Campagna europea e DMS: i risultati, le risorse e le buone pratiche
Bologna, 17 Feb – Per tre anni, dal 2020 al 2022, la gestione dei disturbi muscoloscheletrici (DMS) è stata al centro di una importante campagna promossa dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro ( EU-OSHA). Una campagna - seguita anche dal nostro giornale come media partner dell’iniziativa - che ha sottolineato come questi disturbi interessino in Europa circa tre lavoratori su cinque e rappresentino, dunque, il problema di salute più comune in ambito lavorativo.
Della campagna, dei suoi risultati e degli strumenti disponibili per gli operatori e per le aziende si è parlato anche durante il convegno “Alleggeriamo il carico! Focus sulle soluzioni. Campagna Europea Ambienti di lavoro sani e sicuri 2020-2022” che, organizzato dalla Consulta Interassociativa Italiana per la Prevenzione (CIIP) e dalla Associazione Ambiente e Lavoro, si è tenuto il 23 novembre 2022 durante l’ultima edizione della manifestazione “ Ambiente Lavoro” a Bologna.
Proprio per capire come è stata promossa e si è sviluppata la campagna “ Ambienti di lavoro sani e sicuri. Alleggeriamo il carico!” e fornire informazioni anche sugli strumenti e le buone prassi disponibili, ci soffermiamo sull’intervento “Campagna europea Ambienti di lavoro sani e sicuri 2020-2022 Alleggeriamo il carico!”, a cura di Francesca Grosso (Focal Point INAIL, Dimeila).
Nel presentare l’intervento, l’articolo si sofferma sui seguenti argomenti:
- I pilastri delle campagne europee “Ambienti di lavoro sani e sicuri”
- I focus e le risorse della campagna europea “Alleggeriamo il carico!”
- La campagna e l’importanza delle buone pratiche europee
I pilastri delle campagne europee “Ambienti di lavoro sani e sicuri”
Non c’è dubbio che le tante campagne “Ambienti di lavoro sani e sicuri” che si sono tenute in questi anni, dal 2000 ad oggi, hanno avuto non solo l’indubbia capacità di sensibilizzare i vari attori della salute e sicurezza sul lavoro e di far crescere la consapevolezza dei rischi, ma anche di diffondere materiali utili alla prevenzione.
Nell’intervento di Francesca Grosso si ricordano i vari “pilastri delle campagne europee:
- La rete (Focal Point e le proprie reti nazionali, Parti sociali, Istituzioni UE, Associazioni di settore, comunità scientifica, media)
- La partecipazione (coinvolgimento degli attori del luogo di lavoro)
- La conoscenza (un vasto patrimonio di conoscenza scientifica su SSL in Europa. Materiale promozionale per i differenti target da raggiungere)
- Le buone pratiche (le soluzioni delle aziende per migliorare i luoghi di lavoro in Europa)”.
E riguardo alla partecipazione dei media - come quella del nostro giornale, più volte segnalato dall’Agenzia europea per l’importante lavoro di promozione - la rete creata si è dimostrata, nel veicolare gli strumenti della campagna, un importante strumento di cambiamento e di prevenzione.
I focus e le risorse della campagna europea “Alleggeriamo il carico!”
L’intervento ha ricordato l’importanza di affrontare, nella campagna 2020-2022, il tema dei disturbi muscoloscheletrici considerando che “3 dei 4 fattori di rischio per la SSL più frequentemente identificati sono rischi di DMS (EU-OSHA, ESENER 2019):
- Movimenti ripetitivi della mano o del braccio
- Seduta prolungata
- Sollevare o spostare persone o carichi pesanti”.
Senza dimenticare che “di tutti i lavoratori nell'UE con problemi di salute legati al lavoro, il 60 % identifica i DMS come i più gravi (Eurostat, Indagine sulla forza lavoro 2013)”.
L’intervento ricorda poi i focus della campagna:
- “Lavoro con malattie croniche e reinserimento a lavoro
- Futuri lavoratori
- Posture statiche prolungate e disturbi degli arti inferiori
- Ergonomia partecipata
- Fattori psicosociali
- Diversità della popolazione lavorativa
- Telelavoro”.
