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Rapporto annuale sulla gestione dei rifiuti
Il ministero dell’Ambiente ha recentemente reso disponibile on line il "Rapporto annuale sulla gestione dei rifiuti - Valutazioni sullo stato di attuazione e sull'efficacia della normativa’", elaborato dall’Osservatorio Nazionale sui Rifiuti (ONR).
Il documento si affianca al "Rapporto rifiuti 2002", presentato nel n. 661 di PuntoSicuro.
L’elaborazione del "Rapporto sulla gestione dei rifiuti 2002", prevista del D.Lgs 22/97 (art.26), "è finalizzata a valutare la reale applicazione del modello di gestione integrata dei rifiuti in Italia a cinque anni dall'emanazione del D.Lgs 22/97 ed in vista degli interventi previsti per una semplificazione e riscrittura della normativa ambientale nazionale."
Attraverso la Relazione annuale, l’ONR intende avviare un sistema di controllo dell'efficacia della normativa in materia di rifiuti e "fornire al legislatore uno strumento utile per l'individuazione di eventuali correttivi e strategie da perseguire".
Il Rapporto fornisce un quadro di sintesi sul ciclo di gestione dei rifiuti (raccolta differenziata, trattamento, recupero e smaltimento) prodotti in Italia.
Le analisi presenti nel documento si basano sulle rilevazioni del sistema di contabilità dei rifiuti sviluppato dall'APAT (Agenzia per la Protezione dell’Ambiente e per i Servizi Tecnici ) e dall'ONR.
"L'analisi dei dati" – si legge nella presentazione del Rapporto – "evidenzia che la raccolta differenziata, seppur in crescita, non ha ancora raggiunto nel 2000 gli obiettivi fissati dalla legislazione vigente per il 1999; in particolare il sistema stenta a decollare, con poche eccezioni, al sud del Paese e soprattutto nelle aree in emergenza nonostante i provvedimenti commissariali.
Lo sviluppo della raccolta differenziata, in molte aree del Paese, ha, comunque, consentito il consolidamento del sistema industriale del riciclo, in particolare, per quanto attiene i rifiuti di imballaggio i cui tassi di riciclaggio e recupero si avviano al raggiungimento degli obiettivi fissati dal D. Lgs 22/97 e dalla direttiva 94/62/CE.
Permangono, invece, evidenti difficoltà nell'intraprendere azioni efficaci per quanto riguarda sia la prevenzione della produzione dei rifiuti sia il loro recupero energetico."
Questi i temi trattati nel Rapporto: Gli obiettivi della legislazione ambientale e lo stato di attuazione (Capitolo 1), L'amministrazione decentrata: programmazione e pianificazione (Capitolo 2), Il sistema autorizzativo (Capitolo 3), L'amministrazione negoziata: gli accordi di programma (Capitolo 4), Il sistema tariffario (Capitolo 5), Il sistema sanzionatorio (Capitolo 6).
La Relazione presenta inoltre una sintesi dei dati più significativi del ‘’Rapporto rifiuti 2002’’ (Capitolo 7) e sviluppa un'analisi della situazione in materia di gestione dei rifiuti urbani nelle aree caratterizzate da provvedimenti di emergenza rifiuti (Capitolo 8).
Il "Rapporto annuale sulla gestione dei rifiuti" è consultabile qui.
Il documento si affianca al "Rapporto rifiuti 2002", presentato nel n. 661 di PuntoSicuro.
L’elaborazione del "Rapporto sulla gestione dei rifiuti 2002", prevista del D.Lgs 22/97 (art.26), "è finalizzata a valutare la reale applicazione del modello di gestione integrata dei rifiuti in Italia a cinque anni dall'emanazione del D.Lgs 22/97 ed in vista degli interventi previsti per una semplificazione e riscrittura della normativa ambientale nazionale."
Attraverso la Relazione annuale, l’ONR intende avviare un sistema di controllo dell'efficacia della normativa in materia di rifiuti e "fornire al legislatore uno strumento utile per l'individuazione di eventuali correttivi e strategie da perseguire".
Il Rapporto fornisce un quadro di sintesi sul ciclo di gestione dei rifiuti (raccolta differenziata, trattamento, recupero e smaltimento) prodotti in Italia.
Le analisi presenti nel documento si basano sulle rilevazioni del sistema di contabilità dei rifiuti sviluppato dall'APAT (Agenzia per la Protezione dell’Ambiente e per i Servizi Tecnici ) e dall'ONR.
"L'analisi dei dati" – si legge nella presentazione del Rapporto – "evidenzia che la raccolta differenziata, seppur in crescita, non ha ancora raggiunto nel 2000 gli obiettivi fissati dalla legislazione vigente per il 1999; in particolare il sistema stenta a decollare, con poche eccezioni, al sud del Paese e soprattutto nelle aree in emergenza nonostante i provvedimenti commissariali.
Lo sviluppo della raccolta differenziata, in molte aree del Paese, ha, comunque, consentito il consolidamento del sistema industriale del riciclo, in particolare, per quanto attiene i rifiuti di imballaggio i cui tassi di riciclaggio e recupero si avviano al raggiungimento degli obiettivi fissati dal D. Lgs 22/97 e dalla direttiva 94/62/CE.
Permangono, invece, evidenti difficoltà nell'intraprendere azioni efficaci per quanto riguarda sia la prevenzione della produzione dei rifiuti sia il loro recupero energetico."
Questi i temi trattati nel Rapporto: Gli obiettivi della legislazione ambientale e lo stato di attuazione (Capitolo 1), L'amministrazione decentrata: programmazione e pianificazione (Capitolo 2), Il sistema autorizzativo (Capitolo 3), L'amministrazione negoziata: gli accordi di programma (Capitolo 4), Il sistema tariffario (Capitolo 5), Il sistema sanzionatorio (Capitolo 6).
La Relazione presenta inoltre una sintesi dei dati più significativi del ‘’Rapporto rifiuti 2002’’ (Capitolo 7) e sviluppa un'analisi della situazione in materia di gestione dei rifiuti urbani nelle aree caratterizzate da provvedimenti di emergenza rifiuti (Capitolo 8).
Il "Rapporto annuale sulla gestione dei rifiuti" è consultabile qui.
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