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Pacchetto sicurezza e misure anticrisi per il trasporto aereo
Il Governo ha varato un programma di miglioramento della sicurezza nel trasporto aereo da sottoporre al Consiglio dei ministri economici il prossimo 15 ottobre.
Le misure prevedono sconti fiscali per la sostituzione degli aerei più vecchi e per l'installazione di sistemi di sicurezza (porte blindate per le cabine e agenti sui voli) per quelli in servizio, un fondo di solidarietà per far fronte agli esborsi in caso di eventi catastrofici e infine deroghe alle norme per la concorrenza e congelamento degli slot lasciati temporaneamente liberi a sostegno delle compagnie aeree.
Rimane invece ancora scoperta la questione della copertura assicurativa degli scali dopo la disdetta delle polizze da parte delle maggiori compagnie dopo gli attentati. E' allo studio una diversa interpretazione del codice della navigazione in modo da considerare questi rischi già coperti dalle polizze dei vettori. Ipotesi che però trova contrarie le compagnie aeree.
Anche per quanto riguarda le misure di sicurezza negli aeroporti, e in particolare i controlli dei bagagli nelle stive, è ancora allo studio la modalità di ripartizione delle spese aggiuntive di personale e mezzi con l'ipotesi anche di una "tassa di sicurezza" aggiuntiva per i passeggeri.
Altre misure sono previste dalla Commissione Trasporti dell'Unione europea che il prossimo 10 ottobre le proporrà all'esecutivo: rimborso delle polizze e indennizzi alle spese per la sicurezza.
Le misure prevedono sconti fiscali per la sostituzione degli aerei più vecchi e per l'installazione di sistemi di sicurezza (porte blindate per le cabine e agenti sui voli) per quelli in servizio, un fondo di solidarietà per far fronte agli esborsi in caso di eventi catastrofici e infine deroghe alle norme per la concorrenza e congelamento degli slot lasciati temporaneamente liberi a sostegno delle compagnie aeree.
Rimane invece ancora scoperta la questione della copertura assicurativa degli scali dopo la disdetta delle polizze da parte delle maggiori compagnie dopo gli attentati. E' allo studio una diversa interpretazione del codice della navigazione in modo da considerare questi rischi già coperti dalle polizze dei vettori. Ipotesi che però trova contrarie le compagnie aeree.
Anche per quanto riguarda le misure di sicurezza negli aeroporti, e in particolare i controlli dei bagagli nelle stive, è ancora allo studio la modalità di ripartizione delle spese aggiuntive di personale e mezzi con l'ipotesi anche di una "tassa di sicurezza" aggiuntiva per i passeggeri.
Altre misure sono previste dalla Commissione Trasporti dell'Unione europea che il prossimo 10 ottobre le proporrà all'esecutivo: rimborso delle polizze e indennizzi alle spese per la sicurezza.
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