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ITALIA: DENUNCIA PER INADEMPIMENTI DEL DIRITTO COMUNITARIO

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Approfondimento

23/01/2006

COMUNICAZIONE AIFOS. La denuncia dell’Italia alla Commissione delle Comunità Europee riguardante gli inadempimenti del diritto comunitario (mancata approvazione del “decreto RSPP”) è disponibile nel sito Aifos.

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La denuncia dell’Italia alla Commissione delle Comunità Europee, da parte dell’associazione Aifos, riguardante gli inadempimenti del diritto comunitario (mancata approvazione del “decreto RSPP”, vedere PuntoSicuro n. 1386) è disponibile nel sito Aifos.

 

Nell’oggetto si legge: “Denuncia della violazione grave e persistente (in danno dei cittadini dell'Unione Europea e degli altri Stati Membri che hanno già recepito nei termini la direttiva 89/391/CEE del 12 giugno 1989, nonché dei datori di lavoro italiani che desiderano designare responsabili e addetti ai servizi di prevenzione e protezione in possesso di requisiti professionali effettivi ed adeguati, e dei lavoratori italiani privati della possibilità di veder gestita la sicurezza e la salute dei lavoratori in azienda da persone competenti in modo specifico) della Repubblica italiana del Trattato Ce essendo in modo reiterato e aggravato venuta meno agli obblighi che ad essa incombono in forza dell'art. 7, nn. 3, 5 e 8, della direttiva del Consiglio 12 giugno 1989, 89/391/CEE, concernente l'attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183, pag. 1; in prosieguo: la "direttiva"), nonostante la sentenza della Corte di giustizia delle Comunità Europee - Quinta Sezione - 15 novembre 2001 [Inadempimento di uno Stato - Incompleta trasposizione della direttiva 89/391/CEE - Sicurezza e salute dei lavoratori" ] nella causa C-49/00 (vedere PuntoSicuro n. 444) abbia dichiarato che non avendo definito le capacità e le attitudini di cui devono essere in possesso le persone responsabili delle attività di protezione e di prevenzione dei rischi professionali per la salute e la sicurezza dei lavoratori, la Repubblica italiana è venuta meno agli obblighi che ad essa incombono in forza degli artt. 6, n. 3, lett. a), e 7, nn. 3, 5 e 8, della direttiva del Consiglio 12 giugno 1989, 89/391/CEE, concernente l'attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro”.

 

La versione integrale della denuncia è disponibile per gli associati nell’area riservata del sito Aifos, sezione “TESTI - DISPENSE - ARTICOLI – COMMENTI”.

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