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Nuove regole per la sicurezza nei cantieri
Nella riunione del 23 maggio scorso, il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva il Regolamento attuativo dell'art.31 della legge quadro sui lavori pubblici n.109/94.
Il decreto presidenziale disciplina i contenuti minimi dei piani di sicurezza e di coordinamento dei cantieri edili temporanei o mobili (CAPO II), del piano di sicurezza sostitutivo e del piano operativo di sicurezza (CAPO III), e la stima dei costi della sicurezza (CAPO IV).
“L'obiettivo è dotare di strumenti di effettiva sicurezza i lavoratori che si trovano ad operare in contesti ad alto rischio di infortuni. Il Regolamento affronta anche il problema relativo ai costi che le imprese debbono sostenere per tutelare i lavoratori e prevede diversi piani di sicurezza a seconda dell'ampiezza del cantiere e della complessità dell'opera da realizzare.” Precisa una nota del Governo.
Il provvedimento non renderà più possibili i “piani fotocopia”, che non tengono conto della realtà nella quale operano.
Il provvedimento, approvato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri del 21 settembre 2001, è stato modificato in alcuni punti al fine di recepire i pareri della Conferenza unificata e del Consiglio di Stato.
In particolare la Conferenza unificata ha chiesto che fosse inserita una "clausola di cedevolezza", che fa venir meno l’efficacia delle disposizioni statali con l’entrata in vigore della disciplina regionale o delle province autonome in materia.
Il testo del regolamento è disponibile qui.
Sul sito del Governo è possibile scaricare inoltre la Relazione al Regolamento.
Il decreto presidenziale disciplina i contenuti minimi dei piani di sicurezza e di coordinamento dei cantieri edili temporanei o mobili (CAPO II), del piano di sicurezza sostitutivo e del piano operativo di sicurezza (CAPO III), e la stima dei costi della sicurezza (CAPO IV).
“L'obiettivo è dotare di strumenti di effettiva sicurezza i lavoratori che si trovano ad operare in contesti ad alto rischio di infortuni. Il Regolamento affronta anche il problema relativo ai costi che le imprese debbono sostenere per tutelare i lavoratori e prevede diversi piani di sicurezza a seconda dell'ampiezza del cantiere e della complessità dell'opera da realizzare.” Precisa una nota del Governo.
Il provvedimento non renderà più possibili i “piani fotocopia”, che non tengono conto della realtà nella quale operano.
Il provvedimento, approvato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri del 21 settembre 2001, è stato modificato in alcuni punti al fine di recepire i pareri della Conferenza unificata e del Consiglio di Stato.
In particolare la Conferenza unificata ha chiesto che fosse inserita una "clausola di cedevolezza", che fa venir meno l’efficacia delle disposizioni statali con l’entrata in vigore della disciplina regionale o delle province autonome in materia.
Il testo del regolamento è disponibile qui.
Sul sito del Governo è possibile scaricare inoltre la Relazione al Regolamento.
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