E tra le risorse della campagna (database, studi, schede informative, film di Napo, …) ci si sofferma sul concorso relativo alle buone pratiche, un concorso il cui obiettivo specifico “è evidenziare esempi rilevanti di organizzazioni che mettono in atto azioni efficaci per prevenire e gestire” i rischi dei disturbi muscoloscheletrici negli ambienti di lavoro “in ottica di sostenibilità”.
E le aree di intervento delle buone pratiche europee promosse hanno riguardato:
- “Coinvolgimento dei lavoratori
- Informazione (database o app) e formazione
- Ergonomia partecipativa
- Ausili ergonomici (per la movimentazione dei pazienti)
- Attrezzature ergonomiche
- Consulenza sanitaria e psicologica ai lavoratori e disponibilità di fisioterapisti
- Esoscheletri
- Automazione processi
- Analisi computerizzata dei movimenti e delle posture di lavoro
- Squadre di lavoro miste (giovani e anziani)
- Promozione salute
- Modifiche e adattamenti sulle postazioni di lavoro”.
La campagna e l’importanza delle buone pratiche europee
Riprendiamo dal documento “ Healthy Workplaces Good Practice Awards 2020-2022”, già presentato dal nostro giornale, un elenco delle buone pratiche europee premiate:
- Austria - University Hospital Vienna (Universitätsklinikum AKH Wien) - Preventing musculoskeletal disorders in a large hospital through staff involvement and an age-sensitive approach
- Cyprus - Swissport Cyprus Ltd - Wearable exoskeletons to better manage manual handling at airports
- Germany - SAP SE - Promoting musculoskeletal health in the software industry through ergonomics
- Hungary - F&F Ltd. - Planning and designing technical modifications on a sweet factory production line based on ergonomic principles
- Italy - Servizi Italia Spa - New operating methods and adapted machinery for preventing musculoskeletal disorders in laundries
- Lithuania - UAB Vonin Lithuania - Preventing musculoskeletal injuries in a professional fishing equipment company
- Latvia - SIA Silkeborg Spaantagning Baltic - Implementing customised solutions to heavy lifting in a metalworking company
- Slovenia - Zavarovalnica Triglav, d.d. - Promoting workplace safety and physical and mental health in an insurance company
A titolo esemplificativo ci soffermiamo sulla buona prassi della SAP SE Germany “Promoting musculoskeletal health in the software industry through ergonomics”.
In questo caso è stato creato un “database di conoscenze completo chiamato Safety Toolbox per promuovere la consapevolezza tra i dipendenti sui rischi di DMS e quindi per prevenirli e ridurli. Contiene risorse come moduli formativi, video didattici e safety checklist e altro materiale informativo. Il Safety Toolbox offre una consulenza ai dipendenti che viaggiano per lavoro su tutti gli aspetti dei veicoli, compresi quelli ergonomici e regolazione in sicurezza del sedile del conducente”.
Ci soffermiamo, infine, anche sulla buona prassi slovena, Zavarovalnica Triglav: “Promoting workplace safety and physical and mental health in an insurance company”.
Le azioni relativa a questa prassi hanno riguardato:
- “Approccio olistico a SSL e prevenzione e promozione della salute
- Fornitura di attrezzature e accessori di lavoro aggiuntivi e adeguamento dei luoghi di lavoro, in base all'individuo (zaini con ruote, speciale mouse ergonomico, sedute specifiche e scrivanie sit stand)
- Collaborazione con un medico del lavoro per l'analisi dei congedi per malattia, valutazione del rischio e pianificazione di azioni e misure di prevenzione
- Formazione su temi di ergonomia
- Fornitura di massaggi alla schiena sul posto di lavoro di 15 minuti, organizzati su base mensile
- Supporto psicologico per i dipendenti sotto forma di consulenza
- Promozione della salute”.
Rimandiamo, in conclusione, alla lettura integrale dell’intervento, che riporta indicazioni e link relative alle varie prassi, e alla consultazione degli strumenti sul link della campagna europea 2020-2022.
Tiziano Menduto
Scarica il documento da cui è tratto l'articolo:
Il link al sito della campagna “Ambienti di lavoro sani e sicuri. Alleggeriamo il carico!”.
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