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Le regole vitali per il montaggio di costruzioni in acciaio

Le regole vitali per il montaggio di costruzioni in acciaio
Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Edilizia

08/07/2014

Raccolte da Suva le nove regole vitali di sicurezza per il montaggio di costruzioni in acciaio. Focus sulla prevenzione del ribaltamento dei componenti già posizionati e sulla sicurezza nella zona di scarico e deposito.

Lucerna, 8 Lug – I lavori di montaggio di strutture, di costruzioni in acciaio o legno presentano sempre diversi rischi lavorativi e necessitano idonee misure di prevenzione per evitare o ridurre incidenti e pericoli per la salute.
 
Per migliorare la prevenzione in queste attività, l’istituto svizzero per l'assicurazione e la prevenzione degli infortuni Suva ha pubblicato una raccolta di “regole vitali” sia per i costruttori in legno, già presentate dal nostro giornale, sia per le costruzioni in acciaio.
Come più volte ricordato le “ regole vitali”, correlate alla campagna “ Visione 250 vite”, si rivolgono, con il linguaggio chiaro e operativo che caratterizza i documenti di Suva, direttamente ai lavoratori e ai superiori e si accompagnano a vademecum con obiettivi didattico-formativi (forniscono informazioni su come istruire correttamente i lavoratori impartendo, per ciascuna regola, una mini-lezione).


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Queste le regole contenute nel documento “Nove regole vitali per il montaggio di costruzioni in acciaio. Vademecum”:
 
Prima regola - Ci atteniamo al piano di montaggio:
- Lavoratore: “inizio il lavoro solo dopo aver discusso il piano di montaggio con il mio superiore;
- Superiore: faccio in modo che il piano di montaggio sia disponibile per tempo e ne discuto con i dipendenti prima di iniziare i lavori. Chiarisco eventuali dubbi con il responsabile del progetto”.
 
Seconda regola - Utilizziamo i punti di ancoraggio per imbracare e montare i componenti in tutta sicurezza:
- “Lavoratore: so con precisione dove sono ubicati i punti di ancoraggio. Nel dubbio chiedo sempre al mio superiore;
- Superiore: mi adopero affinché i progettisti provvedano a munire i componenti di adeguati punti di ancoraggio”;
 
Terza regola - Imbrachiamo i carichi in maniera sicura:
- “Lavoratore: aggancio i carichi solo se sono stato istruito a dovere;
- Superiore: mi accerto che i carichi vengano imbracati solo da lavoratori istruiti. Mi assicuro che vengano impiegati esclusivamente accessori di imbracatura omologati e contrassegnati”.
 
Quarta regola - Operiamo in modo sicuro nella zona di scarico e deposito:
- “Lavoratore: durante le operazioni di parcheggio dell’autocarro, di scarico e stoccaggio faccio attenzione a non rimanere schiacciato o a non cadere;
- Superiore: preparo i siti di stoccaggio e organizzo appoggi corretti e i mezzi di stabilizzazione più adeguati. Adotto tutte le misure per evitare che i componenti possano cadere o scivolare”.
 
Quinta regola - Utilizziamo i dispositivi di protezione individuale:
- “Lavoratore: sul lavoro utilizzo sempre i dispositivi di protezione individuale;
- Superiore: mi assicuro che tutti i lavoratori utilizzino i dispositivi di protezione individuale prescritti. Ovviamente, questo vale anche per me”.
 
Sesta regola - Impieghiamo solo attrezzature di lavoro adatte allo scopo e le utilizziamo correttamente:
- “Lavoratore: sono in grado di utilizzare correttamente i macchinari e gli utensili e conosco le istruzioni di sicurezza. In caso contrario pretendo di essere istruito;
- Superiore: provvedo a procurare le attrezzature di lavoro e verifico che i lavoratori siano in grado di utilizzarle correttamente”.
 
Settima regola - Durante il montaggio mettiamo in sicurezza contro il ribaltamento i componenti già posizionati:
- “Lavoratore: non stacco mai un componente dal gancio della gru fino a quando non è stabilizzato e fissato in maniera sicura;
- Superiore: istruisco i lavoratori e faccio in modo che il piano di montaggio venga attuato in condizioni di sicurezza”.
 
Ottava regola - Ci proteggiamo dalle cadute con i sistemi di protezione collettiva:
- “Lavoratore: inizio i lavori solo dopo che sono stati montati i ponteggi, le reti e le protezioni laterali;
- Superiore: prima di iniziare mi accerto che la protezione collettiva sia adeguata allo stato di avanzamento dei lavori”.
 
