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Il lavoro sulle piattaforme digitali nei media online

Il lavoro sulle piattaforme digitali nei media online
Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Cultura della sicurezza

21/03/2025

In che modo il lavoro sulle piattaforme digitali viene rappresentato online e come le problematiche legate alla sicurezza e alla salute sul lavoro sono percepite e discusse nel dibattito pubblico?

Eu-Osha ha pubblicato il documento "How is digital platform work described in the online media? Evidence from an exploratory exercise" che analizza come il lavoro sulle piattaforme digitali venga discusso nei media online e sui social media. L'obiettivo è comprendere quali temi emergano nel dibattito pubblico e quale ruolo giochi la sicurezza e la salute sul lavoro (SSL) in queste discussioni.

 

Principali temi trattati nel documento:

  1. Trasformazione del mercato del lavoro: Il processo di digitalizzazione ha modificato il mercato del lavoro, introducendo nuove opportunità ma anche sfide per le condizioni lavorative.
  2. Ruolo delle piattaforme digitali: Le piattaforme di lavoro digitale facilitano l'incontro tra domanda e offerta di lavoro, garantendo flessibilità e autonomia, ma anche condizioni di impiego precarie.
  3. Regolamentazione e politiche pubbliche: Il documento cita la direttiva dell'Unione Europea del 2021, approvata nel 2024, che mira a migliorare le condizioni di lavoro sulle piattaforme digitali, includendo aspetti relativi alla SSL.
  4. Monitoraggio del dibattito online: Lo studio utilizza strumenti di social listening e web intelligence per raccogliere e analizzare contenuti online (in inglese e italiano) relativi al lavoro sulle piattaforme digitali.
  5. Quadro teorico di riferimento: L’analisi classifica i contenuti in base a fattori contestuali, rischi per la SSL e conseguenze per la salute, basandosi su precedenti ricerche dell’Agenzia Europea per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro (EU-OSHA).
  6. Impatto della campagna EU-OSHA 2023–2025: Il documento esamina anche il ruolo della campagna "Ambienti di lavoro sani e sicuri nell’era digitale" e il modo in cui viene discussa nei media online.

 

Obiettivo dello studio:

Fornire una panoramica del dibattito pubblico sul lavoro nelle piattaforme digitali, evidenziando le questioni più discusse e il ruolo della SSL in questo contesto. Lo studio si propone di colmare una lacuna nella ricerca, integrando l’analisi dei dati sociali per comprendere meglio questo fenomeno.

In sintesi, il documento esplora come il lavoro sulle piattaforme digitali venga rappresentato online e come le problematiche legate alla sicurezza e alla salute sul lavoro siano percepite e discusse nel dibattito pubblico.

 

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Come viene descritto il lavoro sulle piattaforme digitali nei media online? Prove da un esercizio esplorativo

Introduzione

Il processo di digitalizzazione ha trasformato l’organizzazione dei mercati del lavoro e dei settori economici a livello globale, portando nuove opportunità ma anche alcune sfide in termini di condizioni lavorative per coloro che ne sono direttamente coinvolti. Uno dei principali motori di questa trasformazione è rappresentato dalle piattaforme di lavoro digitali, che facilitano l’incontro tra domanda e offerta di lavoro mettendo in contatto i lavoratori delle piattaforme con i clienti.

 

Questa trasformazione ha introdotto, da un lato, elevati livelli di flessibilità e autonomia, permettendo ai lavoratori delle piattaforme di scegliere quando, dove e per quanto tempo lavorare. D’altro canto, pone significative sfide alle condizioni di lavoro e di impiego di questi lavoratori, inclusa la sicurezza e salute sul lavoro (SSL). A questo proposito, la Commissione Europea ha proposto nel dicembre 2021 una direttiva volta a migliorare le condizioni di lavoro sulle piattaforme digitali, che includeva anche disposizioni importanti sui rischi per la SSL. Dopo le negoziazioni, la direttiva è stata approvata dal Parlamento Europeo e dal Consiglio nel 2024.

Negli ultimi dieci anni, è cresciuto il numero di studi volti a comprendere le problematiche legate all’economia delle piattaforme digitali, comprese le implicazioni del lavoro precario, la resistenza dei lavoratori e le iniziative collettive per ottenere migliori condizioni di lavoro. Nonostante l’aumento della ricerca sul lavoro nelle piattaforme digitali, la SSL è diventata un tema centrale nella letteratura e nelle politiche solo di recente, e finora non è stata prestata attenzione al potenziale contributo dell’analisi dei dati sociali nella comprensione di questo fenomeno.

 

Questo studio, di natura esplorativa, mira a colmare questa lacuna di conoscenza fornendo nuove prospettive su come il lavoro sulle piattaforme digitali venga trattato nelle discussioni pubbliche sul web e sui social media, e sul ruolo relativo che la SSL occupa in questo ambito. L’analisi si basa su informazioni estratte da uno strumento normalmente utilizzato nel marketing digitale, integrate con attività di intelligence sul web e sui social media. Attraverso il monitoraggio e l’analisi dei contenuti online relativi al lavoro sulle piattaforme digitali, questi vengono classificati utilizzando un quadro teorico che comprende fattori contestuali, fattori di rischio per la SSL e conseguenze per la salute, sviluppato a partire da precedenti ricerche dell’Agenzia Europea per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro (EU-OSHA).

 

L’obiettivo è identificare le questioni emergenti nel dibattito sviluppato dagli stakeholder rilevanti, affinché la comunità della SSL possa tenerne conto e affrontarle adeguatamente. Come suggerisce Foucault, il discorso è fondamentale per comprendere l’evoluzione dei fenomeni sociali, e l’uso della comunicazione (scritta o parlata) collega potere e conoscenza, contribuendo alla costruzione della verità.

 

Nell’attuare questa analisi, lo studio si avvale anche del "momento" creato dalla campagna EU-OSHA 2023–2025 " Ambienti di lavoro sani e sicuri nell’era digitale", monitorando l’attività di siti web e account social legati alla campagna e i contenuti pubblicati su di essi. WebLive, una piattaforma per il monitoraggio del web e dei social media, ha raccolto per sei mesi contenuti pubblicamente disponibili su siti e account social (in inglese e in italiano) potenzialmente rilevanti per lo studio. I contenuti raccolti sono stati classificati in aree tematiche secondo il quadro teorico sviluppato, permettendo di caratterizzare il discorso online in base ai singoli temi e alle loro interconnessioni, identificando inoltre dove tali contenuti vengono principalmente pubblicati e chi è più attivo nella loro diffusione.

 

Il documento è strutturato come segue: la Sezione 2 presenta la metodologia e il quadro teorico adottato nell’analisi, con una breve descrizione della piattaforma WebLive. La Sezione 3 illustra i principali risultati, descrivendo il dibattito online sul lavoro nelle piattaforme digitali in termini aggregati, con un focus sulle aree tematiche e sulle loro relazioni. La Sezione 4 approfondisce la campagna EU-OSHA 2023–2025. Infine, l’ultima sezione presenta alcune considerazioni conclusive, suggerimenti per le politiche e una valutazione della metodologia adottata.

Eu-Osha – report - How is digital platform work described in the online media? Evidence from an exploratory exercise (pdf)

 

Questo articolo presenta una traduzione dell’introduzione del documento di Eu-Osha disponibile solo in inglese. La traduzione in italiano è effettuata con l’assistenza di google traslator. Per un uso professionale e/o di studio si raccomanda di fare riferimento all’articolo all’origine.



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