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Incidenti sul lavoro: okkio ai bancali!

Incidenti sul lavoro: okkio ai bancali!
Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Infortuni sul lavoro

21/12/2021

Il rovesciamento di alcuni bancali con pannelli in legno causa l’infortunio di due lavoratori. Come è successo? Come si sarebbe potuto evitare?

Pubblichiamo la storia di un incidente disponibile sul sito dell’ATS Brianza, che ha raccolto una serie di storie di casi veri indagati, con la speranza che l’informazione su questi eventi contribuisca a ridurre la possibilità del ripetersi ancora di infortuni con le stesse dinamiche.

 

Invitiamo i lettori a scaricare la scheda completa disponibile in fondo alla pagina per una lettura più completa.



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Okkio ai bancali!

Tipo di infortunio: caduta dall’alto di gravi / rovesciamento bancali con pannelli in legno

Lavorazione: Comparto Legno / movimentazione materiali

 

Descrizione infortunio:

Contesto:

In una azienda della seconda lavorazione del Legno, in un periodo di grande lavoro con grandi quantità di materiali stoccati anche presso le macchine di produzione. (Siamo negli anni precedenti all’Accordo Stato Regioni sulla Formazione obbligatoria e relativa “abilitazione” per l’uso dei carrelli elevatori).

Dinamica incidente:

Il carrellista (Socio Titolare), nel prelevare una pila di bancali di pannelli in legno truciolare con il carrello elevatore a forche, determinava, per un errore di inforcamento, anche il parziale rovesciamento dei pannelli (del peso di centinaia di kg) di una un'altra pila di bancali stoccata posteriormente.

Contatto:

Tra i pallet e materiali rovesciati ed il capo dei due lavoratori coinvolti.

Esito trauma:

(Nota 1: dati del lavoratore che, tra i due infortunati, ha avuto la lesione maggiore)

  • Lesioni multiple, principalmente al volto ed agli occhi;
  • giorni complessivi di infortunio: 593
  • postumi permanenti, con 70 gradi percentuali INAIL di invalidità

(Nota 2: il secondo lavoratore ha avuto una prognosi di 210 gg di infortunio con 14 gradi di invalidità)

 

Perché è avvenuto l’infortunio?

Determinanti dell’evento:

  • Manovra errata del carrellista che, nell’inforcare la pila dei bancali con i materiali da movimentare, va “lungo” con le forche e per errore tocca, solleva e inclina anche la pila di materiali posteriore facendone rovesciare parte del contenuto;
  • stoccaggio contiguo errato, in posizione posteriore adiacente di più pile di bancali della merce;
  • affollamento disordinato di merci con uniche possibilità di inforcamento dal lato corto del bancale (cosa che può aver favorito l’errore commesso e descritto nel primo punto precedente).

Modulatori del contatto:

  • Materiali impropriamente stoccati in quantità e su pile in prossimità delle aree lavorative delle macchine di produzione con presenza di operatori (es. presso la “squadra-bordatrice” luogo dell’infortunio), senza protezioni contro il rischio di investimento dei materiali.

Criticità organizzative alla base dell’evento:

  • Errata Valutazione dei Rischi dei luoghi di lavoro;
  • capannone troppo piccolo, non adeguato ai volumi di merce lavorati e depositati.

 

Come prevenire:

  • Occorre avere magazzini ben dimensionati e sufficienti rispetto ai volumi lavorati e depositati ed ai relativi tempi di produzione;
  • fare una buona Valutazione dei Rischi dei luoghi di lavoro e della relativa viabilità delle merci e delle persone;
  • istituire con i Preposti un periodico controllo dello stato dei luoghi;
  • non stoccare, senza adeguate protezioni contro il possibile investimento accidentale, pile di merci in prossimità delle isole di lavoro;
  • non stoccare pile di bancali adiacenti posteriormente ed in modo tale da non consentire il prelievo e la movimentazione in sicurezza;
  • se possibile utilizzate idonee scaffalature “cantilever”;
  • prestare attenzione durante le manovre con i carrelli elevatori ed operare sempre con prudenza;
  • manovrare apparecchi di sollevamento solo se abilitati ed addestrati al loro uso;
  • impostare un programma aziendale che garantisca la formazione adeguata, rispettando i criteri dei vigenti Accordi Stato Regioni;
  • effettuare un test sulla preparazione del personale con riferimento alle procedure di movimentazione e potenziare la formazione se necessario.

     

    Scarica la scheda completa (pdf)

     

    Invito: Le Altre ATS Lombarde, le ASL nazionali, le Aziende e loro Associazioni sono invitate a collaborare e contribuire a questa campagna informativa con altre schede di infortunio e di near-miss, comunicandolo al Coordinatore di questa Campagna di Promozione della Sicurezza  marco.canesi@ats-brianza.it

    Per dettagli sugli obbiettivi di questa campagna comunicativa, si veda la relazione   “Progetto ATS Brianza Impariamo dagli errori”


    In particolare le Aziende e le loro Associazioni sono invitate a proporre nuovi casi di incidenti (near-miss) utilizzando il  
    "MODELLO GUIDATO semplificato per la  compilazione di nuove schede di incidente o near- miss"

     




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