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Buone prassi per spostamenti particolari con il carroponte

Buone prassi per spostamenti particolari con il carroponte
Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Movimentazione carichi

30/07/2014

Un documento riporta precise istruzioni per l’esecuzione in sicurezza di spostamenti particolari con carroponte, con riferimento a grosse lamiere. La procedura per il carroponte dedicato e tradizionale, i DPI e le principali regole e norme di sicurezza.

Roma, 30 Lug – Più volte il nostro giornale si è soffermato – ad esempio attraverso la rubrica “ Imparare dagli errori” o attraverso le  storie di infortunio pubblicate dal  Dors – sugli incidenti correlati ad una attrezzatura di lavoro molto utilizzata: il carroponte.
 
Torniamo a parlare di queste “gru a ponte” attraverso una ricerca dell’Inail dal titolo “ Profili di rischio nei comparti produttivi dell'artigianato, delle piccole e medie imprese e pubblici esercizi: Industrie Meccaniche”, una ricerca che non riporta solo  schede di rischio professionale, ma anche un elenco di buone pratiche e procedure da mettere in atto per migliorare la prevenzione degli incidenti di lavoro. 
 
Ad esempio attraverso il documento è possibile consultare una procedura dal titolo “Istruzione per l’esecuzione in sicurezza di spostamenti particolari con carroponte (grosse lamiere)”.

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La procedura ricorda che, se talvolta può essere necessario nei processi lavorativi spostare grosse lamiere con il carroponte, questi sono i principali rischi dell’attività:
- “possibile caduta dei carichi pesanti (lamiere) durante la loro movimentazione con conseguenze per persone che verrebbero colpite se si trovassero nelle vicinanze;
- possibili urti con le lamiere (non si possono escludere il brandeggio o piccole oscillazioni);
- schiacciamento di parti del corpo, delle mani, dei piedi;
- possibili conseguenze legate all’utilizzo del carroponte durante le operazioni di movimentazione: contatto di elementi sospesi con il capo dell’operatore;
- possibilità di caduta e scivolamento durante gli spostamenti nei pressi della postazione di lavoro;
- possibilità di tagli e ferite dovute al contatto con superfici dotate di bave ed irregolarità superficiali;
- rischi specifici possono esserci se il carroponte è usato per fare traini. Pertanto è vietato usare il carroponte per fare traini (è consentito fare solo sollevamenti)”.
 
Oltre a sottolineare di seguire scrupolosamente quanto descritto riguardo alle “Regole generali di sicurezza”, sono riportate per i lavoratori anche altre norme di sicurezza:
- “è obbligatorio mantenersi a debita distanza al fine di non essere investito dalla lamiera, di non essere schiacciato dalla lamiera o dal carico o di non essere colpito dal carico durante il suo brandeggio (oscillazione) che non può essere completamente escluso;
- è obbligatorio mantenere la distanza da ogni persona presente nei pressi. Non muovere alcun carico nei pressi di persone presenti nei reparti;
- è vietato muovere il carico se inavvertitamente una persona si avvicina. In tal caso è obbligatorio fermarsi. Intimare alla persona avvicinata di fermarsi pronunciando “ALT” ed avvertirla dei rischi che sta correndo;
- è vietato rimuovere le protezioni ed i dispositivi di sicurezza delle macchine od attrezzature se non per necessità esclusiva e solo dai manutentori. Qualora debbano essere rimossi, gli stessi addetti alla manutenzione dovranno immediatamente adottare misure atte a mettere in evidenza e a ridurre al limite minimo possibile il pericolo che ne deriva;
- è vietato compiere su organi in moto qualsiasi operazione di registrazione o riparazione (D. Lgs. 81/08 – Allegato VI, punto 1.6.2);
- è vietato compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non rientrano nella propria competenza ovvero che possano compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori (art. 20 D.Lgs. 81/2008);
- è obbligatorio controllare periodicamente l’efficienza dei dispositivi di protezione individuali (art. 77 D.Lgs. 81/2008)”.
 
Dopo aver elencato i principali dispositivi di protezione individuale da indossare durante la lavorazione ( elmetto protettivo, guanti in crosta ad alta resistenza meccanica, calzature di sicurezza con punta rinforzata per possibili caduta di corpi pesanti, ...) e ricordato che i DPI da utilizzare sono quelli individuati in base alle esigenze emerse dalla valutazione dei rischi, la scheda riporta le principali norme comportamentali dei lavoratori.
 
