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Ogni anno 28 miliardi di euro escono dalle tasche degli imprenditori per finire in quelle dei criminali: ogni ora 3 milioni di euro passano dalle mani dei commercianti a quelle dei mafiosi.
Lo afferma il rapporto SOSImpresa di Confesercenti presentato nei giorni scorsi a Roma, con particolare attenzione per i comparti del commercio, del turismo e dei servizi, senza però trascurare altri segmenti imprenditoriali su cui si concentra l’attenzione delle cosche: la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, tutto il ciclo dell’edilizia, l’agricoltura, la pesca.
I reati esaminati sono quelli che condizionano maggiormente le imprese sia per le limitazioni all’esercizio della libera attività imprenditoriale.
Il rapporto ha rilevato che il giro d'affari complessivo di usura, racket, furti, rapine, truffe, contrabbando, abusivismo e cybercrime supera i 71 miliardi di euro, il 40% dei quali gestito dalla criminalità organizzata italiana e straniera.
”Un salasso - afferma Confesercenti - che, negli ultimi cinque anni, ha provocato la chiusura di 357 mila imprese e di queste oltre 105 mila hanno chiuso i battenti a causa dell'usura. “
Il rapporto è consultabile qui.
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357mila imprese chiuse per...criminalita’
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Ogni anno 28 miliardi di euro escono dalle tasche degli imprenditori per finire in quelle dei criminali: ogni ora 3 milioni di euro passano dalle mani dei commercianti a quelle dei mafiosi.
Lo afferma il rapporto SOSImpresa di Confesercenti presentato nei giorni scorsi a Roma, con particolare attenzione per i comparti del commercio, del turismo e dei servizi, senza però trascurare altri segmenti imprenditoriali su cui si concentra l’attenzione delle cosche: la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, tutto il ciclo dell’edilizia, l’agricoltura, la pesca.
I reati esaminati sono quelli che condizionano maggiormente le imprese sia per le limitazioni all’esercizio della libera attività imprenditoriale.
Il rapporto ha rilevato che il giro d'affari complessivo di usura, racket, furti, rapine, truffe, contrabbando, abusivismo e cybercrime supera i 71 miliardi di euro, il 40% dei quali gestito dalla criminalità organizzata italiana e straniera.
”Un salasso - afferma Confesercenti - che, negli ultimi cinque anni, ha provocato la chiusura di 357 mila imprese e di queste oltre 105 mila hanno chiuso i battenti a causa dell'usura. “
Il rapporto è consultabile qui.
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