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Come migliorare la prevenzione nei lavori in sotterranei

Come migliorare la prevenzione nei lavori in sotterranei
Tiziano Menduto

Autore: Tiziano Menduto

Categoria: Spazi confinati

15/03/2019

Un documento di Suva presenta dieci regole vitali per i lavori sotterranei. Focus sull’importanza di garantire aria sana in galleria, sulla sicurezza nelle vie di circolazione e sulla funzione degli indumenti ad alta visibilità.

 

Lucerna, 15 Mar – Come segnalato più volte dal nostro giornale nella rubrica “ Imparare dagli errori”, i lavori in sotterraneo comportano spesso, a causa del particolare ambiente lavorativo, pericoli particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori.

A constatare la pericolosità di questi ambienti lavorativi è anche l’Istituto elvetico per l'assicurazione e la prevenzione degli infortuni ( Suva) che ha rilevato che ogni anno nei lavori sotterranei si registra in media il doppio degli infortuni rispetto alle altre professioni assicurate.  

 

Le dieci regole per i lavori in sotterranei

Proprio per aumentare la prevenzione in questa tipologia di lavori, e in relazione alla campagna elvetica “ Visione 250 vite”, Suva ha elaborato nel 2018 10 regole vitali, realizzate in collaborazione con i rappresentanti del settore e delle parti sociali, per prevenire gli infortuni.

 

In particolare è stato prodotto un documento, dal titolo “10 regole vitali per i lavori sotterranei. Vademecum”, per spingere datori di lavoro e dirigenti a istruire correttamente i lavoratori. Nel documento si indica che il vademecum “può essere utile, ad esempio, ai capisquadra, ai capigruppo o alle persone di contatto per la sicurezza sul lavoro per tenere una mini-lezione su ciascuna regola, meglio ancora se direttamente sul luogo di lavoro”.



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Spazi ed ambienti confinati
Informazione e formazione dei lavoratori (D. Lgs. n. 81, 9 aprile 2008, Artt. 82 e 66 e DPR n. 177/2011)
 

Riportiamo l’elenco delle dieci regole:

  1. Per ogni cantiere un piano di sicurezza
  2. Aria sana in galleria
  3. Sicurezza nella circolazione
  4. Vedere ed essere visto
  5. Contatto visivo con il macchinista
  6. Sicurezza nella guida di macchine
  7. Trasporto di carichi in sicurezza
  8. Accessi e posti di lavoro sicuri
  9. Protezione dal distacco di roccia
  10. Uso dei dispositivi di protezione individuale

 

Ci soffermiamo oggi su tre regole in particolare: l’importanza di garantire aria sana, la sicurezza nella circolazione e l’importanza di essere visibili nei lavori sotterranei.

 

 

Aria sana in galleria

Per ciascuna regola sono fornite indicazioni per i lavoratori e per i superiori.

 

Queste le indicazioni relative alla seconda regolaGarantire aria sana in galleria”:

  • Lavoratore: “in caso di necessità elimino le sostanze inquinanti con la procedura di abbattimento a umido oppure con l’aspirazione alla fonte.
  • Superiore: mi impegno affinché sul posto di lavoro la qualità dell’aria sia buona”. 

 

Nel vademecum si indica che è importante lavorare solo in ambienti ben ventilati: “la composizione dell’aria sul luogo di lavoro non deve nuocere alla salute. Se non è così, bisogna provvedere a una ventilazione naturale o artificiale e monitorare regolarmente la qualità dell’aria”. 

 

E bisogna far sapere ai lavoratori che:

  • “si può tornare al fronte di scavo solo dopo che i fumi di volata sono stati dissipati dall’impianto di ventilazione.
  • il flusso di aria fresca deve raggiungere il fronte di scavo.
  • tutte le macchine e i veicoli con motore diesel devono essere muniti di filtri antiparticolato”.

E non si deve lavorare solo se non sono state adottate “misure efficaci per la riduzione delle sostanze inquinanti (aspirazione alla fonte, abbattimento ad acqua)”.

 

Inoltre bisogna controllare:

  • “se si accede al fronte di scavo solo dopo che i fumi di volata sono stati dissipati;
  • se le sostanze inquinanti vengono aspirate alla fonte oppure irrorate d’acqua;
  • se le macchine vengono spente dopo l’uso”.

