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Guida distratta, un fattore di rischio da non trascurare

Guida distratta, un fattore di rischio da non trascurare

Autore: Nikolin Kodheli

Categoria: Sicurezza stradale

18/06/2020

Quali sono i principali tipi di distrazioni alla guida? Perchè l'uso del telefono cellulare mentre si guida è molto pericoloso? Come ridurre i rischi? A cura di Nikolin Kodheli.

Ancora oggi gli incidenti stradali risultano essere una delle principali cause di morte tra la popolazione e rappresentano un importante problema di sanità pubblica per gli elevati costi umani, sociali ed economici.

 

Gli incidenti stradali, secondo dati Inail, sono tra le principali cause di morte anche sul lavoro, dimostrando la particolare pericolosità della strada come luogo di lavoro. [1]

 

Guardando le statistiche annuali degli infortuni sul lavoro fornite da Inail, si nota che in Italia più della metà delle morti avviene su strada (vedi Tabella 1). [2], [3], [4]

 

Inoltre, dai dati statistici forniti da Istat sugli incidenti stradali in Italia, vediamo che, puntualmente ogni anno, la guida distratta si conferma tra i comportamenti errati più frequenti. [5], [6], [7]

 

La sicurezza stradale può considerarsi il risultato dello stato di tre fondamentali componenti: il guidatore, il veicolo e la strada. La guida distratta rientra sicuramente nella prima componente e di conseguenza è proprio sul guidatore che bisogna agire ai fini della riduzione del rischio.

 

La guida distratta si verifica ogni volta che il guidatore non mantiene lo sguardo sulla strada, le mani sul volante e la concentrazione sul compito principale: guidare in sicurezza. In poche parole, qualsiasi attività non legata alla guida è una potenziale distrazione e aumenta il rischio di essere coinvolti in un incidente stradale.

 

L’uso del telefono cellulare è una delle principali forme di distrazione.

 

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In questo articolo vengono presentati i principali tipi di distrazioni, la pericolosità legata all’utilizzo del telefono e le azioni da attuare ai fini della riduzione del rischio di incidenti stradali dovuti alla guida distratta.

 

2016

2017

2018

Totale infortuni mortali accertati “sul lavoro”

Di cui “fuori dell’azienda” (cioè “con mezzo di trasporto” o “in itinere”)

Totale infortuni mortali accertati “sul lavoro”

Di cui “fuori dell’azienda” (cioè “con mezzo di trasporto” o “in itinere”)

Totale infortuni mortali accertati “sul lavoro”

Di cui “fuori dell’azienda” (cioè “con mezzo di trasporto” o “in itinere”)

618

332 (54%)

617

360 (58%)

704

421 (60%)

Tabella 1: Infortuni “fuori dell’azienda” rispetto al totale di infortuni mortali accertati “sul lavoro”

 

QUALI SONO I PRINCIPALI TIPI DI DISTRAZIONI?

Le distrazioni alla guida possono essere suddivise in tre categorie[8]:

  • distrazioni visive (distogliere lo sguardo dalla strada);
  • distrazioni manuali (togliere le mani dal volante);
  • distrazioni cognitive (pensare ad altro durante la guida).

 

Di seguito sono elencati alcuni esempi di distrazioni per ognuna delle tre categorie di cui sopra.

 

Distrazioni visive:

  • leggere messaggi di testo;
  • ricercare indicazioni stradali;
  • curiosare osservando la scena di un incidente.
  •  

Distrazioni manuali:

  • cercare e prendere cose all'interno del veicolo;
  • usare un dispositivo manuale;
  • regolare la radio;
  • mangiare o bere;
  • truccarsi.

 

Distrazioni cognitive:

  • parlare al telefono;
  • discutere con un passeggero;
  • pensare al prossimo appuntamento.

 

PERCHE' I TELEFONI SONO MOLTO PERICOLOSI?

Parlare al telefono e leggere/inviare messaggi di testo sono tra le principali cause di distrazione dei guidatori.

 

Leggere ed inviare messaggi durante la guida è particolarmente pericoloso, in quanto rappresenta una combinazione di tutti e tre i tipi di distrazioni.