Nona regola - Lavoriamo solo in luoghi sicuri con accessi sicuri:
- “Lavoratore: utilizzo esclusivamente accessi e luoghi di lavoro sicuri. Evito tutte le volte che è possibile le scale a pioli;
- Superiore: provvedo a creare accessi e luoghi di lavoro sicuri. Verifico regolarmente che questi siano in perfetto stato”.
 
Ci soffermiamo in particolare sui principi salvavita relativi alla quarta e settima regola.
 
Riguardo alla quarta regola (“Operiamo in modo sicuro nella zona di scarico e deposito”), si ricorda che “troppo spesso gli addetti ai lavori vengono investiti, schiacciati, colpiti dalla caduta di componenti oppure cadono da piattaforme di carico o mentre agganciano o sganciano componenti. I carichi devono essere stoccati in maniera tale da poter essere agganciati in tutta sicurezza”.
 
Alcune indicazioni:
- consegna e accesso degli autocarri: “ottimizzare e coordinare con il cantiere la sequenza delle operazioni di carico e trasporto; separare i percorsi delle persone da quelli dei mezzi/ delle macchine mediante transenne; utilizzare mezzi ausiliari idonei (cavalletti ecc.)”;
- area di scarico: “definire con la direzione dei lavori l’area di scarico degli autocarri; stabilire delle finestre temporali fisse di consegna; durante le manovre dell’autocarro evitare l’area di pericolo (rischio investimento o schiacciamento)”;
- aggancio del carico a bordo dell’autocarro: “a partire da un’altezza di caduta pari a 2 m adottare misure anticaduta; usando accessori di imbracatura lunghi che vengono lasciati sul componente dopo il carico in fabbrica, si evita di arrampicarsi pericolosamente sul cantiere”;
- deposito: “verificare se il fondo è stabile; una base di appoggio piana per i componenti riduce il pericolo di ribaltamento; mettere in sicurezza i componenti per evitarne la caduta o lo scivolamento; adattare l’altezza di stoccaggio ai componenti e alla situazione”;
- situazione reale sul cantiere: “Si conoscono le dimensioni e i pesi dei componenti che saranno consegnati? Sono disponibili i mezzi ausiliari per mettere in sicurezza i componenti in deposito?”.
 
Riportiamo infine qualche indicazione relativa alla settima regola (“Durante il montaggio mettiamo in sicurezza contro il ribaltamento i componenti già posizionati”).
 
Il documento indica che nel “montaggio di strutture in carpenteria e di elementi prefabbricati si lavora a ritmi molto sostenuti. Le condizioni di montaggio e la messa in sicurezza dei singoli componenti sono molto importanti”. E prima di “sganciare gli accessori di imbracatura, i componenti devono essere messi in sicurezza per evitare che scivolino o si ribaltino. A tale scopo si possono utilizzare puntelli, piastre di base di forma adeguata o si può sfruttare il collegamento a componenti già messi in sicurezza, ecc”.
 
Riportiamo, per concludere, anche in questo caso alcune indicazioni presenti nel vademecum:
- “la comunicazione tra gruista e personale di montaggio deve essere sempre garantita. È necessario capire e farsi comprendere (sia acusticamente che linguisticamente)”;
- “rispettare le procedure di montaggio come prescritto da progetto e chiedere in caso di problemi o dubbi;
- se possibile, eseguire il montaggio partendo da un nucleo stabile o, se manca, crearlo;
- collegare saldamente il componente successivo a elementi già assicurati;
- montare e fissare i puntelli come da progetto”;
- “in caso di stabilizzazione temporanea (puntelli, funi metalliche ecc.) prevedere sempre l’azione di forze d’urto (ad es. il gruista urta con un componente contro un pilastro già posizionato)”.
 
 
 
N.B.: Ricordiamo che i riferimenti legislativi contenuti nei documenti di Suva riguardano la realtà elvetica e che la gestione della sicurezza in cantiere presenta alcune differenze tra Svizzera e Italia, ad esempio riguardo alla terminologia o ai diversi ruoli individuati dalla normativa. Tuttavia i suggerimenti indicati rimangono di utilità per tutti i lavoratori.
 
 
 
Suva, “ Nove regole vitali per il montaggio di costruzioni in acciaio. Vademecum”, edizione marzo 2014 (formato PDF, 5.31 MB).
 
 
 
RTM



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