 

La sicurezza nella circolazione

Ci soffermiamo poi su un altro rischio, diffuso in diversi ambienti lavorativi, e a cui il vademecum dedica la terza regolaGarantire la sicurezza nella circolazione”:

  • Lavoratore: “uso solo vie pedonali sicure.
  • Superiore: mi assicuro che le vie pedonali siano separate dalle vie di circolazione”. 

 

Ci soffermiamo su alcuni suggerimenti forniti dal vademecum per i superiori e i lavoratori:

  • separare le vie di circolazione: “è indispensabile separare in modo chiaro le vie pedonali da quelle in cui circolano i veicoli. La separazione deve avvenire con mezzi tecnici e, nell’impossibilità, adottando misure organizzative. 
  • vie separate per i pedoni e i veicoli: le vie pedonali devono essere separate in modo chiaro dalle carreggiate per i veicoli o dai binari. Spiegate al personale che i pedoni devono stare solo sui percorsi a loro dedicati, mentre i veicoli devono circolare solo sulle carreggiate o sui binari”.
  • illuminazione delle vie di circolazione: “le vie di circolazione devono essere illuminate in modo adeguato. Sostituite subito le lampade o le barriere. In caso di impossibilità, segnalate subito il guasto al superiore”.
  • trasporto di persone in sicurezza: “è consentito trasportare le persone solo con i veicoli o gli ascensori previsti a tale scopo”.

 

E bisogna, dunque, controllare:

  • “se le vie pedonali e le vie di circolazione sono separate;
  • se la segnaletica è corretta, anche per i lavori di breve durata;
  • se i pedoni usano i percorsi segnalati a loro destinati e se i veicoli circolano solo sulle strade a loro dedicate;
  • se i dipendenti vengono trasportati correttamente”.

 

L’importanza di essere visti

Rimandando a futuri articoli l’approfondimento delle altre regole, concludiamo con la quarta regola – “Vedere ed essere visto” - che si sofferma sugli indumenti ad alta visibilità:

  • Lavoratore: “indosso gli indumenti ad alta visibilità e faccio in modo di essere sempre visibile agli altri.
  • Superiore: metto a disposizione dei lavoratori i necessari indumenti ad alta visibilità”.

 

Si indica che bisogna provvedere “affinché tutti i lavoratori ricevano gli indumenti di lavoro e dispositivi di segnalazione adeguati, puliti e correttamente funzionanti”. Inoltre “tutti i posti di lavoro devono essere ben illuminati”. 

 

È importante spiegare al personale “l’importanza di usare gli indumenti ad alta visibilità e i dispositivi di segnalazione:

  • Indossare sempre gli indumenti ad alta visibilità. Nei lavori in sotterraneo la visibilità è un aspetto cruciale, soprattutto nelle zone di circolazione e in prossimità delle macchine edili.
  • Gli indumenti ad alta visibilità vanno lavati regolarmente. Se sono sporchi, non si vedono bene. Verificate ed eventualmente sostituite gli indumenti ad alta visibilità difettosi”.

 

Bisogna, infine, controllare:

  • “se gli indumenti ad alta visibilità vengono indossati sempre e se sono in buone condizioni;
  • se le zone di lavoro sono ben illuminate”.

 

 

N.B.: Se i riferimenti legislativi e alcune indicazioni contenute nei documenti di Suva riguardano la realtà elvetica, i suggerimenti indicati sono comunque utili per tutti i lavoratori.

 

 

 

Tiziano Menduto

 

 

 

Scarica il documento da cui è tratto l'articolo:

Suva, Sicurezza sul lavoro, Settore costruzioni, “ 10 regole vitali per i lavori sotterranei. Vademecum”, documento correlato alla campagna “Visione 250 vite”, edizione novembre 2018 (formato PDF, 8.32 MB).



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Rispondi Autore: Paolo Giuntini - likes: 0
15/03/2019 (15:35:04)
Ho visto l'originale SUVA, veramente valido e pratico. La sintesi presentata è completa e sintetica, certamente di grande aiuto per gli operativi. Spero che l'autore completi l'opera con le altre sette regole vitali.

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