 

Inoltre, la ricerca mostra che l’utilizzo di dispositivi telefonici con auricolare o vivavoce è fonte di distrazione tanto quanto l’utilizzo di dispositivi telefonici manuali. [9] Infatti, il cervello umano ha una capacità limitata a svolgere due attività contemporaneamente. Quando l’attività di guida diventa secondaria, si presta meno attenzione ai possibili pericoli sulla strada. Ad esempio, un lavoratore che sta guidando durante la negoziazione di un contratto commerciale complesso o controverso può essere maggiormente a rischio di incidente.

 

Come ridurre il rischio della guida distratta sul lavoro?

Per ridurre il rischio di incidenti dovuti alla guida distratta è necessario un impegno da parte di tutte le figure della sicurezza, a partire dal datore di lavoro fino ai lavoratori stessi (come del resto anche per tutti gli altri rischi).

 

Di seguito vengono elencate alcune misure che, se attuate efficacemente, possono ridurre notevolmente il rischio di distrazioni alla guida.

 

Il datore di lavoro deve (o almeno dovrebbe):

  • Vietare ogni tipo di utilizzo del telefono durante la guida per lavoro.
  • Richiedere ai lavoratori di fermarsi in un luogo sicuro se devono leggere/inviare messaggi di testo, effettuare una chiamata, cercare indicazioni stradali, etc.
  • Prevedere un’adeguata informazione e formazione dei lavoratori sul tema della guida distratta, includendo almeno i seguenti contenuti:
  • La guida distratta amplifica il rischio di incidenti.
  • L’attività di guida richiede la massima concentrazione.
  • Come bisogna comportarsi per rispettare la policy aziendale in tema di guida distratta.

 

I lavoratori, da parte loro, devono rispettare le indicazioni ricevute durante le attività di informazione e formazione ed in generale quanto specificato dalla policy aziendale.

 

Conclusione

Vista la notevole presenza di incidenti stradali nei dati di infortuni sul lavoro, appare evidente che i datori di lavoro debbano dedicare una particolare attenzione alla prevenzione in tema di rischio stradale.

 

Inoltre, considerando che la guida distratta risulta essere uno dei comportamenti errati più frequenti, è molto importante focalizzarsi su questo fattore di rischio, adottando una serie di misure atte a ridurre il livello di rischio.

 

Tra queste, possiamo concludere che le principali misure di prevenzione consistono nel:

  • divieto totale (inclusi i dispositivi telefonici con auricolare o vivavoce) dell’utilizzo del telefono durante la guida;
  • definizione (nella policy aziendale) e comunicazione ai lavoratori delle misure comportamentali da adottare per evitare la guida distratta;
  • informazione e formazione dei lavoratori sul rischio di incidenti stradali associato alla guida distratta.

 

Ovviamente, il successo di queste misure dipende dalla cultura della sicurezza[10] dell’organizzazione.

 

Ciò significa sostanzialmente che, pur avendo adottato la migliore policy aziendale e organizzato i migliori corsi di informazione e formazione sulla guida sicura, se i primi a non rispettare le misure “predicate” sono i datori di lavoro, dirigenti e preposti, non possiamo di certo aspettarci che lo facciano i lavoratori.

 

D’altra parte, anche i lavoratori devono sempre adottare comportamenti corretti alla guida (non solo quando guidano con a fianco il datore di lavoro, dirigenti e preposti).

 

Di conseguenza, risulta essenziale un impegno da parte di tutti a passare dalle parole ai fatti (come ci insegna Napo nel film “Napo in... On the road to safety - Walk the Talk”), mettendo in pratica ogni giorno comportamenti corretti alla guida.

 

 

Nikolin Kodheli

Ingegnere, H&S Officer



[10] Possiamo definire la cultura della sicurezza come proposto da Health and Safety Executive ( COMMON TOPICS. Common topic 4: Safety culture): “La cultura della sicurezza di un'organizzazione è il prodotto di valori, atteggiamenti, percezioni, competenze e modelli di comportamento individuali e di gruppo che determinano l'impegno, e la modalità e competenza di un'organizzazione nella gestione della salute e della sicurezza.

Le organizzazioni con una buona cultura della sicurezza sono caratterizzate da comunicazioni fondate sulla fiducia reciproca, da percezioni condivise dell'importanza della sicurezza e dalla fiducia nell'efficacia delle misure di prevenzione.” (ACSNI Human Factors Study Group: Third report - Organising for safety HSE Books 1993).




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Rispondi Autore: Giorgio - likes: 0
13/07/2020 (21:42:54)
Complimenti, bell'articolo, aggiungerei di rispettare sempre la segnaletica stradale.

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