Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Crea PDF

L'errore umano: dalla cultura della colpa alla cultura della prevenzione

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Approfondimento

17/07/2007

Il tema è stato affrontato in un convegno svoltosi l’11 maggio scorso. Disponibili on line gli atti.

Pubblicità
Apprendere dagli errori, individuare i fattori critici di varia natura che hanno permesso l’accadere di un infortunio, sono il punto di partenza per una riduzione di tali eventi.
Attribuire un incidente al solo “fattore umano” o al “fattore tecnico”, agli ultimi elementi di una catena che in realtà è molto più complessa e articolata, rischia di far perdere di vista le cause che stanno a monte dell’incidente. Gli infortuni infatti possono derivare da errori commessi dagli operatori a vari livelli di responsabilità riconducibili a malfunzionamenti organizzativi aziendali, che si prefigurano come causa e non come conseguenza degli eventi infortunistici.

I diversi approcci e logiche di indagine utilizzati nell’accertare cause e responsabilità di un incidente sono stati presi in esame in un recente convegno svoltosi a Urbino, al quale sono intervenuti alcuni esperti nel campo dell’error management.

L’ ”error management” è una pratica che punta ad aumentare la resistenza intrinseca di un sistema rendendolo più forte di fronte alla fallibilità umana.
“Viene a decadere dunque in questa ottica, il concetto dell’errore personale e della sola responsabilità individuale. L’azione umana che porta all’incidente, viene ad ascriversi in un contesto di malfunzionamento organizzativo che non colpevolizza l’individuo singolo, ma vede nell’incidente l’occasione per individuare i fattori critici latenti di una organizzazione al fine di migliorarli. La cultura della colpa, in quest’ottica, lascia spazio alla cultura dell’apprendimento organizzativo, volto al miglioramento di un sistema aziendale.”

Il convegno ha affrontato il tema dell’analisi dell’errore in diversi ambiti, tra i quali la medicina e l’aviazione, e da più punti di vista, da quello di coloro che sono chiamati a condurre una indagine si infortunio o malattia professionale a quello degli operatori della prevenzione.

Nel dettaglio le relazioni presentate sono le seguenti:
- " Errori organizzativi. Oltre la cultura della colpa" Prof. Maurizio Catino Università degli Studi di Milano Bicocca; Vicepresidente SIE
“Gli incidenti non accadono soltanto per la violazione delle norme e delle procedure esistenti in un‘organizzazione ma, talvolta, proprio per quelle stesse norme e procedure che, se ambigue o inadatte, possono favorire la generazione di errori e incidenti. Un errore umano attiva un incidente ma quest‘errore si innesta su fattori critici latenti che rendono possibile il disastro. E’ dunque ai fattori latenti di natura organizzativa che occorre guardare per capire la genesi di un incidente.”

- “Come fare sicurezza del volo e apprendere dagli errori". Generale Fabrizio Draghi - Aeronautica Militare 
- " Prevenire gli errori umani in medicina". Dott. Riccardo Tartaglia - Presidente SIE
- "Come prevenire quando la formazione non basta: due casi a confronto nel settore oil". Dott. Lorenzo Alpini - Unità Salute Prevenzione e Protezione ENI Milano
- "L'analisi dell'errore nell'indagine infortuni".Dott.ssa Maria Pia Cancellieri - Dirigente Medico Servizio PSAL ZT 2 Urbino
- "Il rapporto tra inchiesta giudiziaria ed inchiesta tecnica". Dott. Beniamino Deidda - Procuratore Generale Corte D'Appello di Trieste
- " UPG e operatore della prevenzione: la quadratura del cerchio?". Dott. Graziano Frigeri - Ambiente e Lavoro - Euronorma
- " Oltre la cultura della colpa: quali implicazioni". Dott. Claudio Calabresi - Prog. Naz. Infortuni mortali INAIL

Gli interventi sono consultabili qui, in formato video. Alcune delle relazioni sono disponibili anche in formato pdf.



Pubblicità

Ultimo aggiornamento in Banca dati normativa (riservato agli abbonati):


Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Pubblica un commento

Ad oggi, nessun commento è ancora stato inserito.

Pubblica un commento

Banca Dati di PuntoSicuro


Altri articoli sullo stesso argomento:


Forum di PuntoSicuro Entra

FORUM di PuntoSicuro

Quesiti o discussioni? Proponili nel FORUM!

 

REDAZIONE DI PUNTOSICURO

  • Direttore: Luigi Meroni

  • Redazione: Federica Gozzini e Tiziano Menduto

CONTATTI

PUNTOSICURO È UN SERVIZIO

SEGUICI SUI SOCIAL

PuntoSicuro è la testata giornalistica di Mega Italia Media. Registrazione presso il Tribunale di Brescia, n. 56/2000 del 14.11.2000 - Iscrizione al Registro degli operatori della comunicazione n. 16562. ISSN 2612-2804. È la rivista ufficiale Aifos - Associazione Italiana Formatori della Sicurezza sul Lavoro, è sito segnalato dal servizio di documentazione INAIL come fonte di informazioni di particolare interesse/attualità, è media partner della Agenzia Europea per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro EU-OSHA per le campagne di sensibilizzazione su salute e sicurezza.
I contenuti degli articoli possono contenere pareri personali degli autori. Non si risponde per interpretazioni che dovessero risultare inesatte o erronee.
I documenti della Banca dati di PuntoSicuro non possono essere considerati testi ufficiali: una norma con valore di legge può essere ricavata solo da fonti ufficiali (es. Gazzetta Ufficiale). Per informazioni su copyright e modalità di consultazione: Condizioni di abbonamento.
I prodotti e i servizi pubblicitari sono commercializzati da Punto Sicuro con queste Condizioni di vendita.

Mega Italia Media S.p.A. | Via Roncadelle, 70A - 25030 Castel Mella (BS) - Italia
Tel. (+39) 030.2650661 | E-Mail: info@megaitaliamedia.it | PEC: megaitaliamedia@legalmail.it
C.F./P.Iva 03556360174 | Numero REA BS-418630 | Capitale Sociale € 500.000 | Codice destinatario SUBM70N | Codice PEPPOL 0211:IT03556360174