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Catene di fornitura: la sostenibilità e la salute e sicurezza sul lavoro

Catene di fornitura: la sostenibilità e la salute e sicurezza sul lavoro
Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Sostenibilità

19/04/2024

Un documento dell’Agenzia europea EU-OSHA si sofferma sul monitoraggio e miglioramento della sicurezza e della salute sul lavoro nelle catene di approvvigionamento attraverso degli strumenti di valutazione della sostenibilità.

Bilbao, 19 Apr – Poiché la transizione verso un’ economia circolare potrebbe avere un impatto significativo sul mondo del lavoro, l’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro ( EU-OSHA) sta portando avanti in questi anni un progetto per comprendere quali potranno essere i cambiamenti lavorativi e l’impatto sui rischi e la salute e la sicurezza dei lavoratori.

 

E all’interno di questo progetto l’Agenzia europea si sofferma anche sull’esigenza di sostenibilità che sta ridefinendo le operazioni commerciali, in particolare all’interno delle catene di approvvigionamento.

 

Dopo averne accennato nel documento “ Improving OSH through supply chains: market-based initiatives in the agri-food and construction industries”, l’Agenzia ha recentemente prodotto anche un altro documento (Discussion Paper) che analizza come la sicurezza e la salute sul lavoro (SSL) nelle catene di fornitura possano essere valutate e migliorate.

 

Il documento “Monitoring and enhancing occupational safety and health in supply chains through sustainability assessment frameworks” (Monitoraggio e miglioramento della sicurezza e della salute sul lavoro nelle catene di approvvigionamento attraverso quadri di valutazione della sostenibilità) – a cura di Eric Vinsonneau and Kristina Lyapcheva (Sustainable AG Unternehmensberatung) – esamina, dunque, i fattori che incidono sulla salute e sicurezza nelle catene di approvvigionamento e le possibilità di strumenti e metodi per valutare le prestazioni in termini di sostenibilità e SSL.

 

 

Nel presentare il documento ci soffermiamo sui seguenti argomenti:


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Lo sviluppo sostenibile e la gestione sostenibile della catena di fornitura

Il documento sottolinea che nel mondo odierno, in rapida evoluzione e globalizzato, l'imperativo della sostenibilità all'interno delle catene di fornitura sta ridisegnando il modo di operare delle imprese. E gli autori si propongono di rispondere in modo esaustivo alla domanda su come le prestazioni in materia di sicurezza e salute sul lavoro (SSL) possano essere valutate e migliorate all'interno delle catene di fornitura nell'ambito di quadri di sostenibilità generali.

 

Si ricorda poi che lo “sviluppo sostenibile” è definito, dalle Nazioni Unite (ONU), come uno sviluppo che soddisfi i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri. E sebbene la salute e sicurezza sul lavoro siano solitamente considerate nell'ambito sociale degli obiettivi, in realtà sono parte integrante di ogni dimensione della sostenibilità. E ciò si riflette bene nel quadro degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) dove i fattori di SSL spesso sono elementi centrali.

Pertanto, l'integrazione di buone pratiche connesse alla SSL riguarda tutte e tre le dimensioni della sostenibilità - ambiente, società, governance - e costituisce un elemento centrale di qualsiasi strategia di sostenibilità.

 

Si segnala poi che poiché le organizzazioni fanno parte di catene di fornitura complesse che coinvolgono una miriade di stakeholder diversi (ad esempio, fornitori, distributori, complementari, clienti, ecc.), il processo di valutazione sistematica delle prestazioni di sostenibilità va ben oltre i confini dell'azienda.

In questo senso c’è un crescente interesse da parte della ricerca nel far convergere i concetti di sostenibilità e di gestione della catena di fornitura (SCM - supply chain management), dando vita al concetto di gestione sostenibile della catena di fornitura (SSCM).

