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Presentato l'''Osservatorio sugli effetti dei campi elettromagnetici (OECE)''
Si è svolto a Milano il 28 maggio scorso il convegno internazionale sui 'Rischi da esposizione a campi elettromagnetici' promosso dalla Direzione Centrale Ambiente della Provincia di Milano.
Nell'ambito del convegno, come avevamo annunciato nel numero 559 del quotidiano, è stato presentato l'''Osservatorio sugli effetti dei campi elettromagnetici (OECE)'', che renderà possibile un monitoraggio continuo sulla problematica legata agli effetti di elettrodotti e apparati di trasmissione.
Ecco il comunicato stampa reso noto dall'Assessorato Ambiente della Provincia di Milano.
''Il mercato della telefonia cellulare è in continua espansione e con esso anche il numero di antenne che diffondono onde elettromagnetiche: al momento si calcola che sul territorio di Milano e provincia vi siano ben 1466 impianti. Di questi 1121 sono di telefonia cellulare, 74 i radio trasmettitori, 16 gli impianti tv, 33 quelli satellitari, 6 per il telecontrollo, mentre sono 216 i ponti radio. A ciò si aggiungano le 244 richieste in attesa di ricevere la necessaria autorizzazione, delle quali la maggioranza riguarda impianti di telefonia cellulare (oltre 150). In una simile situazione è necessario rispondere alle richieste di chiarezza che giungono dai cittadini, spesso disorientati e preoccupati per gli effetti sulla salute, non ancora pienamente noti, prodotti dall'elettrosmog. Per questo la Direzione Centrale Ambiente della Provincia di Milano ha organizzato oggi, presso il Centro Congressi di via Corridoni 16 a Milano, un convegno sui 'Rischi da esposizione ai campi elettromagnetici'. Ad aprire i lavori è stato l'Assessore all'Ambiente della Provincia di Milano, Luigi Cocchiaro: 'Occorre cercare di raggiungere un corretto equilibrio tra le esigenze della tecnologia e del progresso e quelle della tutela della salute umana e ambientale – ha detto Cocchiaro - Il convegno di oggi rappresenta un'importante occasione per far incontrare esperti del mondo scientifico, sanitario, giuridico e ambientalista'.
Sono intervenuti rappresentanti dell'Arpa Lombardia, docenti universitari specializzati in elettrotecnica ed elettromagnetismo, medici ma anche dirigenti del Ministero dell'Ambiente e membri delle associazioni ambientaliste (come Legambiente e WWF) e dei consumatori.
Nell'ambito del convegno è stato inoltre presentato ufficialmente l'Osservatorio sugli Effetti dei Campi Elettromagnetici (OECE), promosso dalla Direzione Centrale Ambiente della Provincia di Milano, che si propone di diventare un punto di riferimento a livello nazionale nel campo. L'Osservatorio raccoglierà infatti i dati sull'elettromagnetismo, prodotti dalle più svariate fonti. Un apposito Comitato Scientifico, composto da esperti con competenze normative, tecniche, sanitarie, epidemiologiche ed economiche, vaglierà e validerà le informazioni raccolte, che poi saranno inserite in un Archivio, accessibile sia ai cittadini che agli amministratori pubblici, attraverso un supporto cartaceo e informatico.
'Si tratta di un ulteriore strumento – ha concluso l'Assessore Cocchiaro – che la Provincia di Milano e la sua Presidente, on. Ombretta Colli, mettono a disposizione della popolazione e che si aggiunge alle precedenti iniziative promosse da Palazzo Isimbardi, in questi due anni, per rispondere alle esigenze della collettività sulle tematiche ambientali'.
Nell'ambito del convegno, come avevamo annunciato nel numero 559 del quotidiano, è stato presentato l'''Osservatorio sugli effetti dei campi elettromagnetici (OECE)'', che renderà possibile un monitoraggio continuo sulla problematica legata agli effetti di elettrodotti e apparati di trasmissione.
Ecco il comunicato stampa reso noto dall'Assessorato Ambiente della Provincia di Milano.
''Il mercato della telefonia cellulare è in continua espansione e con esso anche il numero di antenne che diffondono onde elettromagnetiche: al momento si calcola che sul territorio di Milano e provincia vi siano ben 1466 impianti. Di questi 1121 sono di telefonia cellulare, 74 i radio trasmettitori, 16 gli impianti tv, 33 quelli satellitari, 6 per il telecontrollo, mentre sono 216 i ponti radio. A ciò si aggiungano le 244 richieste in attesa di ricevere la necessaria autorizzazione, delle quali la maggioranza riguarda impianti di telefonia cellulare (oltre 150). In una simile situazione è necessario rispondere alle richieste di chiarezza che giungono dai cittadini, spesso disorientati e preoccupati per gli effetti sulla salute, non ancora pienamente noti, prodotti dall'elettrosmog. Per questo la Direzione Centrale Ambiente della Provincia di Milano ha organizzato oggi, presso il Centro Congressi di via Corridoni 16 a Milano, un convegno sui 'Rischi da esposizione ai campi elettromagnetici'. Ad aprire i lavori è stato l'Assessore all'Ambiente della Provincia di Milano, Luigi Cocchiaro: 'Occorre cercare di raggiungere un corretto equilibrio tra le esigenze della tecnologia e del progresso e quelle della tutela della salute umana e ambientale – ha detto Cocchiaro - Il convegno di oggi rappresenta un'importante occasione per far incontrare esperti del mondo scientifico, sanitario, giuridico e ambientalista'.
Sono intervenuti rappresentanti dell'Arpa Lombardia, docenti universitari specializzati in elettrotecnica ed elettromagnetismo, medici ma anche dirigenti del Ministero dell'Ambiente e membri delle associazioni ambientaliste (come Legambiente e WWF) e dei consumatori.
Nell'ambito del convegno è stato inoltre presentato ufficialmente l'Osservatorio sugli Effetti dei Campi Elettromagnetici (OECE), promosso dalla Direzione Centrale Ambiente della Provincia di Milano, che si propone di diventare un punto di riferimento a livello nazionale nel campo. L'Osservatorio raccoglierà infatti i dati sull'elettromagnetismo, prodotti dalle più svariate fonti. Un apposito Comitato Scientifico, composto da esperti con competenze normative, tecniche, sanitarie, epidemiologiche ed economiche, vaglierà e validerà le informazioni raccolte, che poi saranno inserite in un Archivio, accessibile sia ai cittadini che agli amministratori pubblici, attraverso un supporto cartaceo e informatico.
'Si tratta di un ulteriore strumento – ha concluso l'Assessore Cocchiaro – che la Provincia di Milano e la sua Presidente, on. Ombretta Colli, mettono a disposizione della popolazione e che si aggiunge alle precedenti iniziative promosse da Palazzo Isimbardi, in questi due anni, per rispondere alle esigenze della collettività sulle tematiche ambientali'.
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