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Obiettivo Sicurezza: un dossier sulla sicurezza stradale

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Sicurezza stradale

03/02/2009

Disponibile on line “Obiettivo Sicurezza”, rivista dei Vigili del Fuoco, con un dossier sulla sicurezza sulle strade: dati, prevenzione e sicurezza, operazioni di soccorso.

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Pubblicato il numero di novembre/dicembre 2008 di “Obiettivo Sicurezza”, rivista ufficiale dei Vigili del Fuoco.
 

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Il Focus di questo numero, disponibile on line sul sito ufficiale dei Vigili del Fuoco, è dedicato alla sicurezza stradale, con dossier e articoli di attualità, in particolare segnaliamo un approfondimento sul trasporto di merci pericolose.
 
Il sommario:
 
DOSSIER SICUREZZA STRADALE
 
ATTUALITA`
 
La rivista prosegue affrontando altri temi e presentando il lavoro dei Vigili del Fuoco, per esempio nel campo della prevenzione e nelle prestazioni di soccorso in ambiente aeroportuale, in caso di eruzioni vulcaniche, e segnalando nuove tecnologie antincendio  utilizzate su veicoli spaziali:
 
AEROPORTUALI
 
PREVENZIONE
 
TECNOLOGIE
 



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Rispondi Autore: dr.Luigi Filippo von Mehlem - likes: 0
26/03/2009 (08:25)
E' sempre apprezzabile l'impegno della rivista Obiettivo Sicurezza e dei Vigili del Fuoco in tutti i settori indicati , nei quali tuttavia si nota una quasi costante carenza di trattazione di un settore certamente più attuale e di interesse generale rispetto a quello dei veicoli spaziali o della lava dell'Etna.
Parliamo di Parcheggi , pubblici e privati , ed in particolare dei sempre più diffusi parcheggi meccanizzati ed automatici , ancora vincolati da ormai assurde prescrizioni del noto Decreto 01.02.1986 , allorchè questo settore era ancora agli albori e comunque con tecnologie ben diverse di quelle odierne , in particolare dopo l'emanazione a livello Europeo della EN 14010 da parte della Commissione Europea della quale mi onoro essere stato Presidente ed in vigore anche in Italia dal gennaio 2005.
Già nel corso della Conferenza di Stresa del 1991 , insieme alla presentazione ufficiale della Legge 122/89 , in realtà Legge Tognoli , ma burocraticamente Legge Conti , in quanto per un incidente di percorso altrettanto burocratico ne fu ritardata la pubblicazione sulla G.U. i quanto un messo la portò alla Corte dei Conti anzichè alla Corte Costituzionale , dove venne rispolverata oltre un anno dopo a poltrone ministeriali cambiate appunto da Tognoli a Conte ,riuscimmo ad introdurre anche nella presentazione del nuovo C.d.S. con il Prof. Tamburrino il principio che rendeva giustizia al parcheggio , quale "momento della circolazione" e quindi assoggettato alle regola della stessa , tanto da produrre come primo effetto l'introduzione della tassa di proprietà , anzichè di circolazione , in quanto le autovetture ferme costituiscono in generale un seppur minor rischio. La tecnologia dell'Uomo Presente e responsabile nella Tecnologia dei Parcheggi Meccanizzati rappresentò cos' il tresferimento delle norme del C.d.S. a questo settore , in pratica con l'imposizione dell rispetto assoluto della segnaletica orizzontale e verticale parimenti alle fasi di circolazione stessa.
Ebbene soltanto recentemente con l'introduzione nel D.P.R. 37 del gennaio 2008 della maggiore importanza concessa alla "valutazione dei rischi " le procedure sono state snellite con la delega alle Commissioni Provinciali dei VVFF. Tuttavia l'interpretazione o le piccole modifiche al citato D.M. 01.02.1986 rendono tuttora difficile con pareri spesso contrastanti dei diversi Comandi la possibilità di ottenere quelle concessioni o abilitazioni dei parcheggi automatici e meccanizzati in quei tempi brevi necessari alla diffusione degli stessi , sempre più necessaria per liberare i centri storici , ma anche altri ,dagli ingorghi di circolazione e dalla necessità di accedere ad abitazioni e uffici nelle Z.T.L.
Cercheremo nel prossimo Forum del 27 maggio a Roma , ad introdurre anche questo argomento al fine di ottenere la soluzione del problema che blocca troppo spesso le migliori iniziative , con danni economici rilevanti.

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