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Piccoli meteorologi crescono
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Temperatura dell’aria, intensità e direzione del vento e pioggia sono i dati che ogni giorno saranno rilevati dalle stazioni meteorologiche che i ricercatori dell’Ibimet, Istituto di Biometeorologia del Cnr di Firenze hanno installato, in questi giorni, in quattro istituti delle province di Enna, Agrigento, Ragusa e Catania.
“Grazie a strumentazioni molto semplici”, spiega il ricercatore dell’Ibimet-Cnr responsabile del progetto Scuole per l’acqua, “sarà possibile, già dall’inizio della prossima settimana, trasmettere al server dell’Ibimet, via modem, i valori medi giornalieri rilevati e confrontare i dati che provengono da ciascuna scuola. Gli studenti coinvolti potranno, attraverso l’esperienza diretta, comprendere come variano, all’interno del territorio, gli apporti idrici degli eventi meteorici, sia per quanto riguarda l’entità sia per la loro distribuzione spazio-temporale”.
L’iniziativa nasce da un progetto dell’Ibimet di Firenze e dell’ufficio stampa del Cnr, finanziato dal Miur, e ideato per offrire ai giovani la possibilità di conoscere e interpretare i fenomeni meteorologici e i mutamenti climatici.
“Gli studenti potranno così approfondire le problematiche legate all’ambiente con un’attenzione particolare all’emergenza acqua.
Il passo successivo sarà, infine, la creazione di una pagina web, sul sito www.ibimet.cnr.it dove sarà possibile consultare le tabelle giornaliere .
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Temperatura dell’aria, intensità e direzione del vento e pioggia sono i dati che ogni giorno saranno rilevati dalle stazioni meteorologiche che i ricercatori dell’Ibimet, Istituto di Biometeorologia del Cnr di Firenze hanno installato, in questi giorni, in quattro istituti delle province di Enna, Agrigento, Ragusa e Catania.
“Grazie a strumentazioni molto semplici”, spiega il ricercatore dell’Ibimet-Cnr responsabile del progetto Scuole per l’acqua, “sarà possibile, già dall’inizio della prossima settimana, trasmettere al server dell’Ibimet, via modem, i valori medi giornalieri rilevati e confrontare i dati che provengono da ciascuna scuola. Gli studenti coinvolti potranno, attraverso l’esperienza diretta, comprendere come variano, all’interno del territorio, gli apporti idrici degli eventi meteorici, sia per quanto riguarda l’entità sia per la loro distribuzione spazio-temporale”.
L’iniziativa nasce da un progetto dell’Ibimet di Firenze e dell’ufficio stampa del Cnr, finanziato dal Miur, e ideato per offrire ai giovani la possibilità di conoscere e interpretare i fenomeni meteorologici e i mutamenti climatici.
“Gli studenti potranno così approfondire le problematiche legate all’ambiente con un’attenzione particolare all’emergenza acqua.
Il passo successivo sarà, infine, la creazione di una pagina web, sul sito www.ibimet.cnr.it dove sarà possibile consultare le tabelle giornaliere .
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