 

Nel contesto di questo quadro le prestazioni connesse alla salute e sicurezza, compresi gli incidenti, gli infortuni e le malattie professionali, nonché l'efficacia delle prassi di SSL, rientrano nella dimensione sociale. Ma gli aspetti della sostenibilità sono fortemente interconnessi e lo devono essere anche gli indicatori necessari per misurare le prestazioni delle SSC (Sustainable Supply Chain).

 

Il documento fa poi riferimento ad alcuni strumenti e metodi per la valutazione della sostenibilità, compresi i fattori di SSL, che supportano le aziende nell'affrontare una o più dimensioni della sostenibilità con l'obiettivo di creare trasparenza lungo la catena di fornitura e portare ad un miglioramento continuo delle prestazioni di sostenibilità.

Per comprendere meglio come la salute e la sicurezza possano essere integrati in questi quadri di sostenibilità, il documento esamina i principali fattori normativi, socioeconomici e tecnologici che influenzano la SSL e le implicazioni per le catene di fornitura. Poi sono analizzati vantaggi e svantaggi dei vari approcci di valutazione della catena di approvvigionamento, ponendo l'accento sulle prestazioni in materia di SSL e vengono presentate varie raccomandazioni per le azioni di prevenzione.

 

Il futuro della sostenibilità è intrecciato con la salute e sicurezza sul lavoro

L’analisi mette, dunque, in luce un'ampia gamma di strumenti e metodologie disponibili per la valutazione della sostenibilità all'interno delle catene di fornitura, che includono già gli aspetti della SSL o che possono essere adattate per incorporarli.

 

Si segnala anche che malgrado ci sia una vasta gamma di strumenti e metodologie disponibili, permangono delle difficoltà quando si tratta di integrare la SSL. E gli strumenti e le metodologie esistenti, che sono generalmente caratterizzate dalla mancanza di uniformità e standardizzazione, presentano problemi di comparabilità.

 

Le raccomandazioni per i vari attori della prevenzione (responsabili politici, aziende acquirenti, iniziative di settore, clienti/consumatori, …), presentate nel documento, vogliono poi tracciare un piano per un cambiamento possibile.

Ad esempio le aziende acquirenti devono ricalibrare il loro approccio verso i fornitori, passando da interazioni meramente transazionali a interazioni basate su collaborazione, fiducia e durata nel tempo.

 

In sintesi, l’analisi sottolinea un'intuizione: il futuro della sostenibilità è intrecciato con la salute e sicurezza sul lavoro. La SSL è un elemento intrinseco della sostenibilità che non deve essere trascurato. Mentre il panorama della sostenibilità continua a evolversi, l'integrazione della SSL emerge non come un'aggiunta opzionale, ma come una componente centrale e indispensabile. Ai vari stakeholder è affidata la responsabilità collettiva di sostenere questa causa e garantire un futuro davvero sostenibile, etico ed equo.

 

L’indice del discussion paper EU-OSHA

Riportiamo, in conclusione, l’indice del discussion paper “Monitoring and enhancing occupational safety and health in supply chains through sustainability assessment frameworks”.

 

Introduction

 

Macroanalysis of the latest and future developments in measuring, monitoring and integration of OSH criteria

Regulatory

Socioeconomic

Technological

Implications for OSH within supply chains

 

Supply chain sustainability assessment frameworks

Overview of supply chain sustainability assessment frameworks

Drawbacks and advantages of the sustainability assessment frameworks

 

Recommendations for prevention actors

Policymakers

Buying companies

Sector initiatives

Customers and end users

 

Conclusions

 

List of abbreviations

References

 

 

RTM

 

 

 

Scarica il documento da cui è tratto l'articolo:

Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, “Monitoring and enhancing occupational safety and health in supply chains through sustainability assessment frameworks”, Discussion Paper, a cura di Eric Vinsonneau and Kristina Lyapcheva (Sustainable AG Unternehmensberatung), edizione 2024.

 


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