INFORTUNI E ALTA VELOCITA': QUALI I DATI?
Il Centro di Documentazione per la Promozione della Salute del Piemonte ha reso noto l’anticipazione dei dati agli infortuni e alle malattie professionali che verificatisi durante la realizzazione della tratta ferroviaria ad alta velocità Torino-Novara.
I dati provengono dall’Osservatorio Regionale Monitoraggio Epidemiologico Treno Alta Velocità (Orme-TAV) della Regione Piemonte. Ogni 6 mesi, l’osservatorio redige il rapporto in cui rendiconta sulle ditte, sui lavoratori presenti in cantiere e sugli infortuni occorsi.
Questa l’anticipazione delle principali informazioni raccolte nel periodo gennaio-giugno 2005: sono stati rilevati 157 infortuni con prognosi superiore a 3 giorni, la gravità infortunistica è progressivamente aumentata dal 2002 al 2005, l’indice di frequenza infortunistica, per quanto in diminuzione nel 2005, risulta decisamente superiore a quello registrato in Piemonte per il comparto costruzione strade e ferrovie.
Le malattie professionali comunicate ad ORME-TAV da inizio 2002 a giugno 2005 sono 142, di cui 140 ipoacusie.
I dati provengono dall’81% dei lavoratori impiegati nelle opere. Il numero di lavoratori sui cantieri è in diminuzione: a giugno 2005 è di 2.322, il 78,7% con qualifica di operaio o apprendista. L’impiego di imprese locali è pari al 50%; i lavoratori di tali imprese costituiscono il 40,5% della manodopera totale. È in diminuzione il numero di lavoratori stranieri.
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