Una guida agli incentivi per gli impianti a energia solare
Per divulgare la semplicità di accesso ai contributi e le potenzialità del nuovo Conto Energia, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha lanciato il nuovo portale internet dedicato, www.casarinnovabile.it: una guida con tutte le informazioni utili rivolte alle famiglie e alle aziende che vogliono avvalersi dei contributi o che sono ancora indecisi e cercano informazioni chiare, semplici e precise.
L’obiettivo è quello di informare i consumatori sulle opportunità offerte dal Conto Energia, il nuovo sistema di incentivi statali rivolti a famiglie ed aziende per l’installazione di impianti fotovoltaici, fornendo un utile supporto a coloro che sceglieranno il solare per diventare produttori autonomi di energia elettrica pulita, contribuendo concretamente alla lotta all’inquinamento e ai cambiamenti climatici, rendendo più leggera la propria bolletta e realizzando un investimento sicuro.
“Il sole è una straordinaria fonte di energia. – ha commentato il Ministro dell’ambiente - I cittadini e le nostre imprese, da semplici consumatori di energia possono trasformarsi in produttori.”
Attraverso un breve percorso tematico, la sezione dedicata al nuovo Conto Energia spiega in pochi semplici passi le modalità di accesso agli incentivi, i vantaggi e le differenti soluzioni rivolte agli utenti e fornisce tutti i contatti utili per qualsiasi tipo di esigenza. Nella sezione Casa Ecologica (attualmente ancora non operativa, ndr), invece, saranno disponibili utili suggerimenti su come risparmiare energia seguendo alcuni pratici accorgimenti.
Il meccanismo del nuovo Conto Energia è molto semplice: dopo l’installazione dell’impianto, tutta l’energia fotovoltaica prodotta sarà acquistata dal Gestore Servizi Elettrici (GSE) ad un prezzo pari a quasi tre volte quello normalmente speso per la fornitura dalla rete elettrica.
Il Conto Energia, quindi, è un vero e proprio investimento che consente a chi installa un impianto fotovoltaico nella propria abitazione o azienda di ottenere una rendita finanziaria fino ad un massimo dell’8% annuo per 20 anni. Ad esempio, installando un impianto di 1,5 Kw del costo di 11.000 euro (ammortizzabili in 6-10 anni) si può arrivare a raddoppiare l’investimento, ottenendo dopo 20 anni un guadagno di circa 12.000 euro.
E il guadagno continua anche dopo la scadenza ventennale degli incentivi statali. Il decreto prevede inoltre ulteriori incentivi, tutti immediatamente disponibili, del 30% se si ristruttura ecologicamente la propria abitazione in base alle regole di risparmio energetico e di un altro 5% se la ristrutturazione prevede la rimozione del pericolosissimo “Eternit”.
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