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Nei primi nove mesi dell'anno infortuni sul lavoro in calo del 4,5%

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Approfondimento

14/12/2011

I dati provvisori dell'INAIL aggiornati al terzo trimestre registrano un calo di circa 26mila denunce rispetto allo stesso periodo del 2010, ma per i casi mortali la flessione è più contenuta (-0,9%).

 
Roma, 14 Dic - L' andamento infortunistico nei primi nove mesi del 2011 registra un calo di circa 26mila casi denunciati rispetto allo stesso periodo del 2010 (da 579mila a 553mila), pari a una flessione del 4,5%. È quanto emerge dai dati provvisori dell’INAIL aggiornati al terzo trimestre, che rivelano anche una flessione meno accentuata degli infortuni mortali, che passano da 697 a 691, in diminuzione dello 0,9%. L'andamento dell'ultimo trimestre rende ipotizzabile a fine anno un bilancio consuntivo di 750mila infortuni sul lavoro, rispetto ai 775mila del 2010, e un numero di morti ancora inferiore a mille.
 

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La riduzione più marcata nell'industria e nel settore costruzioni. La riduzione degli infortuni riguarda tutti i rami di attività, ma è stata più pronunciata nell'industria (-6,7%) rispetto all'agricoltura (-4,9%) e ai servizi   (-3,1%). Il dato appare più significativo se si considera che le rilevazioni Istat attestano, nel periodo di riferimento, una crescita dell'occupazione complessiva compresa tra lo 0,1% e lo 0,4%. Nel settore edile, in cui gli occupati risultano diminuiti dell'1,2%, gli infortuni fanno segnare un -9,8%. I casi mortali si contraggono nei servizi (-3,6%), crescono in agricoltura (+4,7%) e restano sostanzialmente stabili nell'industria.
 
Incidenti mortali in aumento al nord e al centro. Il calo è generalizzato, ma meno rilevante al Nord (-3,8%) rispetto al Centro (-4,9) e al Sud (-6,4%), dove peraltro il numero di occupati è cresciuto dell'1,2%, contro lo 0,3% del Nord e il -0,3% del Centro. Il Mezzogiorno è caratterizzato da una consistente flessione dei casi mortali (-13,9%), che invece aumentano al Nord (+6,6%) e al Centro (+4,3%).
 
Per saperne di più: Inail - infografiche
 
 
Fonte: Inail.


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Rispondi Autore: Gianni Bonizzi - likes: 0
14/12/2011 (08:38:49)
Gli infortuni calano perchè cala il "lavoro"
vedi cassa integrazione e disoccupati.

Domanda- Com'è l'andamento infortuni in rap-
porto agli occupati effettivamente ?
Rispondi Autore: amico pietro - likes: 0
14/12/2011 (16:18:27)
l'inail dovrebbe tenere distinti in due gestioni separate (industria ed agricoltura)gli infortuni strettamente ricollegati ad attività produttiva rispetto a quelli stradali; inoltre il numero di infortuni lavorativi andrebbe rapportato alle ore lavorate.

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