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I nostri dati sono al sicuro nei sistemi informativi pubblici? Chi li gestisce offre precise garanzie?
Nel corso delle ultime settimane, i siti dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni, del ministero delle Comunicazioni, della Corte dei conti, del ministero delle Politiche agricole, del ministero dei Trasporti e del ministero della Sanità hanno subito un ''attacco dimostrativo'' da parte di alcuni hacker.
Non sono stati rilevati danni, tuttavia il fatto che questi siti siano stati violati ha suscitato in molti una certa inquietudine; i sistemi informativi pubblici, che contengono i dati dei cittadini, sono vulnerabili?
Come e' potuta avvenire una tale incursione?
Gli hacker hanno sfruttato un "buco" del Microsoft Information Server, versione 4, un programma ormai obsoleto che gira sotto Windows NT.
Per correggere il ''difetto'', noto da molto tempo, e' disponibile una patch, che gli amministratori dei sistemi colpiti avevano evidentemente trascurato di installare.
Cio' che suscita preoccupazione e' che la tecnica usata dagli hacker per mettere a segno questi attacchi innocui, potrebbe essere utilizzata anche per manomettere delicate informazioni contenute nei server...
Cosa accadrebbe se venissero violati i data base contenenti i nostri dati ''sensibili'' (informazioni sanitarie, dati finanziari...)?
Nella gestione dei siti della pubblica amministrazione sono rispettate le precauzioni per la sicurezza dei dati?
Non sono stati rilevati danni, tuttavia il fatto che questi siti siano stati violati ha suscitato in molti una certa inquietudine; i sistemi informativi pubblici, che contengono i dati dei cittadini, sono vulnerabili?
Come e' potuta avvenire una tale incursione?
Gli hacker hanno sfruttato un "buco" del Microsoft Information Server, versione 4, un programma ormai obsoleto che gira sotto Windows NT.
Per correggere il ''difetto'', noto da molto tempo, e' disponibile una patch, che gli amministratori dei sistemi colpiti avevano evidentemente trascurato di installare.
Cio' che suscita preoccupazione e' che la tecnica usata dagli hacker per mettere a segno questi attacchi innocui, potrebbe essere utilizzata anche per manomettere delicate informazioni contenute nei server...
Cosa accadrebbe se venissero violati i data base contenenti i nostri dati ''sensibili'' (informazioni sanitarie, dati finanziari...)?
Nella gestione dei siti della pubblica amministrazione sono rispettate le precauzioni per la sicurezza dei dati?
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