formazione con metodologie didattiche attive
·         Elaborazione di procedure operative utilizzabili ed applicabili sul lavoro
·         Studio, raccolta e analisi delle migliori “prassi” per la sicurezza
·         Elaborazione ed individuazione dei modelli operativi e delle pratiche da applicare
·         Definizione e proposta di metodologie applicabili
·         Realizzazione di corsi e modelli di formazione sperimentali ed innovativi
 

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I corsi di formazione con metodologie didattiche attive comportano l’uso di strumenti multimediali, lavori di gruppo, filmati di casi specifici e simulazioni, esercitazioni pratiche in aula e in azienda. Di fondamentale importanza sono gli scambi di idee, opinioni, suggerimenti tra i partecipanti, nell’ottica di migliorare e trovare soluzioni adeguate alla sicurezza sul lavoro.
Il formatore ha il compito di sensibilizzare e aiutare le persone ad apprendere per poter cambiare e raggiungere gli obiettivi proposti nel campo lavorativo.
 
La formazione rappresenta infatti il presupposto per una corretta organizzazione del lavoro e della sua sicurezza, affinché tutti i lavoratori possano disporre di conoscenze, pratiche ed atteggiamenti utili per la loro sicurezza.
 
 
 


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