Innanzitutto il lavoratore “deve porre la massima attenzione durante le normali operazioni di lavoro, seguendo le istruzioni impartite dal datore di lavoro, dai dirigenti e dai preposti e seguendo le informazioni riportate nel manuale d’uso e manutenzione della macchina”. E deve “essere appositamente addestrato e formato” per usare il carroponte.
Queste sono alcune regole fondamentali:
- “la lamiera deve sempre essere ben agganciata;
- la lamiera deve sempre essere agganciata in modo centrato e baricentrico;
- Non superare mai la portata del carroponte. La lamiera non deve incurvarsi e piegarsi;
- bisogna evitare il brandeggio;
- in caso di dubbio fermarsi;
- in caso di qualsiasi dubbio chiedere al preposto che vi aiuterà;
- ogni movimento deve essere fatto con calma. La fretta e la precipitazione aumentano i rischi;
- il conduttore ha la responsabilità delle persone vicine e deve evitare ogni rischio;
- non deve essere effettuata alcuna movimentazione se nelle vicinanze vi è una persona. Se una persona inavvertitamente si avvicina fermarsi immediatamente;
- la lamiera ed in generale il peso sollevato deve stare più in basso possibile”.
 
La scheda si sofferma sull’attrezzatura da utilizzare (con riferimento al carroponte dedicato e al carroponte tradizionale), sulla valutazione del peso di una lamiera e riporta inoltre precise regole generali di sicurezza relative a:
- spostamenti con il solo carroponte dedicato;
- spostamenti con il solo carroponte tradizionale;
- spostamenti con due carroponti – carroponte dedicato e carroponte tradizionale.
 
Invitando i nostri lettori ad una lettura integrale della procedura, riportiamo un breve promemoria per gli addetti alla movimentazione:
- “le manovre per il sollevamento e il sollevamento-trasporto dei carichi devono essere disposte in modo da evitare il passaggio dei carichi sospesi sopra i lavoratori e sopra i luoghi per i quali la eventuale caduta del carico può causare pericolo. Qualora tale passaggio non si possa evitare, le manovre per il sollevamento e/o trasporto dei carichi devono essere tempestivamente preannunciate con apposite segnalazioni in modo da consentire l’allontanamento delle persone che si trovino esposte al pericolo dell’eventuale caduta dei carichi;
- in ogni caso, ogni movimento e l’arresto deve essere graduale per evitare eccessive sollecitazioni nonché il sorgere di oscillazioni pericolose per la stabilita del carico;
- nell’utilizzo dei mezzi di sollevamento e di trasporto si devono adottare le necessarie misure per assicurare la stabilità del mezzo e del suo carico, in relazione al tipo del mezzo stesso, alla sua velocità, alle accelerazioni in fase di avviamento e di arresto ed alle caratteristiche del percorso”.
 
Si indica che “tutte le operazioni sono fatte da un solo operatore”, ma “quando si devono usare due carroponti (Dedicato e Tradizionale) ovviamente le operazioni sono fatte da due operatori. I due operatori devono agire in modo solidale e sincronizzato”.
 
Inoltre l’operatore:
- “non accetta la presenza di un’altra persona nella zona di lavoro: nel caso si ferma. Deve essere certo che nessuna persona sia nel raggio interessato da possibili cadute del carico o dal possibile brandeggio;
- l’operatore vede tutta la zona di lavoro e di movimentazione;
- agisce sugli appositi comandi, in modo volontario;
- effettua solo sollevamenti. Non effettua mai traini;
- ha le responsabilità delle macchine ed attrezzature e dei sollevamenti. Non espone alcuna altra persona ai rischi che seguono alle sue azioni;
- non lascia mai carichi sospesi o situazioni pericolose;
- al termine delle attività lascia tutti i luoghi di lavoro in completa sicurezza”.
 
E, infine, si sottolinea che il lavoro dell’operatore “può presentare situazioni diverse dal solito”.
In presenza del minimo dubbio, non bisogna agire da soli, ma chiamare il preposto che indicherà il modo corretto di lavorare in sicurezza.
 
 
 
Istruzione per l’esecuzione in sicurezza di spostamenti particolari con carroponte (grosse lamiere) - SIC-06”, proposta di buone prassi presentata nella ricerca Inail/exIspesl “Profili di rischio nei comparti produttivi dell'artigianato, delle piccole e medie imprese e pubblici esercizi: Industrie Meccaniche”, elaborata dall’azienda Saporiti (formato PDF, 924 kB).
 
 
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RTM
 


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Rispondi Autore: attiliomacchi - likes: 0
02/08/2014 (15:54:55)
Non è una buona prassi "validata" dalla Commissione ex art 6 però, lo so bene visto che l'ho inserita personalmente compilando pure la richiesta ministeriale nel 2012 nel progetto che ha coinvolto l'INAIL e l'ASL della Provincia di Varese a cui ho partecipato (riproposto a puntate più volte in questi ultimi tempi dalla vostra redazione, grazie).
Quello che lascia perplessi è che in due anni non ci sia stato tempo per valutarla, chiederne integrazioni, e validarla ufficialmente.
Sino a quando non la vedo nell'elenco buone prassi del ministero resta una proposta.

Cordialità

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